Evento culturale
Al BASE la terza edizione di FAROUT Live Arts Festival: 40 tra spettacoli, interventi di arte pubblica, installazioni e conversazioni
Dal 5 al 17 ottobre 2023, BASE Milano presenta la terza edizione di FAROUT, il festival dedicato alle molteplici forme dello spettacolo dal vivo, che quest’anno si sviluppa a partire dal titolo “Long Story Short”: la celebrazione di tante storie contro Una Storia.
Per oltre 10 giorni gli spazi post-industriali di BASE si trasformano in ambienti e paesaggi immersivi, palcoscenici, percorsi e occasioni di scoperta attraverso la mescolanza di teatro, musica, danza e arti visive da un punto di vista transdisciplinare.
E non solo. Perché il palinsesto di FAROUT si articola tra interno ed esterno di BASE, intrecciandosi ai quartieri di Barona e Giambellino, grazie a “Milano è Viva”, il bando promosso e coordinato dal Comune di Milano con il contributo del MIC a sostegno degli spettacoli dal vivo, e raggiungendo altri luoghi significativi della città come Volvo Studio Milano e CityLife Shopping District.
A partire da giovedì 5 ottobre le atmosfere immersive di FAROUT Live Arts Festival tornano a BASE Milano. Alle 19.00 inaugura In balìa, l’installazione di Giulia Crispiani che trasforma la Ground Hall in una dimensione sospesa tra acqua e aria, lasciandoci la possibilità di decidere se navigare e lasciarsi trasportare, o seguire l’andazzo di venti ed eventi. A seguire Di Venti e Correnti, una lettura/concerto dell’artista insieme a Federico Antonini.
Nel buio del Volvo Studio Milano, a partire dalle 21.00, il live di Mombao: una voce che diventa tante, un concerto ipnotico che si trasforma in danza collettiva.
A concludere il programma, martedì 17 ottobre Le Cirque Astéroïde di Marie-Caroline Hominal, una performance all’incrocio tra un concerto rock e uno spettacolo di danza nel semirimorchio di un camion, un pezzo di poesia mobile a Barrio’s Milano.
L'espressione "To Make a Long Story Short" significa arrivare direttamente alla parte importante di una narrazione, tralasciare dettagli non importanti o noiosi della storia che si sta raccontando, tralasciare quelle che possono apparire informazioni irrilevanti.
Significa, in poche parole, scegliere con quale completezza raccontare una storia, quale versione della storia dare.
La linea portante di questa edizione di FAROUT Live Arts Festival nasce proprio su questo equivoco, nello spazio scivoloso che si crea tra la Storia con la S maiuscola - quella univoca, contrattata, mediata – e la pluralità delle storie dei singoli, minuscole, considerate irrilevanti, appunto. Eppure, narrazioni plurali avrebbero potuto produrre futuri plurali. Diversi. Futuri che oggi non sappiamo immaginare e che però possono trovare nuovi spazi di racconto attraverso l’arte, che sa inventare nuovi linguaggi, ritrovare voci e ricostruire forme di espressione.
Questa è la convinzione che unisce tutte le proposte artistiche di FAROUT 2023.
Artiste e artisti provenienti da diversi Paesi del mondo portano a FAROUT 2023 le loro storie e visioni umane, politiche, sociali.
Prime nazionali e repliche di performance che hanno riscosso successo internazionale sui temi del corpo e della parola come strumenti di liberazione e resistenza ai canoni, del dialogo (im)possibile tra mondi in conflitto; della reazione generazionale al crollo delle ideologie; della liberazione della rappresentazione della sessualità dalle dinamiche patriarcali.
Dall’incontro di queste proposte si sviluppano i percorsi che il pubblico potrà scegliere di intraprendere, alla scoperta di una voce plurale della storia.
Dal 10 al 12 ottobre il palinsesto di FAROUT incontra a BASE anche A Creativity Revival, un'iniziativa promossa da Moleskine Foundation e dai partner del Creativity Pioneers Fund, un'esperienza multidisciplinare che porterà da tutto il mondo 70 operatori culturali e change-makers che stanno trasformando la vita delle loro comunità attraverso la creatività e la cultura.
La notte del 7 ottobre Le Cannibale, storica clubnight, e FAROUT incrociano le rotte per un evento speciale tra elettronica ed arte con l'attesissimo live del musicista berlinese Parra For Cuva e il djset di Tamati.
E ancora, attraverso le giornate su FAROUT si alterneranno i dj set di artisti e dj italiani e internazionali electro-romantic-queer, hard-techno e breakbeat/core.
Quest’anno una parte di curatela del festival è affidata alle artiste e agli artisti associati di BASE: la compagnia teatrale CORPS CITOYEN, la coreografa e performer Elisabetta Consonni e il duo musicale Mombao.
FAROUT è un’iniziativa ideata da BASE Milano, con il contributo di: Unione Europea Programma Europa Creativa, Ministero della Cultura, Comune di Milano nell’ambito del progetto Milano è Viva e con il supporto di: Volvo Car Italia.
Partner: CityLife Shopping District, Storytel, Fondazione Moleskine, Istituto Svizzero, Le Alleanze dei Corpi, Barrio’s, NERO Editions, Pro Helvetia, Le Cannibale, IN SITU Italia, Lo Stato dei Luoghi, Compagnia marionettistica Carlo Colla & Figli
Partner tecnico: Crema Video, Direzione Artistica: Linda Di Pietro
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