Premi

Giuseppe Lo Iudice (Ristorante Retrobottega di Roma) vince il Premio Birra Moretti Grand Cru

Con il dolce Banana “s”maltata, lo chef si aggiudica la sesta edizione del concorso che valorizza i talenti della cucina italiana promosso da Fondazione Birra Moretti.

È Giuseppe Lo Iudice, Chef del Ristorante Retrobottega di Roma, con il dolce Banana “s”maltata, il vincitore della sesta edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru, il concorso nazionale per Chef e Sous-chef under 35, promosso da Fondazione Birra Moretti e realizzato in collaborazione con Identità Golose.

Vera e propria piattaforma di scouting nel panorama della ristorazione d’autore, il concorso ogni anno mette alla prova tanti talenti culinari invitandoli a ideare e creare piatti utilizzando la birra fra gli ingredienti e in abbinamento. Il tutto in piena sintonia con la missione della Fondazione Birra Moretti che ha fra i suoi obiettivi la diffusione della cultura della birra in Italia.

«Il Premio Birra Moretti Grand Cru ha contribuito a promuovere il ruolo della birra nell’alta ristorazione e a portare innovazione all’intero comparto. Negli anni, si è affermato come la più importante piattaforma di talent scouting in Italia, coinvolgendo, in 6 edizioni, 879 giovani Chef emergenti - afferma Alfredo Pratolongo, vice-presidente della Fondazione Birra Moretti -. Tra gli obiettivi della Fondazione Birra Moretti, oggi, c’è la valorizzazione del talento e questo concorso offre una reale possibilità a tanti giovani di mettersi in luce di fronte ad alcuni fra i più importanti Chef del panorama italiano.I vincitori delle passate edizioni, che oggi stanno compiendo passi importanti nel mondo dell’alta ristorazione sono la prima e più importante testimonianza di questo successo».

Il Premio è stato assegnato lunedì 7 a Milano al termine di un’emozionante performance live durante la quale i 10 giovani finalisti (provenienti da tutta Italia e selezionati fra 120 partecipanti iniziali) si sono dati battaglia nelle cucine di Alice Ristorante, da Eataly Milano Smeraldo, sfidandosi, piatto dopo piatto, davanti a una giuria composta dai grandi maestri della ristorazione d’autore.