Servizi
Il segreto sta nell'ingrediente
Qualità, raffinatezza e originalità. Ecco gli ingredienti che area Kitchen utilizza per trasformare il cibi in un evento unico, ittipetibile e momorabile. E per riproporre un menùdi soluzioni sfiziose , adatte ad ogni esigenza.
da e20 di dicembre-gennaio
“Da noi l’ospite è accolto come padrone di casa”.
Andrea Comella (nella foto) sintetizza così la filosofia di Area Kitchen, la società specializzata in catering di cui è amministratore delegato e che dal 1999, anno della sua nascita, si è imposta sul mercato con un servizio innovativo, originale e raffinato. “L’arte del ricevere - continua Comella - si esprime attraverso soluzioni di gusto dove il cibo diventa parte integrante e imprescindibile dell’evento”.
Con uno staff di 30 persone, cuochi compresi, un programma di formazione continua per le giovani leve del mestiere, una cucina di 300 metri quadrati e una rete di fornitori di fiducia (tra cui Noleggiare Oggi, Fg International, Dell’Orto, Paolo Lattuada e Ratti Flora), Area Kitchen conta oggi su una clientela di 600 aziende, dislocate sull’intero territorio nazionale.
Pioniere del catering sofisticato e ricercato, ha da subito cavalcato la concorrenza con un concept moderno e singolare, nel vero senso del termine: le monoporzioni, ideali per buffet in piedi e per eventi che offrono agli invitati ampia libertà di movimento e che arricchiscono ogni iniziativa con note di gusto e sapore, servite in piccoli concentrati.
Questo è stato l’inizio, seguito poi da un crescendo di novità e idee inedite, dall’inaugurazione, nel luglio 2006, di una location di 600 metri quadrati dotata di un grande spazio cottura, presso la nuova sede milanese della società, ai tavoli con cucina a vista utilizzati durante l’ultima edizione dell’European Bea, presso gli East End Studios di Milano, decorati in nero e arancione, in linea con i colori dell’iniziativa. Senza dimenticare
la recente apertura di una linea di fast food presso le principali arene pubbliche italiane (a partire dal Forum di Assago, Milano), la gestione del Fiat Café e del Coffee Design della Triennale e l’esclusiva per il servizio di ristorazione del Palazzo del Ghiaccio di Milano.
Tanti progetti in cantiere, insomma, per “questo studio che trasforma il cibo in evento”, come ama sostenere Comella, e che, rispetto ad altre aziende del settore, offre il valore aggiunto di “seguire attentamente la qualità del servizio, lavorando a stretto contatto con i fornitori, ai quali spesso commissioniamo realizzazioni artigianali, come mobili o allestimenti, e che coinvolgiamo nelle numerose prove con il cliente, che si svolgono prima
della data del meeting”.
Quanto al futuro di Area Kitchen, Comella non ha dubbi: “Dobbiamo continuare a crescere.
E soprattutto, a precedere i tempi”.
Francesca di Biagio
“Da noi l’ospite è accolto come padrone di casa”.
Andrea Comella (nella foto) sintetizza così la filosofia di Area Kitchen, la società specializzata in catering di cui è amministratore delegato e che dal 1999, anno della sua nascita, si è imposta sul mercato con un servizio innovativo, originale e raffinato. “L’arte del ricevere - continua Comella - si esprime attraverso soluzioni di gusto dove il cibo diventa parte integrante e imprescindibile dell’evento”.
Con uno staff di 30 persone, cuochi compresi, un programma di formazione continua per le giovani leve del mestiere, una cucina di 300 metri quadrati e una rete di fornitori di fiducia (tra cui Noleggiare Oggi, Fg International, Dell’Orto, Paolo Lattuada e Ratti Flora), Area Kitchen conta oggi su una clientela di 600 aziende, dislocate sull’intero territorio nazionale.
Pioniere del catering sofisticato e ricercato, ha da subito cavalcato la concorrenza con un concept moderno e singolare, nel vero senso del termine: le monoporzioni, ideali per buffet in piedi e per eventi che offrono agli invitati ampia libertà di movimento e che arricchiscono ogni iniziativa con note di gusto e sapore, servite in piccoli concentrati.
Questo è stato l’inizio, seguito poi da un crescendo di novità e idee inedite, dall’inaugurazione, nel luglio 2006, di una location di 600 metri quadrati dotata di un grande spazio cottura, presso la nuova sede milanese della società, ai tavoli con cucina a vista utilizzati durante l’ultima edizione dell’European Bea, presso gli East End Studios di Milano, decorati in nero e arancione, in linea con i colori dell’iniziativa. Senza dimenticare
la recente apertura di una linea di fast food presso le principali arene pubbliche italiane (a partire dal Forum di Assago, Milano), la gestione del Fiat Café e del Coffee Design della Triennale e l’esclusiva per il servizio di ristorazione del Palazzo del Ghiaccio di Milano.
Tanti progetti in cantiere, insomma, per “questo studio che trasforma il cibo in evento”, come ama sostenere Comella, e che, rispetto ad altre aziende del settore, offre il valore aggiunto di “seguire attentamente la qualità del servizio, lavorando a stretto contatto con i fornitori, ai quali spesso commissioniamo realizzazioni artigianali, come mobili o allestimenti, e che coinvolgiamo nelle numerose prove con il cliente, che si svolgono prima
della data del meeting”.
Quanto al futuro di Area Kitchen, Comella non ha dubbi: “Dobbiamo continuare a crescere.
E soprattutto, a precedere i tempi”.
Francesca di Biagio