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Bea World Experience 2021. Dagli esperti della event industry mondiale insight, strategie e vision per la nuova era post-pandemica

Nella giornata dedicata ai contenuti, il 16 dicembre, i maggiori rappresentanti dell'industry mondiale si sono riuniti al Festival di ADC Group per discutere dei paradigmi e dei business model per gestire la complessità del nuovo scenario post pandemico: dal metaverse alla sostenibilità, dalla Diversity & Inclusion alle nuove connessioni tra brand e consumatori, dal rinnovato linguaggio degli eventi fino alla inarrestabile ascesa del hybrid format.

La XVI edizione del festival mondiale di ADC Group, realizzato in collaborazione con FeelRouge - Balich Wonder Studio Business Unit Events and Brand Experiences terminerà oggi, venerdì 17 dicembre, con la cerimonia di premiazione (a partire dalle ore 17.00) dei Best Event Awards, momento celebrativo della migliore creatività internazionale negli eventi.

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Giovedì 16 dicembre i grandi protagonisti della live communication mondiale sono stati protagonisti del ricco programma di contenuti del Bea World Experience 2021, attraverso seminari e tavole rotonde sullo stato dell'arte dell'industry alla luce dei profondi cambiamenti in atto.

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“L’emergenza sanitaria ha dato un’ulteriore spinta alla digital transformation e all’evoluzione del settore. Per rispondere alle mutate necessità del settore le agenzie hanno allargato i loro orizzonti, diventando sempre di più agenzie di comunicazione a 360 gradi. Strutture con un’offerta arricchita e rinnovata, capaci di offrire format televisivi e soluzioni tecnologiche che rimarranno anche in futuro. Oggi, i professionisti degli eventi non vivono più solo il qui e ora ma hanno un approccio più strategico focalizzato su un futuro in continua evoluzione. Il ‘learning by doing’ ha caratterizzato tutto l’ultimo periodo e caratterizzerà il futuro del comparto”. Così il presidente di ADC Group Salvatore Sagone, insieme a Hans Etman, Owner / Moderator - Masters in Moderation (agenzia che si è occupata della regia dei lavori), ha inaugurato la giornata dei contenuti.

Il Festival stesso, ha precisato Sagone, al passo con i tempi, si è presentato con una formula digitale che insieme a quella ibrida rappresenta uno dei trend destinati a durare.

I numeri di questa edizione del Bea World Festival, ha sottolineato poi il patron del Bea World Festival, confermano il rinnovato entusiasmo del settore: dopo un 2020 con 188 iscrizioni, quest’anno se ne sono registrate 268 (in linea con i numeri pre pandemia). Non solo. La ‘ripresa’ è rimarcata dal numero di agenzie in concorso, passate da 23 a 27.

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Salutando i suoi ospiti virtuali, il presidente di Adc Group ha ricordato come  i temi scelti per la giornata di contenuti rappresentino una fotografia del settore: dal metaverse alla sostenibilità, dalla Diversity & Inclusion alle nuove connessioni tra brand e consumatori, dal rinnovato linguaggio degli eventi fino alla inarrestabile ascesa del hybrid format.

Gli esperti della event industry mondiale hanno fornito insight, strategie e vision per comprendere l’evoluzione possibile del settore in uno scenario post-pandemico.

La giornata di talk e tavole rotonde del Bea World Experience 2021 ha riunito i manager di Dean – International Tourism and Hospitality College, AG Bayer, Siemens, Damen Yachting, Euzet Consulting, Vok Dams, Toleranca Marketing d.o.o, Event MB, 20something, Slido, LiveCom Alliance, Meetings and Events Industry – Event Technology Consulting, Beemup, 65th Eurovision Song Contest

RIVEDI QUI GLI INTERVENTI DELLA GIORNATA DI CONTENUTI DEL BEA WORLD EXPERIENCE

Di seguito una panoramica generale degli insight di cui si è discusso ieri, a cui seguirà pubblicazione quotidiana su e20express dei singoli talk dedicati.

 

What New Words?

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Gli eventi oggi – che siano digitali o in presenza – ruotano sempre attorno alle “solite” parole – fattore wow, impegno, community, immersivo, ibrido -. Come si può fare per renderle efficaci e far sì che l'evento risulti davvero attrattivo e interattivo? Forse basta ragionare sulla loro linguistica, per esplorare nuovi percorsi.

Ne ha parlato James Morgan, preside  dell'International Tourism and Hospitality College in Riyadh, Arabia Saudita, nonché una delle 100 persone più influenti nel settore degli eventi negli Eventex Global Awards nel 2020 e nel 2019, facendo il punto sulla linguistica degli eventi durante il workshop dal titolo “What new words?”, svoltosi durante i BEA World Festival 2021

 

Diversity & Inclusion Panel

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In questo mondo sempre più interconnesso, sia offline che online, la diversità è una realtà che conviene accettare invece che combattere. Come? Con il dialogo e l'apertura verso l'altro, per imparare gli uni dagli altri e creare anche maggior profitto. Si può lavorare o meno per un'azienda (e una società) inclusiva, ma la diversità è un dato di fatto. E per farla diventare un'opportunità di crescita, va esercitata in un'ottica di dialogo e apertura.

Ne hanno parlato: Ulrike Tondorf, Head of Live & Experience Branding – Bayer, Stefanie Winter, Head of Events – SiemensThomas Wieringa, Head of Global Marketing – Damen Yachting and Michelle Euzet, Owner – EUZET CONSULTING.

 

Next Level Marketing: How we will connect brands & people in future

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Werth (Vok Dams): “La svolta del futuro? I Brand Experience Hub, la “casa” dove convergono tutte le attività dei brand”

Torna al Bea World un talk con protagonista un’agenzia pluripremiata alle edizioni passate. Stiamo parlando di Vok Dams che, con il suo team di oltre 300 persone cha lavora worlwide, è sempre focalizzata sulla ricerca e comprensione dei nuovi trend per sfruttare al meglio le opportunità di mercato. A parlare del tema “Next Level Marketing: come collegheremo marchi e persone in futuro” è Christopher Werth esperto creativo di marketing esperienziale ora Direttore Strategia & Concept di eventi in Vok Dams. Il focus? I Brand Experience Hub come nuova “casa” per i brand, dove vengono sollecitati tutti i touchpoint e create esperienze di brand senza soluzione di continuità, sia online che offline, utilizzando il potere dell'analisi dei dati per ottimizzare costantemente sia gli strumenti che i contenuti.

Relatore: Christopher Werth, Creative Director – VOK DAMS

 

POWER TO THE MEETINGS or How can we organise successful events that future generations will be proud of

"Power to the Meetings" è un concetto che riguarda eventi di qualità e una maggiore responsabilità nei confronti dei partecipanti, dell'ambiente e di noi stessi. Non è solo un modo di organizzare eventi, ma uno stile di vita. Il concetto si concentra sull'avere un approccio agile ai partecipanti all'evento. Fin dall'inizio, abbiamo utilizzato una combinazione di varie metodologie. Nell'ambito del workshop, verranno approfonditi gli aspetti cruciali della transizione verso eventi intelligenti, ecologici e responsabili. La presentazione illustrerà anche good practice cases realizzate durante la crisi da Coronavirus.

Workshops a cura di Gorazd Čad, CEO & Client Hapiness Manager –  TOLERANCA MARKETING d.o.o

 

When Will We Meet in the Metaverse?

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Bea World 2021. Neves (Evento MB) Quando ci incontreremo nel Metaverso?

Una sessione interattiva in cui Miguel Neves, caporedattore di Evento MB esplora il futuro delle esperienze degli eventi online immersivi a partire dalla definizione di “metaverso” e di ciò che significa nel presente e nel futuro.

Da Second Life a Fortnite, si passano in rassegna e indagano le tecnologie della realtà virtuale e aumentata per individuare nuove opportunità nel mondo degli eventi.

Un esempio? Concerti on line che hanno radunato milioni di spettatori coinvolti in esperienze altamente immersive e gratificanti. Nuovi orizzonti da sperimentare.

Relatore: Miguel Neves, Editor in chief – Event MB

 

I turned 22 in 2022

Generazione Z, questa sconosciuta?

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Se ne parla tanto, ma forse non la si comprende davvero. La Generazione Z, che comprende i giovani fra gli 11 e i 25 anni, è un mondo  sèè, molto diversa da quelle precedenti: un po’ da quella che la precede, in qunato nata nell’era social, e radicalmente  diversa dalla generazione X, di cui fanno parte i genitori, e ovviamente in modo ancora maggiore da quella dei Baby boomers. Di questo ha parlato Benoit Vancauwenberghe, Strategy Director – 20something, che ha dato ai partecipanti una chiara fotografia delle caratteristiche di questa generazione tanto ambita, ma poco conosciuta e capita dalle aziende.

Relatore: Benoit Vancauwenberghe, Strategy Director – 20something

 

50 Shades of Hybrid

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Holub (Slido) “50 sfumature di ibrido, il 2022 sarà dominato dagli eventi ibridi e sincronici”

Jurai Holub, Chief Meeting Designer Slido, analizzaal Bea World l’ampio ventaglio di possibilità fornite dagli eventi ibridi: da una parte ci sono gli eventi “fully live”, dall’altra gli eventi “fully virtual”. Nel mezzo, un’enorme quantità di opzioni da sfruttare e sperimentare. L’approccio al set up degli eventi è completamente diverso e lo è già tra un meeting e un evento puro. Come si scelgono gli eventi ibridi? Non bisogna essere spaventati, il segreto è sperimentare, provare strade nuove. Come dice Holub, “Be brave and experiment!”.

Relatore: Juraj Holub, Chief Meeting Designer, Slido

 

What is our post-Covid fixing point? Insights based on the European Industry Survey 2020 and several additional studies

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Gli eventi in Europa e l’impatto del Covid: una ricerca della LiveCom Alliance
L’effetto disastroso della pandemia sulla industry degli eventi in Europa è stato esaminato da Maarten Schram, founder / managing director del network europeo LiveCom Alliance, che ha illustrato i risultati dell’ultima indagine sulla industry nel 2020, con uno sguardo ai risultati fino a giugno 2021. Ne è emerso un quadro articolato, in cui le agenzie hanno senza dubbio sofferto, ma sono state in grado di intraprendere la via degli eventi digitali e ibridi.

Relatore: Maarten Schram, founder / managing director – LiveCom Alliance

 

How Improving Home Studios Can Improve Our Events

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Gli eventi online e le presentazioni a distanza non scompariranno. Si sono dimostrati uno strumento efficace per gli organizzatori di meeting ed eventi, aprendo i loro progetti a un pubblico più ampio e a presentatori 'a distanza' di alto livello grazie ai costi ridotti di viaggio e tempo fuori ufficio e rendendoli più accessibili a coloro che potrebbero non essere in grado di partecipare altrimenti. Eppure, così tanti mesi dopo che siamo andati tutti in isolamento, vediamo ancora persone che si presentano dalla loro cucina con una fotocamera e un audio per laptop da neofiti. Cosa possiamo fare per aiutare i nostri presentatori ad avere un aspetto e un suono migliori? Come possiamo rendere quelle presentazioni più coinvolgenti e combattere la "fatica dello zoom"? Come possiamo convincerli ad ascoltarci?. Suggerimento: si comincia da noi, i professionisti degli eventi!
 

Relatore: Brandt Krueger, Technical Producer, Consultant, and Educator for the Meetings and Events Industry – Event Technology Consulting

 

Stop asking the Wrong Question! The Metaverse is already here.

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Anche se Facebook lo ha fatto conoscere al grande pubblico con il cambiamento di posizionamento e nome, il metaverso continua a suscitare molte perplessità e resistenze. Eppure, come ha spiegato  Aragorn Meulendijks, CMO – Beemup, molte realtà della nostra società che diamo per scontate consentono già la totale compenetrazione fra fisico e virtuale.  Molti gli esempi portati da Meulendijks: da Pokemon Go a Minecraft, da Star Citizen a Roblox. Tutti videogiochi, questi, in cui le due sfere interagiscono in modo totale. E in un futuro molto vicino, grazie anche alla blockchain, tutto ciò sarà ancora più facile.

Workshop a cura di Aragorn Meulendijks, CMO – Beemup

 

Intervista a Sietze Bakker, Executive Producer – 65th Eurovision Song Contest

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Bakker (Eurovision): “Non fatevi mai cogliere impreparati”

La pandemia ha segnato la produzione di uno dei tv show più complessi e famosi al mondo, l’Eurovision Contest che, nel 2020, è slittato per il Covid costringendo il team di lavoro a preparare l’edizione 2021 nell’ottica di uno scenario completamente diverso.

Ne ha parlato al Bea World Sietze Bakker, Executive Producer, producer del 65° Eurovision Song Contest. Per stare vicini alle persone e agli artisti, nel 2020 è stato realizzato un evento virtuale altamente immersivo senza votazioni e senza vincitori ma molto emozionante. Perché, come spiega Bakker, il segreto è avere sempre un piano B, un piano C, un piano D che si adattino alle nuove situazioni consentendo di realizzare la miglior versione possibile del progetto rispetto alle condizioni date. Questo è un consiglio anche per l’Italia, la prossima “host” dell’Eurovision. Torino, infatti, ospiterà la 66° edizione. Non bisogna farsi trovare impreparati, qualsiasi sia la situazione.

Per qualsiasi informazione visita il sito www.beaworldfestival.com/

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CREDITS

Bea World Experience Festival è un’iniziativa di ADC Group, con il Patrocinio del Comune di Milano

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FeelRouge - Balich Wonder Studio Business Unit Events and Brand Experiences 

 

Content Partner

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