Industry

Il punto sulla industry alla riunione del Club degli Eventi. Si torna ai fatturati pre-covid. Il 2023 parte con molti progetti in cantiere e scetticismo sulle gare

Numerosa la partecipazione degli associati all'incontro moderato da Salvatore Sagone. Dal giro di microfono tra agenzie e partner presenti, è emerso un bilancio del 2022 positivo e un timido approccio al nuovo anno da parte delle aziende. Da marzo la vera ripartenza.

F7, lo spazio di Grandi Stazioni Retail ha ospitato venerdì 20 gennaio la consueta riunione del Club degli Eventi e della Live Communication moderata dal presidente di ADC Group Salvatore Sagone. 

Nuova luce sull’Events & Live Industry come generatore di valore per il sistema Paese grazie al recente riconoscimento di Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana assegnato a Maria Criscuolo, Chairwoman e Founder di Triumph Group International (leggi news), che è salita sul palco dell'incontro commentando l'importanza di un tale riconoscimento per tutto il settore, "considerato parimenti al campo delle lettere, delle arti, dell’economia e di tutte le attività svolte a fini sociali filantropici e umanitari”.

La riunione del Club, che ha registrato una numerosa partecipazione degli associati, ha preso avvio con la riproposizione dei dati presentati durante il primo incontro in presenza delle associazioni aderenti a #Italialive avvenuto a Roma con l'organizzazione dalla segreteria di FE_U presso le Officine Farneto (leggi news).

Come sintetizzato dalle parole di Salvatore Sagone: "Il mercato è in forte ripresa ma si sta riconfigurando alla luce di istanze quali l’efficacia e l’efficienza degli investimenti, l’attenzione ai costi e, soprattutto, alla sostenibilità intesa nel suo senso più ampio: ambientale, sociale ed economica. L’Italia, inoltre, torna a scalare le posizioni di vertice nello scenario internazionale come meta ideale per congressi ed eventi, inclusi quelli privati. Insomma, le premesse per un futuro almeno sereno sembrano esserci tutte. Manca soltanto una adeguata attenzione delle istituzioni che, pur avendo sostenuto il settore durante la pandemia, fatica ancora a riconoscerne il reale valore economico e di industria creativa. #Italialive è nata per questo scopo, ha già fatto tanto e farà ancora di più". 

Soprattutto in questo ultimo punto va riconosciuto il contributo dato dalle iniziative di #Italialive per diffondere la cultura degli eventi, che continuerà a sostenere la nostra industry insieme al Club degli Eventi e della Live Communication. Ecco perché è importante aderirvi. 

E' opinione condivisa dunque che la event industry sia tornata in molti casi ai livelli pre-covid. Un trend positivo su tutti i fronti: eventicongressidestination management e incentive.

Per quanto riguarda i congressi, spiega Sagone: "L''Italia nel 2022 ha scalato numerose posizioni passando dal sesto posto al secondo, dopo gli Stati Uniti a livello mondiale, e prima in Europa". In forte ripresa è anche l'industria dei Destination Wedding, l'Italia ritorna a essere attrattiva per eventi privati e tutto ciò lo si deve anche all'evoluzione del contesto economico internazionale che sembra avere un andamento migliorativo.

Secondo quanto riportato dalla stampa generalista, i tassi di interesse dorvrebbero ricominciare a scendere dopo il primo trimestre 2023, mentre il caro energia sembrerebbe essersi fermato.

Un trend positivo confermato anche dall'ultimo Monitor degli Eventi presentato a Roma durante la Live Communiocation Week (leggi news), dove le 300 aziende intervistate dichiaravano di essere ottimiste e di voler continuare ad investire nel mezzo evento anche nei prossimi due anni.

A dimostrazione di ciò il fermento che ha caratterizzato l'anno appena passato che ha permesso a molte società della filiera degli eventi di raggiungere e, in alcuni casi, superare il fatturato pre pandemia (2019). E' quanto emerge dal giro di microfono tra le agenzie e i partner presenti alla riunione del Club. 

Per l'anno nuovo unanime la considerazione relativa al fatto che le aziende approccino in maniera timida la programmazione di nuovi eventi, a causa dell'incertezza di uno scenario caratterizzato da un'inflazione galoppante, ma le aspettative dei player del settore sono ottimistiche e confidenti nell'anno appena iniziato.

"Parlando di 2023 abbiamo un evento importante in Arabia Saudita che ci dà una garanzia di sicurezza e siamo sereni dal punto di vista di sviluppo dell'anno. Purtroppo ogni volta dobbiamo lottare con le gare, abbiamo un contratto in essere con ENI che ci garantisce un rapporto duraturo, ma con altri clienti bisogna sempre ricominciare da capo. Non vogliamo fare previsioni di crescita esponenziale, ma miriamo sicuramente a vivere un anno positivo come quello appena passato. È bello ritrovarsi in una club house che riunisca tante città. Per quanto riguarda #ItaliaLive l'operazione di credibilità del settore penso abbia ancora bisogno di un suo percorso. A Salvatore ho chiesto, in merito al Bea, se si possa coinvolgere anche chi opera nel mondo degli eventi live come i concerti, che sicuramente rappresentano una filiera attigua a noi e che può darci la possibilità di aprire altre leve", così Alfredo Accatino, Chief Creative Officer at Filmmaster Events 

Per Just People "Il 2022 è stato un anno eccezionale per l'agenzia. Abbiamo registrato un incremento del fatturato del +40% rispetto al 2019, ricominciando a lavorare con i vecchi clienti che si erano fermati nel 2020 e 2021, e acquisendone di nuovi anche grazie alla visibilità ottenuta durante il Bea 2021. Per il 2023 c'è un po' più di lentezza, ma già da marzo saranno diverse le attività in cantiere, diverse le gare aperte, quindi nutriamo anche molta fiducia in questo nuovo anno". A dichiararlo il Ceo Antonio Ferrara 

RIccardo Cioni,  founder La Buccia, commenta la fase di trasformazione positiva che sta vivendo l'agenzia, "abbiamo lavorato molto sui contenuti digitali, poche convention. Siamo ugualmente molto soddisfatti perché si tratta di un settore giovane che sta andando bene, non si parla di grandi volumi ma di cose che ci piace fare. Il 2023 si affaccia bene, abbiamo già 3 o 4 contratti in essere e stiamo cercando di scansare più gare possibili perché non fanno più parte del nostro carattere". 

"Il 2022 per noi è stato un anno importante che ha visto anche il nostro ingresso nel mondo del Bea, un'esperienza molto positiva. L'anno è partito bene anche se con qualche spauracchio a causa della guerra e della crisi energetica ma ora sembra che le cose si stiano stabilizzando, le aziende in questo momento sono disponibili nel pensare positivo nonostante tutto", ricorda Claudio Montefusco, Ceo Live.Com

Gli fa eco Giovanna Bettio di Target Motivation: "Confermo un 2022 positivo anche per noi. Quest'anno stiamo lavorando sui format e stiamo mettendo molta energia sulla parte comunicazione. Abbiamo tanta richiesta di  incentive e iniziative più istituzionali. Per il momento meno convention"

Focus sui format anche per Matteo Colombo, CEO and owner AADV Entertainment: "Stiamo lavorando sui format cercando di consolidare il nostro posizionamento in questo mondo e approcciamo il 2023 sempre con le nostre produzioni, senza accedere a gare. Tendiamo anche noi a scansare le gare e a lavorare più su progetti di consulenza e assegnazione diretta". 

Sulle gare un po' di scetticismo anche per Federica Bock, Co-Founder di Comyounica , che però precisa: "non riusciamo a scansarle. Il 2022 è stato un anno straordinario il 2023 sta già partendo molto bene, anche relativamente alle nostre passate previsioni." 

Luca Bassetto sul tema gare aggiunge: "Per il 2023 ci sono tanti progetti e gare, ma l'esito è incerto a causa dello scenario attuale. Vediamo che le aziende non pianificano gli eventi oggetto delle gare, anche quelle vinte che restano in attesa" 

Unanime tra i partecipanti un sentiment positivo sull'anno appena iniziato, che dopo questa prima fase di 'riscaldamento' entrerà nel vivo a partire da marzo. 

A ricordarlo anche Antonio Magaraci, Managing Director di TRO: "Il 2023 è un anno di cambiamento perché da Inventa TRO siamo diventati TRO - THE TOTAL EXPERIENCE AGENCY (leggi news). Il 2022 è stato certamente un anno positivo, ma che non raggiunge il nostro risultato del 2019, per noi anno record. Nel 2023 dobbiamo crescere. A marzo abbiamo già qualche progetto e clienti appena acquisiti di enorme potenziale, quindi siamo ottimisti".

A chiudere la carrellata di commenti dei principali player della event industry, che hanno preso parte alla riunione del Club degli Eventi, Simone Mazzarelli Ceo di Ninentynine, che dopo il trionfo al Bea Italia e al Bea World 2022 (e al Bea Italia 2021) ha ricordato l'importanza di iniziative come il premio di ADC Group nel contribuire ad accrescere il prestigio di un'agenzia all'interno del settore della Live Communication.

A tal proposito durante l'incontro del Club è stato presentato anche il bilancio della Live Communication Week 2022, evento tornato dopo due anni di stop forzato in una location 'coraggiosa' come Pratibus District a Roma.

bilancio positivo confermato dal gradimento espresso dai partecipanti. In termini di numeri vi hanno preso parte più di 1000 partecipanti con 561 eventi, di cui 241 al Bea Italia e 320 al Bea World, con 80 giurati e 50 speaker raggiungendo quasi i livelli pre-covid.

Per la prima volta la Live Communication week ha avuto un'esposizione mediatica, al di là della stampa di settore, molto ampia (leggi news). "L'evento è uscito dallo stretto ambito di competenza ed è stato al centro dei riflettori della grande stampa. E per il 2023 desidero attuare un'opera di comunicazione ancora più massiccia", dichiara Sagone. 

Dall'indagine svolta dopo l'evento è emerso il desiderio dei partecipanti di confrontarsi con i colleghi, di vincere premi al Bea e di identificare opportunità. Complessivamente il festival ha 'abbastanza' rispecchiato le aspettative risultando un investimento importante per aiutare lo sviluppo di un'azienda. 

Quest'anno sarà la XX edizione del Bea Italia e la XVIII del Bea World, e alla luce di quanto emerso Sagone ha anticipato: "Voglio cambiare un po' di cose e mi piacerebbe istituire una commissione per dare tutti insieme degli spunti miglioranzo così l'aderenza alle aspettative di agenzie e aziende". 

Tra le conferme ci sarà l'Elephant Prodige, hackathon per gli under 28, che visto il successo ottenuto alla sua seconda edizione verrà riproposto anche nel 2023.

A concludere l'incontro, il tema della sostenibilità, che ha caratterizzato le iniziative del Club degli eventi durante tutto il 2022.

Sul palco dell'incontro è stata lanciata l'iniziativa 'Tutorial' che ha preso il via dal Catering Sostenibile. A parlarne Barbara Bonori di eventosostenibile.com, Luca Legnani di Papillon 1990, agenzia che ha da poco ricevuto la certificazione ISO 20121, e Gloria Zavatta di AMAT Milano. 

Anche il 2023 richiede competenze e preparazione sul tema della sostenibilità, motivo per cui "cresceranno come funghi proposte di certificazione e label sulla sostenibilità" ricorda Bonori, raccomandando di fare attenzione perché solo la certificazione ISO 20121 al momento risulta tra le più serie ed accreditate.

Prima dei saluti, Salvatore Sagone ha raccolto i suggerimenti dei partecipanti sui temi da approfondire nei prossimi incontri: fondamentale il confronto con le aziende sul tema delle gare e la necissità di riuscire a portare i loro uffici acquisti alle riunioni del Club degli Eventi, ma anche maggiore razionalizzazione nel sistema delle molteplici certificazioni richieste alle agenzie per poter ottenere gli incarichi.