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Il gotha del motorsport a Torino per gli Autolook Awards in sala Fucine alle OGR

L’iniziativa è dedicata alla capacità di comunicare di brand e team di Formula 1, Endurance, Rally e Moto GP. Sino a domenica la mostra a cielo aperto in piazza San Carlo

Nella sala Fucine di OGR, si è svolta la cerimonia Autolook Awards, dedicata alla capacità di comunicare di brand e team di Formula 1, Endurance, Rally e Moto GP, gli stessi sport motoristici raccontati dalla mostra a cielo aperto in piazza San Carlo di oltre 50 modelli, in esposizione fino a domenica 11 settembre.

Madrina e conduttrice della cerimonia Federica Masolin, giornalista di Sky, che insieme ad Andrea Levy, presidente Autolook Week Torino, e Paolo D’Alessio, ideatore Autolook Awards, ha chiamato sul palco i 14 vincitori di questa 1a edizione decisi e premiati dai componenti della Giuria Autolook, che si sono succeduti sul palco insieme alle istituzioni che hanno contribuito alla realizzazione di Autolook Week: Andrea Tronzano, Assessore Bilancio e Finanze Regione Piemonte, Mimmo Carretta, Assessore Grandi Eventi, Sport e Turismo Città di Torino, Angelo Sticchi Damiani, Presidente ACI, Piergiorgio Re, Presidente Automobile Club Torino, Davide Canavesio, vicepresidente OGR Torino.

Ecco i nomi dei vincitori e le motivazioni espresse dalla Giuria Autolook Awards.

THE PASS AUTOLOOK AWARD – Alex Zanardi. A un gesto sportivo diventato immagine iconica del motorsport USA, e non solo. Il sorpasso capolavoro di Alex Zanardi che si è meritato il nome di The Pass, entrando nella storia.

TECHNOLOGY AUTOLOOK AWARD – Pirelli. Quando la tecnologia incide sul design delle vetture: l'introduzione delle gomme da 18” pollici ha decisamente modernizzato l'aspetto delle odierne monoposto di Formula 1, oltre a garantire il trasferimento diretto alle auto di tutti i giorni della tecnologia sviluppata per la Formula 1.

INNOVATION AUTOLOOK AWARD – Hyundai. Per avere saputo creare una nuova livrea - un nuovo abbinamento cromatico (azzurro- rosso/arancio) diventato ben presto una livrea di riferimento nel mondo dei Rally.

HALL OF FAME MOTO GP AUTOLOOK AWARD – Suzuki. A un grande team che è entrato nella storia del motomondiale vincendo con piloti diventati leggendari: Barry Sheene (1976 e 1977), Marco “Lucky” Lucchinelli (1981), Franco Uncini (1982), Kevin Schwantz (1993), Kenny Roberts jr (2000), Joan Mir (2020).

TOTAL LOOK AUTOLOOK AWARD – Toyota. Per la versatilità nel declinare un’impostazione grafica comune sulle vetture WRC e sulle biposto, che partecipano al WEC, partendo dal connubio bianco-rosso, reinterpretato in chiave moderna, che da sempre caratterizza le vetture da competizioni nipponiche.

BRAND IDENTITY AUTOLOOK AWARD – Ferrari. Per essere l'unico team nella storia del mondiale di Formula 1 ad avere sempre mantenuto una propria identità / il colore nazionale (rosso), declinandolo in diverse tonalità e abbinamenti nel corso degli anni. E per il design accattivante e innovativo della F1-75, una monoposto destinata a diventare un'icona della Formula 1 moderna. Una “rossa” dalla forte identità, al pari di celebri modelli come la 156 F1 del 1961, o la 330 P4 del 1967.

COMMUNICATION AUTOLOOK AWARD – Alfa Romeo. Premio dedicato al Team che ha saputo far convergere le attività marketing della Formula 1 alla promozione delle vetture di serie.

BEST INNOVATION COMMUNICATION PROJECTS ON MOTO GP AUTOLOOK AWARD – Money VR46. Per la capacità di creare campagne marketing e progetti innovativi di comunicazione legati al mondo delle corse, riuscendo a coinvolgere una community internazionale che si riconosce nei valori del brand VR46, divenuto un marchio iconico e di riferimento nel Motorsport.

MOTORSPORT AUTOLOOK AUTOLOOK AWARD – Alpine. Eleganza nella tradizione. Ritorno in Formula 1 con il “bleu”, colore che da sempre caratterizza le vetture transalpine.

RESEARCH&DEVELOPMENT AUTOLOOK AWARD – Dallara. Per la costante innovazione di una tecnologia al servizio delle prestazioni e della sicurezza, declinata nei più importanti campionati internazionali: Formula 1, Formula Indy, WEC, IMPSA, Formula E.

AUTOMOVIE AUTOLOOK AWARD – Ferrari 312 B. Per l'accurata documentazione della rinascita di un capolavoro della tecnica, come la Ferrari 312 B del 1970, riportata ai fasti di un tempo per la volontà di Paolo Barilla.

SOCIAL MEDIA AUTOLOOK AWARD – Liberty Media. Per il lavoro svolto negli ultimi anni, che ha rivitalizzato l'immagine della Formula 1, coinvolgendo un numero sempre crescente di appassionati, soprattutto giovani. Con interventi mirati che hanno coinvolto tutti gli aspetti della categoria regina dell'automobilismo: dalla creazione di un nuovo logo, più immediato e dinamico del precedente, al coinvolgimento dei social e network televisivi, rendendo più accessibile al grande pubblico un mondo che fino a pochi anni fa era conosciuto solo da un ristretto numero di addetti ai lavori. Senza dimenticare la ricerca della “sostenibilità” intrapresa negli ultimi anni.

AUTOIMAGE AUTOLOOK AWARD – Reiner Schegelmich. Al decano dei fotografi della Formula 1, che col suo talento, i suoi scatti, mai banali e tecnicamente ineccepibili, ha raccontato le vicende e i personaggi del motorsport, dai primi anni '60 al 2019.

HALL OF FAME AUTOLOOK AWARD – Martini Racing. Con la sua immagine, fatta di eleganza e sobrietà, ha contribuito all’affermazione del motorsport nell’immaginario collettivo. Allo sponsor che, partendo dalle celebri strisce blu/azzurro/rosse, di anno, in anno ha saputo innovare la sua immagine adattandola ai diversi tipi di vettura: dalla Formula 1, alle gare di durata, dai Rally alle vetture turismo. 

La giuria Autolook Awards è composta: Angelo Sticchi Damiani (Presidente ACI), Benedetto Camerana (Presidente Museo Nazionale dell’Automobile), Monica Mailander Macaluso (Presidente Fondazione Gino Macaluso), Andrea Levy (Presidente Autolook), Paolo D’Alessio (Ideatore Autolook Awards), Mario Isola (Racing Manager Pirelli), Ludovico Fois (Responsabile Comunicazione e Consigliere Relazioni Esterne ACI), Elena Minardi (co-organizzatrice Historic Minardi Day), Umberto Zapelloni (giornalista Formula 1), Alberto Sabbatini (giornalista Formula 1), Pino Allievi (giornalista Formula 1), Federica Masolin (giornalista Sky), Franco Nugnes (giornalista Formula 1), Ercole Colombo (giornalista Formula 1).

Gli ospiti della cerimonia Autolook Awards hanno potuto contestualmente ammirare le 30 tute originali Sparco appartenute ai più grandi piloti del motorsport, e i pannelli della mostra EVOLUTION, nata dai disegni tecnici realizzati da Paolo D’Alessio delle monoposto di Formula 1 in gara dal 1950 al 2022. Alle OGR, fino a domenica 11 settembre, sarà disponibile per i visitatori l’approfondimento della mostra FASTER, gli scatti iconici realizzati da 20 fotografi internazionali che hanno raccontato i momenti indimenticabili degli sport motoristici.