BEA Italia 2025: Isyevents di H&A si aggiudica il premio Best Flexible Tool For Events. Per il 2026 nuova piattaforma welfare in arrivo

Sul palco dell'ultima edizione del BEA Italia anche H&A che grazie alla piattaforma Isyevents si aggiudica il premio Best Flexible Tool for Events

Il prestigioso riconoscimento, dedicato alle soluzioni tecnologiche che meglio abilitano l’engagement negli eventi, premia una filosofia chiara: la flessibilità come cuore della progettazione.

La piattaforma nasce dall’idea che ogni evento sia un progetto unico e in continua evoluzione. Creata da H&A, forte di un’esperienza consolidata nel mondo MICE e corporate, isyevents offre un ecosistema modulare che si adatta a qualsiasi esigenza organizzativa.

Inviti, registrazioni, check-in, rooming, survey, comunicazioni automatiche, travel management, gamification: ogni modulo può essere attivato singolarmente o combinato, costruendo flussi operativi su misura. La stessa agilità permette di passare senza sforzo da un piccolo meeting a una grande convention internazionale, mantenendo coerenza ed efficienza.

A questa solidità tecnologica si affianca un approccio umano, consulenziale: il team supporta il cliente in ogni fase, dall’analisi alla configurazione fino all’implementazione operativa, offrendo tempi rapidi ed estrema personalizzazione.

"Gli eventi sono organismi viventi: cambiano continuamente, spesso fino all’ultimo minuto. Serve uno strumento che non imponga rigidità, ma che sappia adattarsi", spiega Matteo Giumelli. "Isyevents nasce proprio da quella frustrazione che tutti abbiamo provato usando software troppo standardizzati."

La piattaforma non è il risultato di un progetto teorico, ma di 10-15 anni di utilizzo interno in Cendelo, un’agenzia che vive gli eventi dall’interno. Ogni criticità gestita, ogni richiesta operativa, ogni soluzione trovata “in backstage” è diventata una funzionalità reale.

"Non volevamo fare l’ennesimo gestionale nato a tavolino. Isyevents è cresciuto evento dopo evento", afferma Giumelli.

Un altro elemento distintivo è la componente consulenziale: non solo software, ma accompagnamento.

"La tecnologia è potente solo se sai come usarla. Per questo il nostro servizio va oltre l’assistenza tecnica: portiamo il nostro know-how direttamente nei progetti dei clienti", aggiunge il manager.

Il 2025 è stato anche l'anno in cui H&A ha avviato lo sviluppo di un nuovo prodotto dedicato al welfare aziendale, con l’obiettivo di diventare un vero welfare provider. La nuova piattaforma offrirà servizi innovativi ai dipendenti delle aziende clienti, con un focus particolare sui viaggi.

"Siamo pronti a portare nel welfare qualcosa di diverso, più aspirazionale", spiega Matteo Giumelli.
"Grazie al supporto del Gruppo Gattinoni possiamo mettere a disposizione esperienze di viaggio davvero stratosferiche, che offriranno un valore concreto alle persone."

Una visione che unisce benessere, turismo ed esperienza premium, rendendo il welfare aziendale più contemporaneo e coinvolgente.

Il 2025 segna anche un passo strategico fondamentale: l’ingresso nel Gruppo Gattinoni. Un’operazione che rafforza la struttura aziendale ma non ne intacca l’autonomia.

"Entrare in Gattinoni è stato un passo naturale nel nostro percorso di sviluppo, ma per noi era fondamentale mantenere la nostra autonomia", afferma Giancarlo Giumelli. "Continueremo a operare come H&A, con la stessa squadra e lo stesso approccio, per un periodo che non ha una scadenza definita."

Le sinergie sono già concrete, soprattutto nel settore logistico, biglietteria aerea, contratti alberghieri, che potenzia un'azienda già forte nella comunicazione.

"La nostra forza è sempre stata la comunicazione, ma ora possiamo contare su una struttura logistico-turistica che ci rende ancora più completi e competitivi", sottolinea Giumelli. "Sono sinergie reali, che portano valore immediato ai progetti dei nostri clienti."

Il 2025 ha segnato per H&A un risultato economico senza precedenti: il fatturato è passato da 20,6 milioni di euro a 30,6 milioni, con una crescita del 50% sullo scorso anno, a fronte di un mercato cresciuto solo dell’8–9%.

"Siamo molto orgogliosi di questi numeri: non solo cresciamo più del mercato, ma lo facciamo con una dimensione assoluta che testimonia la solidità del nostro modello", spiega Giancarlo Giumelli. "Il fatturato non è un semplice indicatore economico: è la misura della fiducia che i clienti ci concedono ogni giorno."

«Il nostro obiettivo per il futuro è chiaro: crescere senza snaturarci, continuando a fare ciò che sappiamo fare meglio, ma con strumenti e alleati sempre più forti," conclude Giancarlo Giumelli.