Location

La forma perfetta

Chi ha detto che il cerchio è la forma perfetta? Torino ha scelto l'ovale per una struttura olimpica, Oval Lingotto, oggi location ideale per convention, congressi, fiere e grandi eventi, mantenendo la possibilità di un riutilizzo della pista del ghiaccio.
Imprescindibile il legame come l'adiacente Lingotto, centro fiere e congressi polifunzuionale dotato dei più moderni servizi.

da e20 di dicembre-gennaio

In occasione dei XX Giochi Olimpici Invernali (Torino, 10-26 febbraio 2006), sull’ex area industriale di Torino Lingotto che ospitava la Fiat Avio è stato costruito l’Oval Lingotto, palasport adibito alle gare di pattinaggio di velocità su ghiaccio.

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Il progetto architettonico è stato curato dal Gruppo Hok Sport di Londra e dallo Studio Zoppini & Associati di Milano. L’obiettivo primario era di fornire alla città di Torino un impianto sportivo che avesse le qualità necessarie per garantire lo svolgimento della
più grande manifestazione sportiva per antonomasia, ossia i Giochi Olimpici e, quindi, realizzare un complesso dotato di una pista del ghiaccio adatta alle più elevate prestazioni agonistiche. Ma non solo.
La progettazione, in maniera lungimirante, ha predisposto l’impianto per un utilizzo post-olimpico e l’Oval, infatti, è oggi una struttura flessibile capace di ospitare eventi e, in particolare, convention, manifestazioni fieristiche e congressuali.
Fra i coefficienti di difficoltà della realizzazione dell’Oval, quello di perseguire la riqualificazione urbana, sociale e umana di un’area periferica degradata per la presenza di una vasta area industriale in fase di completo smantellamento, da connettersi con il comprensorio Lingotto.
L’attenta valutazione di tutti i fattori in gioco ha gettato i più validi presupposti destinati a fare di questa struttura una delle più esclusive location per eventi.

L'insieme lingotto
Una sfida simile era già stata lanciata dall’architetto Renzo Piano alla fine degli anni Ottanta, quando, supportato dagli studi sociologici del professor De Rita e da quelli dell’economista Guiducci, si trovò a riconvertire l’area Fiat, dove era iniziata negli anni Venti la prima produzione di auto in serie, in un centro polifunzionale vitale e poliedrico. Non a caso,
lo slogan dei primi anni Novanta era: ‘Lingotto, una città per la Città’. Parlando dell’Oval, infatti, non si può prescindere dal complesso di servizi e strutture dell’adiacente Lingotto, comprensorio che ospita un Centro Congressi con l’attiguo Centro Fiere, fra i più
funzionali e flessibili d’Europa, due hotel della prestigiosa catena Le Meridien per un totale di 380 camere, una shopping area con numerosi locali per la ristorazione e servizi come banca e ufficio postale, una multisala con 11 sale cinematografiche, la prestigiosa Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, l’eliporto e la Bolla, una struttura panoramica per le riunioni di vertice sulla torre sud dell’edificio, realizzata interamente in vetro e acciaio. Il tutto
inframmezzato da rigogliose aree verdi, quali il Giardino delle Meraviglie.

La fiducia per il futuro, chiaramente riconducibile all’ingente eredità storica e olimpica gatti_fabrizio.JPGracchiusa in questo complesso, viene qui espressa dal presidente in carica Fabrizio Gatti (nella foto), che introduce, innanzitutto, il complesso del Lingotto: “In una città che viene concepita anche all’estero come un laboratorio continuo di idee ed eventi - tanto che lo slogan ‘Torino on the move’ ben rappresenta la dinamicità che pervade le vie e le piazze del centro -, Lingotto
rappresenta un luogo di confronti quotidiani nei più svariati campi dell’economia industriale e finanziaria, della produzione e della cultura.
Lingotto è uno dei simboli della nuova Torino, una città che ben regge i confronti e gli scambi internazionali. Ho parlato dell’insieme Lingotto proprio perché sia chiaro ed esaustivo quale sia il plus che offriamo ai nostri clienti. Chi sceglie Torino come città per organizzare un proprio evento e l’Oval, ad esempio, come location specifica, è certo di trovare al Lingotto tutto quanto occorre per supportarne la perfetta riuscita: dalle professionalità che lo seguiranno passo dopo passo nell’organizzazione a una sistemazione logistica molto razionale.
La disponibilità di parcheggi per 5.000 auto e spazi riservati ai Bus, la possibilità di atterraggio di elicotteri sull’elisuperficie e il collegamento diretto con il sistema delle tangenziali rappresentano per la location Lingotto notevoli punti
di forza”.

Il "sottoinsieme" Oval
Una grande costruzione, architettonicamente e tecnologicamente esemplare, capace di accendere nuovamente i riflettori su un’area particolare.

“I progettisti dell’Oval - continua Gatti -, nella fase di studio per la realizzazione di questa struttura olimpica, si sono riferiti a tre concetti fondamentali: semplicità, chiarezza e funzionalità. Questi sono, a parer mio, i pilastri che fanno la differenza fra una location e una ‘top location’. Per quanto riguarda la semplicità, è stato determinante il ‘modello’ imposto
da Piano nella ristrutturazione dell’edificio Lingotto che, a sua volta, ha ricondotto l’Oval a una maglia semplice e regolare con l’introduzione tuttavia, nella facciata est, di tre grandi corpi destinati a funzioni diverse. Stiamo parlando dei ‘Pods’ che interrompono
la regolarità dell’edifico, così come la Bolla e lo Scrigno del Lingotto ne scandiscono la cadenza regolare.

Per quanto riguarda la chiarezza, l’edificio esprime in maniera esplicita le divisioni funzionali al
proprio interno: tre grandi blocchi irregolari corrispondono alla possibile suddivisione in tre sale dell’edifico e identificano tre precise funzioni, sia durante l’uso olimpico (gli accessi delle varie categorie di utenti: vip, famiglia olimpica, stampa, organizzazione, ndr) che in un uso post-olimpico.

Altro fattore di grande rilevanza è come le soluzioni progettuali adottate siano riuscite a garantire l’accessibilità da ogni parte dell’edificio per persone con limitata capacità motoria”.
Vediamo con quali numeri e quali caratteristiche l’Oval concilia la propria vocazione sportiva con il fatto di essere una top location per eventi. La Sala principale dell’Oval (Arena) ha una superficie lorda di 26.000 metri quadri ed è caratterizzata a Nord da una grande vetrata parzialmente curva, volendo oscurabile, di grande impatto visivo.
L’altezza sottotrave varia da 14 a 9 metri, mentre l’altezza da pavimento a soffitto può raggiungere oltre i 20 metri.
È dotata di tribune estendibili che al momento ospitano 2.000 spettatori, ma che possono arrivare a 8.200 come nel periodo olimpico e si presenta come un grande spazio flessibile. La Sala, infatti, può essere suddivisa in zone rettangolari attraverso la sospensione di tendaggi di isolamento acustico e/o attraverso grandi pannelli divisori appoggiati a terra.
La pista del ghiaccio, progettata per i Giochi, è complanare con la pavimentazione realizzata con un getto monolitico senza giunti né riprese, adatta a supportare il carico dei mezzi più pesanti. Lungo il lato est dell’Oval è stato realizzato un Atrio con facciata completamente vetrata verso l’esterno.
Tale spazio, scandito da tripodi che sostengono la copertura, è stato concepito con caratteristiche tali da consentire più suddivisioni a seconda degli utilizzi dell’area monoplanare. Lungo il lato interno dell’atrio si affacciano i locali tecnici, i servizi igienici ed
eventuali spazi per la ristorazione. Dall’atrio degli ingressi, simile a un vero e proprio foyer, si può salire su una lunga balconata dalla quale si ha la vista dell’intera Sala principale.
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Certezze per il cliente
Nella parte ovest dell’Oval sono collocati tutti gli impianti, i locali tecnici e i magazzini. In quest’area si aprono gli accessi per gli atleti e i collegamenti con gli spogliatoi, a servizio degli utilizzi sportivi.
La fase progettuale ha ovviamente tenuto conto dei futuri e ora attuali aspetti gestionali, gettando presupposti per garantire la più totale sicurezza.

L’edifico è stato realizzato in modo da rendere agevoli le operazioni di manutenzione: tutti gli
impianti sono ispezionabili e parzializzabili, così da garantire un risparmio in caso di utilizzo parziale della struttura. Inoltre, l’impiantistica è improntata a criteri di flessibilità d’uso e assicurazione delle condizioni ambientali necessarie per lo svolgimento delle
competizioni sportive e di benessere ambientale per le persone; i materiali e i componenti costruttivi sono stati scelti con attenzione particolare per la salute dei fruitori.
Sono stati previsti sistemi di monitoraggio e controllo automatico degli impianti; l’impianto di spegnimento incendi a idranti è stato integrato con quello di spegnimento automatico a pioggia; l’alimentazione di emergenza è estesa, oltre che all’impianto antincendio, alle utenze critiche per la sicurezza.

Inoltre, è da segnalare la grande attenzione nella realizzazione dell’impianto di umidificazione,  scopo di non incorrere in pericoli di contaminazione batterica che potrebbero essere causati da ristagni d’acqua.
L’insieme delle caratteristiche sopra descritte pongono l’Oval Lingotto sicuramente fra le più
moderne ‘top location’. Lo stesso vale in termini di rapporto con i clienti.
“L’assistenza al cliente per l’organizzazione dell’evento è l’aspetto cui dedichiamo massima
attenzione - spiega Gatti -, come è giusto che sia. Sin dal primo sopralluogo lo affianchiamo con risorse dedicate: un valido interfaccia con tutte le funzioni aziendali per veicolare in entrata e in uscita le informazioni necessarie, in tempo reale.
Risorse professionalmente formate e con specifiche competenze elaborano progetti e programmi per i quali si garantiscono tutte le fasi: dall’organizzazione
alla logistica, dalla comunicazione alla progettazione, dall’ufficio stampa all’attività di customer satisfaction”.

La calendarizzazione degli eventi presso l’Oval deve tener conto del periodo annualmente definito per l’utilizzo della pista del ghiaccio (tre mesi l’anno), determinato dai calendari delle Gare Internazionali e Nazionali. In occasione delle gare su ghiaccio, l’intero palazzotto è ovviamente occupato; nella restante parte dell’anno, possono essere organizzati congressi, fiere, convention, progetti speciali.
Dal termine dei Giochi Olimpici Invernali a oggi, gli utilizzi sono stati molteplici: dalle Olimpiadi degli Scacchi ai Mondiali di Scherma, da Terra Madre, tenutasi nell’ambito del Salone Internazionale del Gusto, a fiere commerciali aperte al pubblico, fino a
eventi aziendali e manifestazioni di nicchia come quella dedicata agli appassionati di auto e ricambi d’epoca. Prossimamente, con l’inizio del 2007, sono in programma le Universiadi.

Presente e futuro
Per il 2007 ed il 2008 il puzzle di richieste si sta trasformando in un calendario vero e proprio che ancora una volta accosta manifestazioni sportive quali lo Speed Skating a convention aziendali organizzate da multinazionali, congressi, convention e manifestazioni dedicate alle eccellenze dell’Italian Style.
Ecco, quindi, che la comunicazione dell’Oval si rivolge agli organizzatori di grandi eventi, alle convention, ma non trascura i media destinati al mondo fieristico, le riviste dedicate al settore congressuale, gli annuari scientifici e medici.
“Ci promuoviamo presso le aziende - conclude il presidente -, le università, i partiti politici, il mondo del volontariato, e sempre più la nostra attenzione è volta a individuare eventi che servano da motore allo sviluppo turistico ed economico della città.
Questa volontà è concretamente supportata da una politica di prezzi, diciamo così, ‘promozionali’ in quanto i grandi eventi che l’Oval Lingotto può ospitare contribuiranno in modo certamente notevole all’incremento del turismo congressuale e fieristico”.

Teresa Chiodo