Evento culturale

Si chiude con circa 25mila presenze (+21% vs 2016) il National Geographic Festival delle Scienze

Il programma che dall'11 al 14 maggio ha animato l'Auditorium Parco della Musica ha visto protagonista la grande ricerca scientifica italiana e internazionale grazie al confronto con filosofi, psicologi, linguisti, giornalisti, artisti.

Una grande partecipazione di pubblico, con circa 25mila presenze in quattro giorni (17mila l'anno scorso) fitti di incontri, dialoghi, presentazioni di libri, spettacoli e laboratori (quest'anno particolarmente affollati da studenti e ragazzi che hanno registrato oltre 3mila presenze) ha premiato la dodicesima edizione del Festival delle Scienze dedicata al tema del cambiamento, che da quest'anno porta il nome National Geographic Festival delle Scienze, grazie alla partnership con una delle maggiori realtà internazionali impegnata nella ricerca e nella conservazione.

Numerosi i sold out registrati grazie alla presenza di grandi nomi della ricerca scientifica come la primatologa Jane Goodall, il fisico Geoffrey West, il paleontologo e borsista di National Geographic Federico Fanti, e le novità di quest'anno con i sorprendenti incontri con i videomaker The JackaL, protagonisti di una conversazione con Roberto Battiston dell'Agenzia Spaziale Italiana e Fernando Ferroni dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con David Weinberger e Davide 'Boosta' Di Leo, con Danilo Rea e Alex Braga, e con Patti Smith e Marco Cattaneo, direttore di National Geographic Magazine Italia.

Un'edizione rinnovata dunque, che ha visto a corredo del festival per la prima volta anche presentazioni di libri tematici, una mostra a tema, la maratona dei documentari targati National Geographic rendendo l'Auditorium per quattro giorni una vera e propria città della scienza e dell'informazione.

José R. Dosal, Amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma, non nasconde la propria soddisfazione: «Il festival cresce nella sua vocazione verso pubblici sempre più ampi e quest'anno l'offerta per i bambini, i ragazzi e le famiglie è stata accolta con grandissima partecipazione. Questo rende evidente il servizio della Fondazione per la città di Roma e per il territorio. I miei ringraziamenti più sentiti ai compagni di viaggio di questa nuova avventura dal MIUR, ASI, INFN, Codice Edizioni e naturalmente National Geographic».

Kathryn Fink, Amministratore Delegato di Fox Networks Group Italy, ha dichiarato: «Sono fiera e felice che National Geographic abbia dato il suo nome al #festival delle Scienze e abbia vissuto queste giornate cosi ricche e partecipate accanto alla Fondazione Musica per Roma. Abbiamo dato concretezza a un valore per noi fondamentale: la celebrazione dell'ingegno umano, che abbiamo potuto conoscere da vicino grazie ai tanti straordinari talenti che hanno preso parte al festival in questi giorni».

Prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, in collaborazione con Codice Edizioni e il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il National Geographic Festival delle Scienze di Roma è realizzato in partnership con National Geographic, ASI - Agenzia Spaziale Italiana e INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e in collaborazione con INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica e Università degli Studi di Roma La Sapienza con il sostegno di Enel e Nissan.

La suddivisione in percorsi tematici delle conferenze – Changing Future (sul clima e sul nostro futuro), Global Change (sulla globalizzazione), Next Tech(sull'innovazione nella medicina, nella tecnologia, nella riflessione filosofica), Our Evolution (sui grandi sistemi: dalle metropoli all'universo), Changing Economy(sulle sfide economiche e la lotta contro la povertà) – si è rivelata vincente.

Al programma delle conferenze, National Geographic Festival delle Scienze ha affiancato un'articolata sezione di performance, presentazioni di libri e serie tv. In questi quattro giorni la scienza si è potuta anche imparare divertendosi: diversi spazi dell'Auditorium hanno infatti ospitato laboratori, workshop, spettacoli e altri appuntamenti pensati per i ragazzi, le scuole, le università e più in generale il mondo educational, che sono stati particolarmente apprezzati.

Tra questi l'evento speciale FameLab Italia - Finale Nazionale 2017, il talent show della scienza nato nel 2005 nel Regno Unito e organizzato In Italia con il coordinamento di Psiquadro, presentato al festival in collaborazione con British Council e Cheltenham Festivals, e lo spettacolo-conferenza Starlight - Settemillimetridiuniverso, prodotto dalla compagnia teatrale Zelda in collaborazione con INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica, di e con Filippo Tognazzo. 

 

Anche quest'anno il festival è stato trasmesso in diretta dall'Auditorium da Radio3 Scienza, con interviste ai protagonisti della manifestazione. Una novità è stata la collaborazione con Radio Dimensione Suono Due. L'audio delle conferenze sarà presto disponibile in podcast sul sito www.auditorium.com