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Edison festeggia il Natale con It’s Cool

Una giornata speciale per gli 800 dipendenti Edison, con la creatività e l’organizzazione di It’s Cool. Il team che ha elaborato il progetto è composto da Andrea Baccuini, direttore creativo, Gianmarco Salina, account, Sarah Fallani, project manager e Tommaso Fochi, art director.

Edison ha affidato a It’s Cool l’ideazione e l’organizzazione della cena di Natale al Palazzo del Ghiaccio, che si è tenuta ieri, martedì 18 dicembre a Milano.

It’s Cool ha realizzato la cena natalizia dal naming Edisonight, trasformandola da un appuntamento puramente istituzionale in un evento in grado di emozionare e di trasmettere la condivisione dei valori aziendali per gli 800 ospiti.

L’allestimento, all’interno del Palazzo del Ghiaccio, è stato avvolgente e capace di riservare lo stesso grado di spettacolarità a tutti i presenti attraverso una passerella in layher che ha percorso l’intero perimetro della struttura, rispettandone la forma ellittica. La cena di gala è stata allestita al centro della sala, con i suoi 80 tavoli e quindi perfettamente inserita all’interno della suggestiva scenografia.
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Il palco era l’unico elemento di discontinuità rispetto alla passerella, sporgendo di circa 5 metri, ed ha ospitato una parete scenografica alta 8,50 metri, suddivisa in 9 'caselle' comunicanti fra loro. Ognuna di queste, illuminandosi, ha dato vita ad una performance diversa attraverso l’esecuzione di coreografie  particolari, grazie ad acrobati, musicisti e ballerini che hanno così allietato la serata. Gli artisti hanno quindi scandito la cena nei tre momenti principali con le loro esibizioni creando la giusta suspance  per il gran finale: lo spettacolo dei Kataklò.
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Per agevolare le dinamiche di interrelazione fra i partecipanti, It’s Cool ha pensato di non assegnare i posti a sedere ma di seguire un criterio casuale, facendo pescare direttamente dagli ospiti  il proprio numero di tavolo.

Il team di It’s Cool che ha elaborato il progetto è composto da Andrea Baccuini, direttore creativo, Gianmarco Salina, account, Sarah Fallani, project manager e Tommaso Fochi quale art director.