Evento culturale

A occhi aperti: presentata la terza edizione del festival di fumetto e illustrazione a cura di Hamelin con Nicole Claveloux

L'evento è in programma a Bologna dal 19 al 23 novembre 2025. Attesi numerosi artisti: Lika Nüssli, Dario Sostegni, Andrea Bruno, David B., Manuele Fior, Hurricane, oltre ad artiste e artisti emergenti under 35.
Che siano i sogni positivistici di fine Ottocento, la paura nucleare degli anni Cinquanta o lo slancio collettivo dei Sessanta poi troncato dal “no future” del punk, ogni epoca ha la necessità di costruirsi un’immagine di futuro che ci dica chi siamo e cosa vorremmo. 
 
Questa spinta sembra ora da rimettere in discussione: il futuro si è ormai accorciato, ridotto a un conto alla rovescia che opprime. È un’attesa, più che un futuro, che ci vede incapaci di reagire alla situazione. L’alternativa sembra rifugiarsi nelle distopie, che però, divenute ormai genere codificato, non riescono più da stimolo alla riflessione o all’azione.
 
Si muove da qui la terza edizione di A occhi aperti, il festival internazionale ideato e organizzato da Hamelin in programma a Bologna dal 19 al 23 novembre. Un appuntamento che vuole porsi come un’esplorazione - attraverso il fumetto, l’illustrazione e il disegno - di una possibile direzione diversa dello sguardo, non più rivolto verso ciò che è davanti ma verso ciò che sta di lato, per indagare tracce di strade che conducono a modi diversi per essere adiacenti alla contemporaneità, a dei “mondi accanto”.
 
Mondi accanto è anche il titolo della mostra che farà da centro ideale al festival, la prima grande personale italiana dedicata a Nicole Claveloux. Figura fondamentale e assolutamente atipica della scena dell’illustrazione internazionale, fra le prime e poche donne a farsi strada nel fumetto francese degli anni Settanta, attraverso la sua arte Hamelin intende proporre un’indagine di soluzioni possibili, di realtà alternative vere o fantastiche.
 
In contemporanea all’esposizione uscirà, per la prima volta in Italia, La mano verde e altri racconti (Eris Edizioni).
 
La mostra, appositamente costruita per lo spazio della ex chiesa di San Mattia a Bologna, porterà al pubblico italiano più di duecento opere dell’artista fra originali a fumetti, copertine, illustrazioni, dipinti per l’infanzia e libri, ripercorrendo l’intera cronologia del suo lavoro.
 
Irriverente, spinta da una passione sfrenata per il disegnare e da uno spirito ironico, Claveloux si è mossa per tutta la sua carriera fra il fumetto e la letteratura per l’infanzia travalicando e contaminando i generi, le barriere fra i linguaggi e i tabù della società che ha sempre beffardamente criticato.
 
Ancora troppo poco conosciuta nel nostro paese, riscoprirla oggi è mettere a fuoco il suo ruolo di precursora di molti dei nodi e delle istanze della nostra contemporaneità: l’idea di futuri possibili, il fantastico come alternativa al presente, fino a una visione transfemminista della società in cui donne, bambine, carciofi, paguri e regine seicentesche possono convivere in maniera fluida, e ancora un erotismo libero e liberato e un recupero di una certa selvatichezza. 
 
Accanto a lei, altri artisti comporranno la mappa dei “mondi accanto” attraverso mostre personali, incontri e laboratori nei luoghi della cultura di Bologna. Attesi, tra questi: Lika Nüssli, Dario Sostegni, Andrea Bruno, David B., Manuele Fior, Hurricane, oltre ad artiste e artisti emergenti under 35, al centro della programmazione del festival grazie al progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.