Evento culturale

Milano Arch Week 2025: una settimana di eventi per ripensare le città e le disuguaglianze

Dal 27 ottobre al 2 novembre 2025 oltre 40 appuntamenti diffusi in più di 30 sedi per la settima edizione dell'evento che ospiterà architetti di fama mondiale come Dominique Perrault, Carlo Ratti e Lesley Lokko. La manifestazione culminerà con l'assegnazione del Premio Italiano di Architettura 2025.

Da lunedì 27 ottobre a domenica 2 novembre 2025 torna Milano Arch Week, la settimana dedicata all'architettura, alle trasformazioni urbane e al futuro delle città promossa dal 2017 da Comune di Milano, Politecnico di Milano e Triennale Milano. La manifestazione è curata da Nina Bassoli, curatrice per architettura, rigenerazione urbana, città di Triennale Milano, e da Matteo Ruta, professore del Politecnico di Milano.

La settima edizione di Milano Arch Week, intitolata Inequalities and Architecture, viene organizzata in chiusura della 24ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano (fino al 9 novembre 2025) e si propone di ampliare e approfondire i temi di Inequalities legati alla questione delle crescenti diseguaglianze che caratterizzano le città e il mondo contemporaneo. In continuità con le riflessioni avviate nel corso della scorsa edizione, dedicata al tema delle periferie e ampiamente diffusa sul territorio, Milano Arch Week 2025 si interrogherà sul ruolo dell’architettura rispetto alle differenti forme di diseguaglianze presenti nelle città, costruendo una riflessione corale sulla nuova dialettica tra ricchezza e povertà, società e comunità, ecologia e sostenibilità, attraverso storie, progetti e idee. 

Per riflettere su questi temi sono state invitate personalità dell'architettura e del design internazionale, nonché dell'urbanistica e dell'arte, con anche la presenza di studi e realtà emergenti.

Voce, il nuovo spazio di Triennale dedicato al suono e alla musica, in occasione di Milano Arch Week ospiterà un’installazione audio a otto canali che utilizza gran parte delle interviste realizzate per il progetto video Voices on Masbedo’s Ritratto di Città 20/20 dal duo artistico Masbedo formato da Iacopo Bedogni e Nicolò Massazza (31 ottobre – 2 novembre, ore 10.30-18.00, Triennale Milano). L’installazione è curata da Carlo Antonelli e Cloe Piccoli e fa parte dell’omaggio che Triennale dedica a Luciano Berio. In Gioco invece verrà presentata una video installazione di Ila Bêka e Louise Lemoine, coppia di artisti la cui filmografia completa è stata acquisita dal MoMA di New York (30 ottobre – 2 novembre, ore 10.30-20.00, Triennale Milano).

Anche quest’anno Milano Arch Week ha lanciato una call che ha permesso di raccogliere le proposte di persone impegnate nella ricerca e nella progettazione, istituzioni, associazioni e realtà locali, gruppi studenteschi, studi di architettura, ma anche singole cittadine e cittadini, permettendo alla manifestazione di allargare i suoi confini fino a toccare diversi quartieri della città. Sono oltre 40 gli appuntamenti della manifestazione, nati grazie alla call, e si svolgono in più di 30 sedi diffuse nella città: scuole, teatri, associazioni, biblioteche, quartieri di tutti municipi, da CityLife al Gallaratese, ma anche la Bovisa così come alcuni spazi abbandonati. Una rete di luoghi che dal centro arriva ai quartieri più esterni. La manifestazione conferma e rafforza il dialogo con le diverse istituzioni e i quartieri della città, coinvolgendo attività e iniziative locali e raccontando la natura policentrica, complessa e vitale di Milano.

Una delle novità di questa edizione è l’assegnazione durante Milano Arch Week del Premio italiano di Architettura, promosso da Triennale Milano e MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e giunto alla sua sesta edizione. Il premio si svolge ad anni alterni tra Milano e Roma; quest’anno è Triennale a presentare i progetti dei vincitori e dei finalisti attraverso una mostra, che resterà aperta fino al 2 novembre. Il 30 ottobre verrà annunciato il vincitore del Premio italiano di Architettura 2025.

Come sempre, oltre alle lecture sono in programma presentazioni di libri, proiezioni, incontri, ma anche momenti di confronto e dialogo su alcuni temi stringenti della contemporaneità come l’inclusività dello spazio pubblico (1 novembre, ore 11.00), il riuso adattivo degli edifici (2 novembre, ore 11.00), il diritto alla casa, l’equa distribuzione del cibo, il rapporto tra architettura, ideologia e decolonizzazione, e tra movimenti migratori, corpi e genere. Il 31 ottobre, dalle ore 09.00, in Triennale è in programma il convegno The Space of Inequalities. Environment, Mobility, Citizenship, organizzato da CRAFT, DAStU, Politecnico di Milano in collaborazione con Metro-HUB Center, che propone quattro Urban Dialogues, seguiti da una tavola rotonda tra rappresentanti di enti e associazioni provenienti da varie città del mondo che supportano o promuovono il ruolo strategico delle città nell’affrontare le disuguaglianze.

Le giornate di Milano Arch Week si concluderanno con un ciclo di proiezioni all’interno dello spazio Gioco, in Triennale. Tra i film presentati: Still Here di Suranga D. Katugampala (31 ottobre, ore 20.00), Orlando, My Political Biography, di Paul B. Preciado (1 novembre, ore 20.00), La Storia del Frank e della Nina, film di Paola Randi ambientato nelle contraddizioni della Milano contemporanea (2 novembre, ore 20.00). Non mancheranno inoltre gli appuntamenti performativi con due repliche dello spettacolo Monument DA di Cristina Kristal Rizzo e Diana Anselmo (28 e 29 ottobre, ore 19.30, Triennale Milano Teatro), un racconto coreografico che attraverso l'incontro tra il movimento e la Lingua dei Segni Italiana (LIS) rende la diversità una possibilità.

La manifestazione verrà inaugurata lunedì 27 ottobre alle ore 18.00 al Politecnico di Milano, alla presenza di Anna Scavuzzo, Vicesindaco, Assessora all’Istruzione del Comune di Milano; Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano; Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano; Andrea Campioli, Preside della Scuola di Architettura, Urbanistica, Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano; Nina Bassoli e Matteo Ruta, curatori Milano Arch Week. Seguirà la lecture di Dominique Perrault.