Celebrazione - ricorrenza

Fisher-Price celebra 90 anni di storia con Toy Museum, mostra virtuale con il tocco artistico di Leila Fakouri

Il museo ospiterà più di 90 immagini diverse relative ai suoi grandi classici che saranno organizzate per decenni, permettendo ai visitatori di trovare facilmente i giocattoli vintage della loro infanzia. Ciascuna foto è stata rilavorata con cura e passione dalla nota artista e designer americana e presenta un giocattolo classico Fisher-Price adattato graficamente al decennio in cui il giocattolo fu venduto per la prima volta.

Fisher-Price, il brand di articoli baby e infant pre-school, apre le porte virtuali del nuovo Fisher-Price Toy Museum – la prima esperienza unica nel suo genere che espone digitalmente I grandi classici Fisher-Price degli ultimi nove decenni in una mostra colorata e divertente, create e curata esclusivamente per Instagram.

Per vedere in cosa consiste il più grande viaggio nei ricordi per persone di tutte le età, l’inaugurazione di Fisher-Price Toy Museum sarà il 16 ottobre, quando i visitatori della pagina Instagram ufficiale di Fisher-Price potranno tornare bambini con alcuni dei loro giocattoli Fisher-Price preferiti, attraverso una mostra colorata ed interattiva di immagini e video.

Nel museo, l’eredità del giocattoli Fisher-Price verrà mostrata a tutto schermo. Per celebrare il 90° anniversario del brand, il museo ospiterà più di 90 immagini diverse che saranno organizzate per decenni, permettendo ai visitatori di trovare facilmente i giocattoli vintage della loro infanzia.

Il lancio della collezione includerà una varietà di prodotti classici realizzati dall’artista e designer Leila Fakouri, che si è concentrata sul mantenere i giocattoli come protagonisti di ciascun ambiente e allo stesso tempo di incorporare dimensioni e trame per creare un’autentica sensazione da museo.

Nello specifico i reperti includono Snoopy Sniffer, che fu lanciato nel 1938, e che sta in cima ad una finta fetta di torta al mirtillo, gli iconici Roller-Skates, che furono introdotti nel 1983, e che sono esposti in una pista di pattinaggio in miniatura completata da pavimentazione rivestita in legno e pareti tappezzate e il Cavallucio Marino, che venne lanciato nel 2008 e che è mostrato sott’acqua, in un set che ricorda un acquario.

L’artista e designer Leila Fakouri ha affermato: “Questi giocattoli furono ideati e creati in diversi periodi storici che abbraccia quasi un secolo. Ogni decennio ha il proprio stile, colori, atmosfera e ricordi nostalgici. Mi sono concentrate sul portare in vita tutto ciò, curando una bellissima e complessa varietà di installazioni  che riflette il linguaggio visivo di ciascun periodo”

“Fisher-Price Toy Museum è stato ispirato dall’idea che, se sei nato negli anni ’50, ’80 o 2000, ognuno ha un ricordo del proprio giocattolo preferito e molti di questi sono legati a Fisher-Price” ha affermato Chuck Scothon, SVP e Global Head of Infant e Preschool Matte. “Lo scopo di questo museo è quello di portare i visitatori indietro nelle loro uniche esperienze d’infanzia e di dare loro l’oppportunità di rivivere la propria gioventù, anche se solo per un momento”

Fisher-Price continua quindi a celebrare il traguardo dei 90 anni dalla sua Fondazione, nel 1930. L’azienda pionieristica, con sede negli USA, che rappresenta un punto fermo per milioni di infanzie felici e che ha una ricca storia di innovazione, è stata la prima azienda a coniare e utilizzare la definizione “Giocattoli Prescolari” (1934), la prima a produrre giocattoli in licenza e una delle prime aziende ad aver reso disponibile il coding per i bambini in età prescolare con l’introduzione del pluri-premiato CodaBruco (2016)

Nel 2020, durante la pandemia globale COVID, Fisher-Price ha realizzato un’edizione speciale della linea di action figures e Little People chiamata #ThankYouHeroes, i cui ricavati di vendita andranno in beneficenza per supportare gli sforzi contro il COVID.

L’azienda lancerà quest’anno una nuova campagna di brand a 360° chiamata “Torniamo Bambini”, che celebra il modo di vedere il mondo così come lo vedono i bambini, con ottimismo e ironia, e al tempo stesso è un invito esteso agli adulti a tornare piccini e riscoprire il piacere del gioco