Evento culturale

Faema lancia con Leica Camera Italia la mostra fotografica "Il Sabato Rosa del Villaggio" e si prepara a festeggiare gli 80 anni nel 2025 con un ricco palinsesto di iniziative dedicate. Possibili consultazioni all'orizzonte e budget in crescita

A raccontare ad e20express la valenza dell'evento milanese e la strategia di marketing e comunicazione del brand, Silvia Ruggiero Head of Communications Cimbali Group.

Presso Leica Galerie di Milano l'evento di lancio della mostra fotografica “Il Sabato Rosa del Villaggio” realizzata da Faema, brand di Cimbali Group e partner ufficiale della manifestazione ciclistica dal 2022, e Leica Camera Italia, specializzata nei settori fotocamere e ottiche sportive. 

A margine della conferenza Silvia Ruggiero Head of Communications Cimbali Group ha illustrato ad e20express il significato dell'iniziativa milanese e la strategia di marketing e comunicazione del brand che vanta un forte legame con il mondo del ciclismo e i suoi estimatori.

"Oggi ci troviamo qui per presentare questo progetto voluto da Cimbali Group, che non è nuovo ai progetti culturali. Leica e Faema sono molto vicine per valori, anche se differenti per prodotto e utilizzo. Sono due brand storici e altamente riconoscibili per il design dei prodotti. Faema non è nuova ai progetti fotografici. L’abbiamo già fatto nella narrazione sulle realtà dei bar nelle varie parti del mondo, e anche sul mondo della piantagione, perché senza la piantagione non avremmo il caffè. Nel 2019/2020 abbiamo raccontato cosa accade nelle piantagioni in Uganda: Leica è anche in una posizione geografica magica, vicino al Duomo, simbolo del logo Faema. Una combinazione che ci ha portato ad essere pienamente felici di questa partnership" ha commentato Ruggiero

Allargando lo sguardo alle strategie di comunicazione di Faema, la manager spiega: "Siamo partner del Giro d'Italia dal 2022, con un contratto triennale. Per il brand Faema negli ultimi anni c'è stato un aumento dell’investimento in eventi e iniziative on field. Siamo partiti diversi anni fa con la creazione di un pop up store sia a Milano sia a New York e abbiamo un flagship store a Milano in zona Tortona. L’anno prossimo ci saranno gli 80 anni di Faema. Un'occasione speciale per creare un palinsesto di iniziative che possano celebrare al meglio questo importante traguardo. La comunicazione  sarà diversificata su tutti i canali. Sicuramente ci sarà un budget dedicato a questo evento importantissimo. Avremo bisogno di avvicinare il brand ai consumatori e agli appassionati". 

Quest’anno il brand Faema ha destinato la maggior parte del budget sul Giro d’Italia e sul lancio del modello E61 cult, destinato al canale consumer. Nel media mix il Btl impatta per un 40% sugli investimenti in comunicazione e una grande parte è interessata dalle attività digital.

"La partnership col Giro d'Italia prevedeva la presenza dei nostri prodotti nelle aree di ospitalità. Abbiamo offerto il caffè agli ospiti cercando di raccontare un’esperienza diversa dalla semplice degustazione. Negli ultimi tre anni avevamo uno stand e tante persone si sono avvicinate. Quest’anno abbiamo ideato anche una piccola struttura per photoshoot. Nei vari anni di partnership con la Corsa Rosa abbiamo creato diverse esperienze nell’area commerciale. Per il 2025 stiamo valutando ora come muoverci" ha aggiunto la manager. 

Cimbali collabora con OMD per tutta la parte di comunicazione. Mentre Intarget, è il fornitore che li affianca da diversi anni per il digital. Sul progetto legato alla celebrazione degli 80 anni Ruggiero specifica che "saranno più mani ad occuparsi della comunicazione per i festeggiamenti. Investiremo un budget maggiore e ci affideremo anche a nuovi fornitori per questo progetto speciale. Non si escludono quindi consultazioni dedicate"

 

La Mostra fotografica “Il Sabato Rosa del Villaggio”

Palloncini in festa, biciclette, magliette e bandierine ma anche unghie colorate e acconciature sgargianti, parrucche, ghirlande appese e automobili improbabili. Poi la trepidante attesa nei bar e nei caffè, le grida dei bambini che giocano per le strade, città e paesi di provincia addobbati a festa, la festa ‘rosa’ del Giro d’Italia. 

Questo e molto altro è raccontato dalla mostra che aprirà le porte al pubblico dal prossimo 6 settembre presso la Leica Galerie di Milano e durerà fino ai primi di ottobre.

Il Giro d’Italia, infatti, è un mix sensazionale di piacere e tradizione, un’esperienza da condividere,  un “collante” appassionato capace di aggregare ovunque, esattamente come il caffè bevuto al bar o a casa. Faema tutto questo lo sa e da qui nasce l’idea del progetto fotografico che Leica ha sposato a tutto tondo.

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“Faema è profondamente intrecciata con il mondo del ciclismo e con il Giro d'Italia: nel passato, attraverso la sponsorizzazione di una squadra di campioni, tra cui Eddy Merckx, Italo Zilioli e Vittorio Adorni, e negli ultimi tre anni come partner ufficiale della manifestazione. Questo forte legame ci ha consentito di connetterci con un vasto pubblico - dalle grandi città alle piccole realtà di paese -che vive la passione per la corsa rosa, spesso seguendo le tappe seduto ai tavolini dei bar, dove Faema è presente da quasi 80 anni”, ha commentato Silvia Ruggiero (in foto) Head of Communications di Cimbali Group, “Ci è sembrato quindi  naturale voler immortalare quei momenti e abbiamo scelto ancora una volta la fotografia come linguaggio privilegiato per indagare l’umanità dei ciclisti e del pubblico che sogna con loro:   scatti fotografici,  creazioni intrise di emozione che hanno trasformato ogni momento di questo viaggio e persino il semplice gesto di preparare una tazza di caffè in un'opera d'arte."

In esposizione gli scatti realizzati da quattro fotografi Leica, un reportage di segni ‘rosa’ da sabato del villaggio di leopardiana memoria in cui si attende con ansia la gara ciclistica più amata di sempre. Perché i grandi eventi hanno segnato un’epoca, ma tra questi soltanto il Giro d’Italia ha segnato una comunità e un Paese, divenuti oggetto di interesse degli autori in mostra.

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Giuseppe Nucci e Piero Percoco, docenti della Leica Akademie Italy, insieme a Clara Vannucci e Vincenzo Noletto, fotografi Certified by Leica, hanno vagato tra la gente in alcune delle tappe del Giro d’Italia 2024 alla ricerca dei segni del rito, immortalandone i più classici e i più bizzarri, i più tradizionali e i più insoliti che nella mostra trovano la loro coerenza coniugando sapientemente passato e presente in un’esposizione di pregio curata da Maurizio Beucci, Senior Manager of the Global Leica Akademie. 

"Questa mostra vuole essere un piccolo viaggio visivo attraverso l'Italia delle comunità locali e dei villaggi, filtrato dagli occhi di quattro fotografi Leica. L’intento è quello di raccontare una storia dalle mille letture, celebrando la bellezza, la cultura e le emozioni attorno al Giro d'Italia, con una particolare attenzione a ciò che il Giro significa per i piccoli borghi, glorificati dal passaggio della carovana. Le fotografie, grazie anche alla straordinaria qualità dei nostri strumenti Leica, si pongono come sguardi particolari, dettagliati e curiosi di uno degli eventi ciclistici più iconici al mondo e come strumento di connessione dei luoghi della provincia all'urbe" dichiara Maurizio Beucci, Senior Manager of the Global Leica Akademie.

La mostra, ospitata presso la Leica Galerie a Milano dal 6 settembre al 10 ottobre, accoglie il visitatore con le fotografie di Clara Vannucci che alternano dinamismo e staticità. Soggetti fermi si contrappongono a elementi in movimento, creando una tensione visiva che rivela la vitalità e l'autenticità di ogni scena. Il tutto armonizzato dal colore rosa simbolo del Giro d’Italia.
L’esposizione prosegue poi con gli scatti di Piero Percoco il cui lavoro ha voluto indagare il territorio della provincia e dell’invisibile, cogliendo i dettagli quasi impercettibili che solo una ricerca molto attenta ha potuto cogliere. Vincenzo Noletto invece ha scelto un approccio da street photographer che sta a ridosso della scena, se non quasi dentro, per cogliere da molto vicino frammenti e volti della community del Giro. Il percorso espositivo si conclude con le immagini di Giuseppe Nucci il cui lavoro documentaristico di tipo antropologico usa come leitmotiv la cattura dell’elemento di colore rosa che richiama allegoricamente la corsa.

FAEMA LEICA CAMERA ITALIA

E’ un legame a doppio filo quello che unisce il mondo del caffè di Faema sia al mondo della bicicletta che a quello della Corsa Rosa. Un legame che ha ripreso vita nel 2022 con il ritorno del brand come partner ufficiale del Giro d’Italia: una collaborazione che ha riacceso negli animi degli appassionati quell’antico amore che va avanti dai primi anni ’50 del secolo scorso e che racconta oggi l’evoluzione di un brand straordinario, sempre al passo coi tempi, innovativo e all’avanguardia in grado di regalare ai consumatori di tutto il mondo una coffee experience unica.

Leica Camera Italia ha deciso di abbracciare questo progetto fotografico sul Giro d'Italia per celebrare la bellezza e la passione che caratterizzano sia il ciclismo che la fotografia. Questa collaborazione con Faema unisce due marchi storici, ciascuno con una lunga tradizione di eccellenza e innovazione nei rispettivi campi. Il progetto mira a catturare l'essenza e l'emozione della competizione ciclistica più amata d'Italia, raccontando storie uniche attraverso l'unicità degli obiettivi Leica. Un'opportunità per esplorare nuove prospettive visive e creare un legame ancora più forte tra la cultura sportiva e l'arte fotografica.

MF