Evento culturale

Dall’11 maggio torna Triennale Estate 2023: cinque mesi di programmazione nel Giardino Giancarlo De Carlo

L’edizione di quest’anno, con oltre 100 eventi, si inserisce nel programma delle celebrazioni del centenario e si caratterizza per specifici focus su pratica e poetica delle nuove generazioni emergenti nell’arte contemporanea e sui rapporti tra editoria e fotografia, tra sport e musica e tra suono e immagine in movimento.

Dall’11 maggio 2023, dopo il successo delle prime tre edizioni, torna Triennale Estate, un ampio palinsesto culturale rivolto a tutta la città di Milano. Cinque mesi di programmazione nel Giardino Giancarlo De Carlo di Triennale, un ricco calendario di oltre 100 eventi pomeridiani e serali rivolti a un pubblico ampio e trasversale: incontri, lecture, festival, proiezioni, concerti, dj set, performance, laboratori per bambini e tante altre attività.

Il progetto è frutto di un lavoro corale, coordinato da Damiano Gullì, curatore per Arte contemporanea e Public program di Triennale, e sviluppato con la Presidenza e tutto il Comitato scientifico di Triennale: Umberto Angelini per il settore Teatro, danza, performance, musica, Nina Bassoli per Architettura, rigenerazione urbana, città, Lorenza Bravetta per Fotografia, cinema e nuovi media, Marco Sammicheli per Design, moda, artigianato. I diversi ambiti espressivi di Triennale in questo modo si intrecciano e dialogano, esplorando i temi centrali della contemporaneità.

L’edizione 2023 si inserisce nel programma delle celebrazioni del centenario di Triennale, e si caratterizza per specifici focus su pratica e poetica delle nuove generazioni emergenti nell’arte contemporanea e sui rapporti tra editoria e fotografia, tra sport e musica e tra suono e immagine in movimento.

Il calendario di Triennale Estate riunisce format e attività curate da Triennale, ma anche sviluppate a stretto contatto e in collaborazione con realtà culturali milanesi e internazionali, tra cui Fondation Cartier pour l’art contemporain, i Ludosofici, ZERO, An-iconology. History, Theory and Practices of Environmental Images - Dipartimento di Filosofia “Piero Martinetti” - Università degli Studi di Milano.

Per la parte musicale Triennale presenta numerosi concerti e dj set in collaborazione con diverse realtà musicali, quali Club Nation, con Ciao, Discoteca italiana, un progetto di rivalorizzazione della musica disco e cantautoriale (17 giugno) e Toy Tonics Jam (1° luglio); DNA che porta sul palco di Triennale Angel Olsen (12 giugno), Kevin Morby (13 giugno) e Alan Sorrenti (30 giugno); Le Cannibale, che propone quattro appuntamenti mensili dedicati al meglio della musica elettronica nazionale e internazionale (Kelly Lee Owens, Hiroko Hacci, 24 giugno; Ivreatronic, 15 luglio; Emmanuelle, Tamati, 26 agosto; Octo Octa, Fabio Montesi, 16 settembre); il festival di musica elettronica Polifonic, (9 giugno); Ponderosa, che presenta il 15 giugno Tinariwen e il 20 luglio Makaya Mc Craven.

La musica elettronica è protagonista, a partire dal 18 maggio (date successive: 8, 29 giugno e fine settembre), dei quattro appuntamenti in collaborazione con POCHE Cltv, collettivo di produttrici musicali italiane, fondato da Elasi e Plastica nel 2021. Il collettivo (a cui hanno già preso parte artiste come Ginevra Nervi, Whitemary, Federica Furlani, Giulia Tess, Idra e altre professioniste del panorama nazionale e internazionale) ha lo scopo di pensare a nuovi luoghi di confronto e iniziative per incentivare nella pratica il ruolo delle produttrici nell'industria musicale del nostro Paese.

Prosegue il ciclo di incontri Photobooks Now!, a cura di Bruno Ceschel e in collaborazione con lo Store, gestito dalla casa editrice Electa, per esplorare il panorama del libro fotografico attraverso una serie di conferenze, eventi e firmacopie con alcuni tra i più interessanti editori indipendenti sulla scena europea. Il 17 maggio il terzo appuntamento si tiene con la casa editrice indipendente francese Atelier EXB/Éditions Xavier Barral, che pubblica opere che affrontano nuove forme di fotografia, arte contemporanea e scienze. In particolare, l’incontro sarà l’occasione per presentare il libro della mostra Reversing the Eye. Fotografia, film e video negli anni dell’arte povera.

Con i quattro incontri di We Are Who We Are. Stratificazione di linguaggi nell’arte contemporanea, un progetto di Damiano Gullì in collaborazione con Annika Pettini, per il secondo anno, Triennale propone un approfondimento sull’arte contemporanea italiana con, da una parte, appuntamenti tematici legati ai progetti espositivi dell’istituzione, e, dall’altra, un focus mirato sulla scena emergente indipendente e sui linguaggi più sperimentali con uno sguardo trasversale e un approccio sempre più fluido rispetto alle diverse discipline. Il primo appuntamento, il 23 maggio alle 18.30, sarà dedicato alla pratica e poetica di Anna Franceschini che, in concomitanza con l’opening della sua personale All Those Stuffed Shirts, racconterà il suo nuovo progetto espositivo per Triennale spaziando dal cinema al suono alla performatività delle macchine.
Gli incontri sono realizzati con il supporto di ITALICUS e fanno parte di Contemporary Spirits, un progetto di ZERO e ITALICUS Rosolio di Bergamotto, dedicato alle istituzioni culturali e alle gallerie che supportano la ricerca di artisti sperimentali contemporanei.

Sempre dal 23 maggio, per il terzo anno, Triennale insieme a ZERO presenta Club Zero, una serie di appuntamenti volti alla creazione di un Club dei Quartieri per presentare i migliori contenuti di ogni realtà della città, dalla musica alle arti performative, dal cinema all’architettura all’arte, letteratura e fumetti. Il primo appuntamento è dedicato a Sempione, per offrire un ulteriore momento di celebrazione del centenario di Triennale.

Dal 28 giugno torna inoltre il ciclo di incontri curato da Alina Marazzi Unexpected Matches, volto a indagare la relazione tra immagine filmica e musica live attraverso il coinvolgimento di musicisti e dj invitati a sonorizzare film rari e poco noti e materiali provenienti da archivi e cineteche.

Prosegue la programmazione di Radio Raheem, Radio in Residence di Triennale, il cui palinsesto è arricchito dal programma Triennale Radio Show che racconta, tutti i mercoledì dalle 10.00 alle 11.00, mostre e attività di Triennale.

Attraverso questa programmazione, Triennale vuole ribadire la centralità della cultura, l’importanza di mantenere sempre vivo il dialogo con la città, le istituzioni, i pubblici, gli artisti e gli altri spazi culturali.

L’evento di apertura dal titolo Triennale 100 Sweet Years si svolgerà giovedì 11 maggio alle ore 19.30 e sarà l’occasione per festeggiare il centenario dell'istituzione. Una staffetta tra BASSI MAESTRO e UNDAMENTO SOUND SYSTEM celebra lo straordinario percorso musicale che i mondi urban, rap e street pop underground hanno compiuto negli ultimi anni, portando la cultura hip hop alla sua massima diffusione anche nel nostro paese. Insieme all'esibizione di BASSI MAESTRO, l’UNDAMENTO SOUND SYSTEM vede alternarsi in consolle e al microfono gli artisti dell’etichetta e del collettivo. Una prima volta speciale, in cui l’etichetta festeggia la sua crescita e la sua evoluzione.