Evento culturale

BOOMing # 3: Doc Creativity propone esperienze e installazioni nel distretto culturale di DumBO in contemporanea con ART CITY Bologna e Arte Fiera

Quattro giorni, quattro sezioni tematiche, un calendario di performance e talk raccontano, con la direzione artistica di Simona Gavioli, la nuova generazione di artisti alle prese con il contemporaneo e l’“ultracontemporaneo”. Digitalità, queerness, metaverso, emergenza ambientale, intersezionalità e pop culture al centro della nuova esplosione artistica.

La fiera bolognese dell’arte “emergente e in stato di emergenza” prodotta da Doc Creativity con il supporto della Rete Doc torna dal 2 al 5 febbraio nei giorni di ART CITY e di Arte Fiera, negli spazi di DumBO. Il terzo capitolo di BOOMing Contemporary Art Show, sempre con la direzione artistica di Simona Gavioli, si apre a nuove emergenze ed esperienze oltre il recinto del già detto e del già visto. La lettera simbolo è la Zeta, l’ultima dell’alfabeto, ma anche capolettera di un nuovo racconto: quello dell’ultima generazione, delle donne, della crisi ambientale e di tutti coloro che non si adattano a un sistema rigidamente predefinito. 

“Quattro giorni, 26 gallerie, 4 sezioni tematiche, due premi speciali. Questa nuova edizione di BOOMing apre un nuovo capitolo dopo due anni complessi, anche a causa della pandemia” riassume Simona Gavioli, direttrice artistica di BOOMing Contemporary Art Show. “Ci rinnoviamo sotto l’egida della lettera Z, l’ultima dell’alfabeto, simbolo della Gen-Z: per questo diamo spazio ai giovani nati dopo il 1990, e proprio come fanno loro – nelle piazze reali e virtuali – prendiamo posizione. Lanciamo l’allarme sul cambiamento climatico, lottiamo con loro per l’uguaglianza dei generi, l’intersezionalità, la queerness, la fluidità, il diritto di amare e di essere. Ci apriamo all’esperienza, alla poliedricità, alla performance, celebriamo la ribellione e l’amore”. 

“Fin dalla prima edizione di BOOMing siamo a fianco della socia Simona Gavioli, che ci ha coinvolti in un progetto in cui crediamo profondamente”afferma la presidente di Doc Creativity Daniela Furlani“Ad unirci è una base valoriale profonda: crediamo nell’arte come veicolo di comunicazione e soprattutto come possibilità di incidere sul futuro. Per chi, come noi, è nel mondo della cooperazione e si impegna a tutelare i professionisti dell’industria culturale e creativa, è un messaggio forte, che merita tutto il nostro sostegno. Crediamo inoltre nella connessione, nella contaminazione tra realtà differenti. Ecco perché dentro BOOMing troviamo, in qualità di partner, tante esperienze diverse associate a Doc Creativity e alla Rete Doc, come il Future Film Festival, il Power Up Team, la Fondazione M-Cube”. 

Le quattro rinnovate sezioni tematiche si sintonizzano su ciò che emerge con la forza delle idee: la main section SPROUT(Z) riguarda i germogli e le nuove partenze, ma soprattutto la capacità continua di rinnovarsi anche fra arte e nuove frontiere tecnologiche. 

La sezione FEMINISM(Z) prende posizione, per il terzo anno di fila, contro la sottorappresentazione delle donne nel sistema e nel mercato dell’arte con figure femminili di spicco internazionale come Letizia Battaglia e MadMeg. 

Con 7 DAY(Z) FOR FUTURE BOOMing, nata nel 2019 come prima fiera “plastic free” del settore, ispirandosi al movimento internazionale dei “Fridays For Future” vuole attivare un impegno quotidiano per arginare l’emergenza ambientale. 

GENERATION(Z) - nuova sezione e mostra speciale al primo piano - è invece dedicata ai nati dal ’90 in poi, segnalati dalle gallerie, ma anche ai collettivi e alle esperienze indipendenti. Gli “UltraContemporanei” non sono solo un fenomeno di mercato emerso nel 2022 nelle aste internazionali, ma sono soprattutto specchio del loro tempo: esploratori del sovrumano fra reale e digitale, narratori di nuove e fluide identità, liberi creatori di mondi più equi e più sostenibili. 

Tra i momenti più particolari di questa edizione, il progetto speciale ANTIMATTER_STONE A BOLOGNA. Un’operAZIONE Terzo Paradiso, che ribadisce l’impegno intergenerazionale per un futuro più sostenibile attraverso delle performance partecipative che si terranno venerdì 3 e sabato 4 febbraio. Un progetto organizzato da Cittàdellarte - Fondazione Pistoletto, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto nell'ambito di ART CITY Bologna 2023. 

La performance inaugurale è affidata a Ruben Montini, per Exibart, a cura di Elsa Barbieri Montini. Con “CARNE DA MACELLO” (giovedì 2 alle ore 21) l’artista innesca le esplosioni collaterali di BOOMing 2023 tra arte queer e interdisciplinare. 

Nei giorni a seguire sono è previsto: giovedì 2 febbraio, Ore 20.00 @Entrance, Inaugurazione ufficiale BOOMing Contemporary Art Show; Ore 21.00 @Entrance, Performance CARNE DA MACELLO di Ruben Montini | Exibart (l’artista di Oristano, classe 1986, lavora da sempre con il corpo, che in questa performance diventa testimonianza storica di ciò che la comunità LGBTQ+ vive in Italia e in Europa).

Venerdì 3 febbraio: ore 16.00 @AREA TALK & PODCAST (zona palco), Talk Musica e fumetto. Quando l’immagine dialoga col suono (Igort, maestro del fumetto d'autore italiano, ma anche musicista, regista, sperimentatore, in conversazione con Pierfrancesco Pacoda); ore 17.00 @SCULTURA ANTIMATTER_STONE (all’esterno del padiglione), performance Un’operAZIONE Terzo Paradiso (un’azione collettiva che unisce il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, simbolo universale di pace, con la scultura monumentale di Sebastiano Pelli, creata con materiali di scarto e pensata per trasformare i rifiuti in energia creativa).

Sabato 4 febbraio: ore 16.00 @AREA TALK & PODCAST (zona palco), Talk Queerness as a State of Mind, Dibattito su arte queer e politiche di genere moderato da Elisabetta Roncati; Ore 17.00 @SCULTURA ANTIMATTER_STONE (all’esterno del padiglione), Performance Un’operAZIONE Terzo Paradiso (un’azione collettiva che unisca il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, simbolo universale di pace, con la scultura monumentale di Sebastiano Pelli; Ore 18.00 – 22.00 @ESTERNO BINARIO CENTRALE (all’esterno del padiglione), performance audiovisiva Be Kind, Remake! di Monica Manganelli e Giacomo Vanelli, a cura di Giulietta Fara | Future Film Festival (un omaggio ai 25 anni di Be Kind, Rewind! di Michel Gondry); dalle ore 22.00 @SPAZIO BIANCO, DUMBO, Festa Private Eye (nell’ambito del party Private Eye, videoproiezione dei visual di Margherita Paoletti, illustratrice e designer che vive e lavora tra Londra e Rovereto: li presenta Cellar Contemporary in collaborazione con BOOMing Contemporary Art Show). 

Domenica 5 febbraio: ore 16.00 @AREA TALK & PODCAST (zona palco), Talk RE:Generations: L’impatto intergenerazionale della Mitologia Moderna (un talk su come l’arte e il pop trasformano e ispirano una nuova forma di collezionismo. Fabrizio Modina in conversazione con Emanuela Zilio e Italo di AnimeTeaTime); ore 17.00 @AREA TALK & PODCAST (zona palco), performance Perpetually Changing the Meaning of what was Spiritually Intended di Sanjeshka e Giacomo Vanelli | Contemporary Attitude (una narrazione intrecciata tra composizione di musica dal vivo e poesia parlata).