
Evento culturale
Festa del Cinema di Roma: 10 milioni investiti per la 20ª edizione al via all'Auditorium Parco della Musica. Dieci giorni di cultura che valgono un indotto da 30 milioni di euro
Roma scommette ancora sul cinema. Dal 15 al 26 ottobre 2025, la capitale ospiterà la ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma, una manifestazione che, oltre al fascino del tappeto rosso, rappresenta un vero e proprio asset economico per il territorio.
Secondo i dati diffusi dalla Fondazione Cinema per Roma, l’evento muove ogni anno un indotto di oltre 30 milioni di euro, tra turismo, ospitalità, servizi, comunicazione e attività collaterali. Un ritorno economico che, a vent’anni dal debutto del festival, ne certifica il ruolo di motore di sviluppo e attrattore d’investimenti.
Per l’edizione 2025, il budget complessivo stimato supera i 10 milioni di euro, coperti per circa il 60% da fondi pubblici (Ministero della Cultura, Regione Lazio, Roma Capitale, Camera di Commercio di Roma) e per il restante 40% da sponsor privati e partnership tecniche.
La formula mista pubblico-privato si conferma la chiave di sostenibilità dell’evento.
Da un lato, le istituzioni investono nella promozione del patrimonio audiovisivo nazionale e nell’attrazione di produzioni straniere; dall’altro, le imprese trovano nella Festa una piattaforma di visibilità e networking capace di generare ritorni concreti in termini di immagine e contatti commerciali.
A beneficiare dell’effetto-festival non sono solo le sale cinematografiche, ma anche alberghi, ristoranti, società di trasporti e di servizi culturali. L’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, quartier generale della manifestazione, impiega oltre 800 addetti diretti e indiretti tra personale tecnico, accoglienza, comunicazione e sicurezza.
Il sostegno delle imprese resta un pilastro centrale.
BNL BNP Paribas, main partner storico, riconferma la propria presenza con un investimento pluriennale dedicato alla valorizzazione del cinema come settore creativo e produttivo. Nikon e RED, sponsor tecnici della ventesima edizione, portano innovazione visiva e tecnologia con installazioni interattive nel Villaggio del Cinema.
Sul fronte istituzionale, il Gruppo FS Italiane contribuisce come sponsor ufficiale, rafforzando il legame tra mobilità sostenibile e cultura. Tra i nuovi sostenitori figurano anche Caffè Bocca della Verità®, che cura l’hospitality per ospiti e staff, e Unidata, provider tecnologico responsabile della connettività e delle infrastrutture digitali dell’evento.
Secondo la Fondazione Cinema per Roma, la presenza degli sponsor copre oltre 4 milioni di euro di costi diretti e genera un valore indotto in comunicazione stimato in oltre 10 milioni di euro equivalenti in visibilità mediatica.
Negli ultimi cinque anni, la Festa del Cinema ha registrato un trend positivo sia per presenze sia per impatto economico. Le stime indicano un incremento del 12% nell’indotto turistico rispetto al 2023 e una crescita del 20% nei contratti di co-produzione siglati durante il Mercato Internazionale Audiovisivo (MIA), che si svolge in parallelo.
Roma si posiziona così tra le capitali europee del cinema non solo per la sua storia e il suo patrimonio culturale, ma anche come hub produttivo e commerciale. L’evento contribuisce alla promozione internazionale del brand “Roma” e dell’intero comparto audiovisivo italiano, che nel 2024 ha generato oltre 14 miliardi di euro di fatturato, con una crescita del 9% su base annua (fonte: ANICA, MiC).
“Ogni euro investito nella Festa del Cinema ne genera almeno tre di ritorno sul territorio,” ha dichiarato Paola Malanga, direttrice artistica della manifestazione.
Il valore aggiunto, però, non si misura solo in termini di PIL: la Festa rappresenta un laboratorio permanente di politiche culturali e industriali, in grado di attrarre giovani professionisti, promuovere l’innovazione tecnologica e alimentare la rete di produzione nazionale.
La Festa del Cinema di Roma 2025 non è dunque soltanto una celebrazione artistica: è un investimento a lungo termine che coniuga cultura, impresa e sviluppo locale.
Un modello di economia culturale sostenibile, che dimostra come, anche nel mondo del cinema, la creatività possa diventare infrastruttura economica.
Un grande evento diffuso in tutta la città
La ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma si presenta come un evento diffuso, capace di abbracciare l’intera città, dal cuore pulsante dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone fino ai quartieri più periferici, coinvolgendo teatri, musei, carceri e spazi pubblici.
Il fulcro della manifestazione rimane l’Auditorium, da sempre sede principale delle proiezioni, degli incontri con gli autori, dei convegni e delle esposizioni. Qui, nelle sale Sinopoli, Petrassi, Teatro Studio Gianni Borgna e Sala Studio 2, si alterneranno film e appuntamenti di rilievo, mentre i foyer ospiteranno due mostre fotografiche: Franco Pinna. Mondocinema e Non essere cattivo: dieci anni dopo. Lungo il viale che conduce alla Cavea sarà allestito uno dei red carpet più grandi del mondo, dove il pubblico potrà assistere all’arrivo delle star da diversi punti di vista. L’ingresso pedonale sarà segnato dall’installazione artistica Pensiero Binario, realizzata dal Gruppo FS, simbolo di accoglienza e di connessione.
Di fronte all’Auditorium sorgerà inoltre il Villaggio del Cinema, un grande spazio di incontro e convivialità costruito in acciaio, vetro e legno, che ospiterà stand, padiglioni, sponsor e la città del gusto “Foodopolis”. Qui il pubblico potrà vivere l’atmosfera della Festa anche fuori dalle sale, tra degustazioni, aree espositive e merchandising ufficiale.
La Festa non si limita però all’Auditorium. Diversi luoghi simbolo della cultura romana accoglieranno parte del programma: la Casa del Cinema, all’interno di Villa Borghese, offrirà proiezioni della sezione Storia del Cinema e la rassegna Gocce di cinema, oltre a incontri e mostre dedicate a Franco Pinna, Pier Paolo Pasolini e al legame tra Roma e le sue stelle. Il MAXXI, museo di arte contemporanea, ospiterà invece film e appuntamenti delle sezioni Freestyle, Proiezioni Speciali, Masterclass e Altri Eventi, confermando la sinergia tra cinema, arte e nuove forme di linguaggio.
Anche il Teatro Olimpico Acea sarà protagonista con proiezioni delle sezioni Freestyle, Grand Public e Storia del Cinema, mentre il Cinema Giulio Cesare, il Teatro Palladium dell’Università Roma Tre e il Nuovo Cinema Aquila offriranno proiezioni dedicate e repliche dei film.
Il centro di Roma si trasformerà a sua volta in un grande palcoscenico cinematografico. Lungo via Veneto, da Porta Pinciana a piazza Barberini, verrà allestito un elegante red carpet con la mostra fotografica Franco Pinna. Fellini in scena!, che rievoca la magia del cinema e il mito della Dolce Vita. Castel Sant’Angelo ospiterà invece l’esposizione Roma e l’invenzione del cinema – Dalle origini al cinema d’autore (1905–1960), un viaggio nella storia della settima arte e nel ruolo centrale della Capitale nella sua evoluzione.
Un momento speciale sarà quello al Teatro della Cometa, riaperto dopo anni di restauro grazie alla stilista Maria Grazia Chiuri. Qui si terrà la proiezione evento di C’era una volta in America di Sergio Leone, film di cui una celebre scena fu girata proprio in questo teatro. La serata sarà introdotta dalla costumista Gabriella Pescucci e da Raffaella Leone, figlia del regista.
Accanto ai grandi eventi, la Festa rinnova il proprio impegno sociale, portando il cinema in luoghi di cura e di detenzione. Proiezioni ed attività coinvolgeranno il Policlinico Gemelli con MediCinema Italia ETS, le carceri di Rebibbia (maschile e femminile), Latina, Casal del Marmo e, per la prima volta, la Casa Circondariale di Roma Regina Coeli.
A collegare tutti questi luoghi, nasce la Linea CINEMA, un nuovo servizio gratuito di autobus pensato per facilitare gli spostamenti del pubblico tra l’Auditorium e le altre sedi, rendendo la Festa più accessibile e diffusa.
In questa ventesima edizione, la Festa del Cinema di Roma non è soltanto una celebrazione del grande schermo, ma un vero e proprio racconto urbano: un viaggio che attraversa la città da nord a sud, dai luoghi simbolici della cultura contemporanea ai suoi spazi più nascosti, trasformando Roma intera in un grande set cinematografico aperto a tutti.