Evento culturale

Palacongressi di Rimini lancia PERLarte, la nuova iniziativa che porta artisti contemporanei a dialogare con la struttura

Con Italian Exhibition Group in collaborazione con Art Preview, Augeo Art Space ed il gallerista riminese Matteo Sormani, il linguaggio dell’arte contemporanea, attraverso le opere di diversi artisti, entra stabilmente al Palacongressi, luogo che con la sua architettura distintiva e moderna, a pochi passi dal centro storico di Rimini, da ormai un decennio caratterizza il paesaggio urbano cittadino.

È una ripartenza… a regola d’arte. Dall’1 luglio sono ripresi convegni e congressi in presenza e al Palacongressi di Rimini le porte si sono subito aperte per accogliere al meglio i primi congressisti. Con una novità.

La riapertura coincide infatti con l’avvio, da mercoledì 7 luglio, di un nuovo progetto: PERLarte - Le mostre al Palacongressi di Rimini, iniziativa che Italian Exhibition Group lancia in collaborazione con Art Preview, Augeo Art Space ed il gallerista riminese Matteo Sormani.

Il linguaggio dell’arte contemporanea, attraverso le opere di diversi artisti, entra stabilmente al Palacongressi , luogo che con la sua architettura distintiva e moderna, a pochi passi dal centro storico di Rimini, da ormai un decennio caratterizza il paesaggio urbano cittadino.

La prima mostra in programma, dal 7 luglio al 31 dicembre 2021, nello spazio Convivio, sarà con le opere dell’artista Luca Giovagnoli. La mostra è curata da Matteo Sormani / Art Preview / Augeo Art Space. Il luogo scelto, Convivio, si affaccia su via della Fiera, consentendo quindi un accesso indipendente.

“Dopo la fortunata esperienza inaugurata lo scorso anno con l’esposizione delle opere di Maria Luisa Tadei nel foyer sotto la “conchiglia” – spiega il direttore della divisione Event & Conference di IEG Fabio De Santis - il nuovo progetto punta a far colloquiare con la cittadinanza, tramite il linguaggio dell’arte, un luogo già esteticamente stimolante come il Palacongressi che si è già affermato come agorà cittadino nei suoi spazi esterni. È inoltre anche un contributo, il nostro, alla affermazione del brand Rimini come città d’arte, sulla scia di un riposizionamento in atto”.

“L’azzurro profondo del cielo, il dinamismo di un corpo in torsione, in movimento, il tuffo verso una nuova stagione: c’è già il racconto di quello che PERLarte vuole essere nell’opera Trampoline di Luca Giovagnoli scelta come immagine simbolo della mostra”, spiega il curatore Matteo Sormani. “PERLarte – continua - che rinvia alla perla, la grande sfera di marmo al centro della “conchiglia” che si trova all’interno del Palas, porterà nei suoi spazi mostre d’arte di artisti contemporanei, per aprirlo anche ad un pubblico nuovo, che ama l’arte e la bellezza”.

Lo spazio Convivio e la mostra resteranno aperti e attivi in occasione degli eventi che torneranno a riempire gli spazi del Palacongressi di Rimini. Si è ripartiti subito il 1° luglio con una convention aziendale, seguita dal 2 al 4 da un evento formativo di Leonardo Leone, quindi spazio alla Snep European Convention (10-11 luglio), mentre dal 15 al 17 grande attesa per il ritorno in presenza del Web Marketing Festival e, in agosto, per il Congresso Nazionale ANMCO Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri.

PERLarte - Le mostre al Palacongressi di Rimini

7 luglio – 31 dicembre 2021

Artista: Luca Giovagnoli

Curatore: Matteo Sormani

Opera di copertina:

Trampoline – olio su tela cm. 150x150 – Anno 2020

Luca Giovagnoli è nato a Rimini nel 1963 dove tuttora vive. Terminati gli studi il primo approccio on l’arte avviene con la grafica e realizzi dipinti per importanti campagne pubblicitarie come Peugeot, Agfa e Citizen. Alla fine degli anni ’90 si trasferisce a Milano dove inizia subito a collaborare con gallerie e curatori. Nel 2002 presenta la personale “Lettere Anonime” di Vittoria Coen alla Galleria d’arte contemporanea di San Marino. Tra le principali mostre si cita nel 2004 una grande personale ai Magazzini del sale di Venezia; nel 2006 una personale alla Galleria Bonelli Artecontemporanea di Mantova a cura di Beatrice Buscaroli, nel 2007 “Adriatica” a cura di Davide Rondoni Sala del Podestà Rimini; nel 2011 54° biennale di Venezia Padiglione Italia di Parma e Palazzo Pigorini; nel 2014 “Ancestor” Ismi Artecontemporanea Viareggio, 2019 “Due Strade” bipersonale con Lola Schnabel Augeo Art Space Rimini; 2019 Art Miami Florida; 2020 “To Paint is to Love Again” Galleria Nino Mier Los Angeles a cura di Oliver Zahm. Ha partecipato a “Convivium” collettiva presso Palazzo del Podestà Rimini. Attualmente alcune delle sue opere sono in mostra nel borgo di Portopiccolo Sistiana, Trieste.