Evento non profit
CharityStars compie un anno e raccoglie 400mila euro. Nuove l'interfaccia e la sezione shop online
Più di 1.500 aste chiuse, 200 testimonial e oltre 80 non profit coinvolte. In occasione del suo compleanno, CharityStars lancia una nuova interfaccia grafica, più essenziale e fruibile che permette di individuare con un click tutte le celebrities coinvolte, le associazioni e i progetti. E aggiunge la sezione shop online per valorizzare i gadget speciali.
A distanza di un anno CharityStars, la prima piattaforma europeache mette all'asta esperienze uniche e memorabilia donati da personaggi famosi per sostenere le non profit (vedi notizia correlata a fondo pagina), raccoglie 400.000 euro.
Tra le celebrities che hanno preso parte al progetto Javier Zanetti, Tiziano Ferro, Oscar Farinetti, Benedetta Parodi, Alessandro Borghese e Ligabue e tra le oltre 80 non profit Telethon, AIRC, Save the Children, WWF, Emergency e Oxfam.
8500 euro raccolti grazie alle scarpe diMarco Belinelli indossate in occasione dell'All StarGame per Dynamo Camp; spesi 4000 euro per una cena conCarlo Cracco per Medici Senza Frontiere; 3000 euro offerti per incontrare Buffon a Vinovo e sono stati raccolti 37.000 euro dal Trio Medusa a sostegno di Cesvi Onlus.
Una grande rivoluzione per il fundrainsing non solo grazie alle aste dei vip, ma anche attraverso il supporto delle aziende e delle società che sviluppano iniziative di corporate social responsibility proponendo aste legate al loro business o alle loro sponsorship. Tra queste: Trussardi, Veneto Banca, Zenith, FIGC, F.C. Inter, F.C., Vanity Fair, Sky Sport che insieme ad AIC Onlus ha raccolto più 40.000 euro a favore delle popolazioni alluvionate della Sardegna.
In occasione del suo compleanno CharityStars lancia una nuova interfaccia grafica, più essenziale e fruibile che permette di individuare con un click tutte le celebrities coinvolte, le associazioni e i progetti. E aggiunge la sezione shop online per valorizzare al meglio i gadget più speciali.
CharityStars permette in modo innovativo e senza alcun investimento economico da parte dei vip e delle aziende di fare raccolta fondi. I due premi vinti come migliore start up innovativa ad impatto sociale hanno permesso ai 3 soci fondatori Francesco Nazari Fusetti, Manuela Ravalli e Domenico Gravagno di allargare il team a 15 persone e di aprire un branch a Londra volto a coinvolgere i vip di richiamo internazionale. Tra i primi, James Blunt e Mika.
Queste le principali aste in corso:
- Un workshop di cucina con Alessandro Borghese
- Un pass vip per il concerto dei Rolling Stones a Roma
- Il wedge di Matteo Manassero autografato e utilizzato
Tra le celebrities che hanno preso parte al progetto Javier Zanetti, Tiziano Ferro, Oscar Farinetti, Benedetta Parodi, Alessandro Borghese e Ligabue e tra le oltre 80 non profit Telethon, AIRC, Save the Children, WWF, Emergency e Oxfam.
8500 euro raccolti grazie alle scarpe diMarco Belinelli indossate in occasione dell'All StarGame per Dynamo Camp; spesi 4000 euro per una cena conCarlo Cracco per Medici Senza Frontiere; 3000 euro offerti per incontrare Buffon a Vinovo e sono stati raccolti 37.000 euro dal Trio Medusa a sostegno di Cesvi Onlus.
Una grande rivoluzione per il fundrainsing non solo grazie alle aste dei vip, ma anche attraverso il supporto delle aziende e delle società che sviluppano iniziative di corporate social responsibility proponendo aste legate al loro business o alle loro sponsorship. Tra queste: Trussardi, Veneto Banca, Zenith, FIGC, F.C. Inter, F.C., Vanity Fair, Sky Sport che insieme ad AIC Onlus ha raccolto più 40.000 euro a favore delle popolazioni alluvionate della Sardegna.
In occasione del suo compleanno CharityStars lancia una nuova interfaccia grafica, più essenziale e fruibile che permette di individuare con un click tutte le celebrities coinvolte, le associazioni e i progetti. E aggiunge la sezione shop online per valorizzare al meglio i gadget più speciali.
CharityStars permette in modo innovativo e senza alcun investimento economico da parte dei vip e delle aziende di fare raccolta fondi. I due premi vinti come migliore start up innovativa ad impatto sociale hanno permesso ai 3 soci fondatori Francesco Nazari Fusetti, Manuela Ravalli e Domenico Gravagno di allargare il team a 15 persone e di aprire un branch a Londra volto a coinvolgere i vip di richiamo internazionale. Tra i primi, James Blunt e Mika.
Queste le principali aste in corso:
- Un workshop di cucina con Alessandro Borghese
- Un pass vip per il concerto dei Rolling Stones a Roma
- Il wedge di Matteo Manassero autografato e utilizzato