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The Red Night: il Salone del Mobile.Milano ritorna a Shanghai con un evento esclusivo a conferma dell’importanza strategica del mercato cinese per il design Made in Italy

L’evento ha coinvolto una community di oltre 300 aziende, architetti, interior designer, creativi, buyer, professionisti della comunicazione, accolti al System, un iconico landmark postindustriale nel cuore della Concessione Francese della città.

Il 7 novembre, il Salone del Mobile è tornato a illuminare di rosso la notte di Shanghai, dando vita alla Red Night, il più atteso evento di networking di settore, promosso in collaborazione con ICE – ITA, Italian Trade Agency, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Fla China e VNU Exhibitions Asia, dal 2016 partner nell’organizzazione del Salone del Mobile.Milano Shanghai.

L’evento ha coinvolto una community di oltre 300 aziende, architetti, interior designer, creativi, buyer, professionisti della comunicazione, accolti al System, un iconico landmark postindustriale nel cuore della Concessione Francese della città, trasformato per l’occasione in palcoscenico immersivo grazie a performance interattive e installazioni site-specific volte a raccontare tutte le dimensioni del progetto.

“Grazie al Salone le nostre aziende hanno costruito in Cina una rete capillare di distribuzione e la Cina continua a essere un mercato importante per tutto il Made in Italy” afferma Maria Porro (nella foto), Presidente del Salone del Mobile.Milano. “Per questo siamo qui. Per riallacciare le relazioni dopo la lunga assenza causata dalla pandemia che, tuttavia, è stata un momento che ci ha permesso di riprogettare nuovi sistemi di relazione e di business e nuove strategie d’impresa. In questi tre anni, il Salone ha ripensato a se stesso, ridisegnando l’idea di fiera, mettendo al centro il visitatore e tenendo strette le relazioni con tutti i mercati con cui non poteva avere un contatto diretto.  In particolar modo con la Cina. È stata un’operazione a doppio senso: ha richiesto fiducia, comprensione, impegno da entrambe le parti. Ed è stata, quindi, una gioia assistere, durante l’ultima edizione del Salone del Mobile a Milano, al ritorno di moltissimi visitatori cinesi, che hanno posto la Cina al primo posto tra i Paesi esteri per numero di presenze”.

Prosegue Porro: “Oggi, è indispensabile soffermarsi ad analizzare dati e informazioni, mettendoli nella giusta prospettiva, e allargare lo sguardo per non perdere le molteplici opportunità che questo Paese offre al Made in Italy. La Repubblica Popolare Cinese rimane, infatti, il principale cliente di prodotti a elevato tasso di qualità, creatività e innovazione. La società è sensibile, curiosa, informata, ama l’artigianalità, la qualità e il saper fare del nostro Paese. E ama l’abitare italiano. La capacità dell’arredamento Made in Italy di unire creatività e qualità artigianale alle più moderne tecnologie, prestando attenzione agli aspetti ambientali, resta quel quid originale che gli permetterà di conquistare sempre più nuove fette di mercato”.

Conclude Porro: “Questa Red Night rappresenta davvero un nuovo punto di partenza per il Salone del Mobile: tante le persone che vi hanno partecipato e negli occhi di tutti la felicità di poter riallacciare relazioni e contatti, mettendo al centro il progettare insieme. Tutto questo prova il nostro impegno a lungo termine nel coinvolgere tutta la design community cinese in una relazione che sarà sempre più fertile e valoriale per entrambe le parti”.

Nel discorso di benvenuto, la Presidente Maria Porro ha ribadito la volontà e l’impegno di tornare in Cina in presenza con la Manifestazione, ha annunciato il tour internazionale di promozione della 62a edizione del Salone del Mobile, che, dopo Shanghai, toccherà sette grandi città tra Europa e Stati Uniti, e ha raccontato come la manifestazione milanese stia prendendo forma, con un layout sempre più human-centred, che mette al centro il visitatore, con EuroCucina e il Salone Internazionale del Bagno, le celebrazioni per i 25 anni del SaloneSatellite e il ricco carnet di eventi culturali e talk, che troverà nuovamente spazio nei padiglioni della manifestazione per stimolare un confronto aperto tra business e cultura del progetto. Anche la Console Generale d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese, Tiziana D’Angelo ha ribadito il valore del Salone del Mobile.Milano Shanghai quale ponte commerciale e culturale fra Italia e Cina e si è detta fiduciosa di un suo rinnovato successo, osservando che il mercato cinese dell’arredo e del design sta affrontando enormi cambiamenti all’insegna di qualità, innovazione, responsabilità e bellezza e che i marchi italiani sono i partner ideali in questa fase di trasformazione.

In occasione della Red Night, agli ospiti italiani e cinesi riuniti al System è stata offerta l’occasione di immergersi nella molteplicità dei linguaggi del mondo del progetto.

Ad accendere i riflettori sulla 62ª edizione del Salone del Mobile.Milano è stata una suggestiva carrellata di schizzi e disegni progettuali elaborati da Lombardini22, firma leader nello scenario italiano dell’architettura e dell’ingegneria, che dallo scorso anno,  con un team multidisciplinare, accompagna il Salone nel rinnovamento dei layout, dei percorsi e dell’esperienza di visita, dando forma a un’idea di manifestazione in costante evoluzione.

Accanto a spettacoli di luci e musica, gli ospiti hanno potuto “vivere” due installazioni site-specific ideate per la Red Night. La prima, firmata dallo studio italo-danese GamFratesi, ha riconfigurato un intero piano di System creando un percorso di accoglienti isole e sedute, le Networking Lounges, caratterizzate da rigore compositivo, approccio sperimentale e poesia.

La seconda, Prism a cura di VAVE Studio, grazie a un paesaggio caleidoscopico di luci,  ombre e grandi superfici specchianti, ha dato vita a un dialogo metafisico tra generazioni e geografie vicine / lontane: da un lato, il pensiero pionieristico di tre grandi maestri del design italiano − Franco Albini, Achille Castiglioni, Vico Magistretti (con le cui rispettive Fondazioni il Salone del Mobile collabora da anni); dall’altro, la visione di tre giovani talenti cinesi – Frank Chou, Zhang Lei, Steven Ma e dei loro rispettivi studi di design – che hanno conquistato la scena internazionale, partendo dal trampolino del SaloneSatellite.

A rendere speciale e “italiana” la serata, infine, la partecipazione di due Ambasciatori del Gusto: gli chef Samuele Maio e Fabio Maiano del Ristornate Casa Della Rocca di Dolcedo (Imperia). Il Consolato Generale d’Italia e l’Ufficio ICE di Shanghai hanno voluto in parte affidare il menù della Red Night ai due giovani cuochi liguri, la cui proposta gastronomica si fonda sulla ricerca della materia prima e della cucina tradizionale, con un tocco di innovazione dettato dalle loro esperienze internazionali, perché, dal 13 al 19 novembre, si celebrerà la Settimana della cucina italiana nel mondo, promossa dalla rete di Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura e Uffici ICE all’estero con il titolo Saperi e Sapori delle terre italiane, a 200 anni dalla nascita di Pellegrino Artusi.

In attesa del ritorno del Salone del Mobile.Milano Shanghai − che già dalla prima edizione nel 2016 ha dimostrato di poter soddisfare le aspettative di entrambi i mercati grazie a una proposta di oltre 120 tra i migliori brand italiani, che si distinguono per innovazione, creatività e qualità manufatturiera − il Salone rinnova l’invito a tutta la community cinese alla sua 62a edizione a Milano, luogo di incontro, scambio e di condivisione per eccellenza per tutti i professionisti del settore di entrambi i Paesi.