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Input Group, 2012 in crescita. Nel futuro potenziamento dei servizi consumer e nuove sedi estere
Il 'polo degli eventi' da 25 milioni di fatturato chiude l'anno con 250 eventi all'attivo e alcune novità, tra le quali il rafforzamento della logistica con la fusione tra DPR & Associati e Output. E per il futuro, apertura di una divisione consumer, di una dedicata all'internazionale e di nuove sedi all'estero.
Segno positivo al termine del 2012 per Input Group. L’anno che si è appena concluso ha infatti registrato una forte crescita per la holding degli eventi guidata da Matteo Deninno (nella foto), risultato di una politica di acquisizioni intrapresa già da tempo e che da ultimo ha portato all’ingresso nel Gruppo delle due società facenti capo a DPR: la Durat, Prina Rossi & Associati, attiva nella comunicazione, e la DPR & Associati operante nel settore della logistica.


Risultato dell’operazione, un nuovo grande 'polo degli eventi' da 25 milioni di fatturato (sostanzialmente raddoppiato rispetto al 2011) e un giro d’affari equamente spartito tra comunicazione e logistica.
L’acquisizione di DPR si è infatti in parte tradotta in una fusione: quella tra DPR & Associati e Output, la società di logistica di Input Group che si presenta oggi come un player in grado di competere con le grandi incentive house presenti sul mercato italiano, forte di un organico di 30 persone.
Il 2012 ha visto anche una riorganizzazione della holding nel suo complesso, articolata in tre divisioni:
- una direzione comunicazione condotta da Gianluca Prina,
- una direzione logistica in mano a Carolina Dotti e Valentina Saluzzi,
- una direzione creativa guidata da Gilles Morange, cui fa capo un team di creativi, progettisti, designer e videomaker che affiancano le altre due divisioni
Circa 250 gli eventi prodotti nel corso del 2012.
Sono del resto proprio i numeri a tracciare il bilancio di Input Group per il 2012: 17° posto nel ranking mondiale delle '50 Top Event Companies' stilato dal magazine USA Special Events (vedi notizia correlata a fondo pagina), 90 i professionisti in organico, tre nuovi premi che portano a 37 il palmarès complessivo delle agenzie del Gruppo, un capitale sociale triplicato rispetto a 12 mesi fa e un portafoglio ordini per l’esercizio 2013 che già supera i 10 milioni di euro.
“I numeri sono ottimi e parlano da sé, ma è già tempo di guardare avanti e concentrarsi sui temi che saranno oggetto di investimento in questo 2013 - ha fatto sapere Deninno, amministratore unico di Input Group -. Due le parole d’ordine per l’immediato: sviluppo del nostro portafoglio servizi e internazionalizzazione. Nell’ambito della comunicazione, in risposta alla crescente richiesta di eventi che abbiano un impatto diretto sulle vendite, implementeremo l’offerta aprendo una divisione consumer che potrà da subito disporre delle capacità creative e del portafoglio clienti che Input Group può già vantare nel settore corporate".
"In ambito logistico - prosegue Deninno -, l’investimento sarà invece sulla divisione incentive, affidata a Stefano Ripamonti, anche in considerazione degli importanti risultati ottenuti nell’ultimo anno.
Infine, internazionalizzazione: l’obiettivo è intercettare i nostri clienti sulla piazza non solo nazionale ma globale, attraverso una specifica divisione affidata a Cristina Monzio, proponendoci come diretti interlocutori degli headquarter internazionali. Non solo. L’apertura di sedi all’estero è un altro obiettivo a breve termine che ci permetterà di servire con efficienza mercati più ampi”.