Evento pubblico

Da Senso a Sissi, la città delle donne: ecco il Carnevale 2011 di Davide Rampello

Presentate al Casinò di Venezia le linee guida del prossimo Carnevale, omaggio all’Unità d’Italia e alle donne. A chiudere la manifestazione una silenziosa regata di barche a remi lungo il Canal Grande, che verrà per l’occasione illuminato solo a lume di candela, simbolico e suggestivo gesto di ricongiungimento con la città.

Si è svolto mercoledì 9 novembre 2010, presso la sede del Casinò di Venezia, Ca’Vendramin Calergi, un incontro del Presidente di Venezia Marketing & Eventi Piero Rosa Salva, del suo direttore Fabrizio D’Oria, del direttore artistico del Carnevale di Venezia 2011 Davide Rampello con gli operatori dell’informazione.

Sono state presentate le linee guida del prossimo Carnevale di Venezia, che avrà come tema 'Ottocento - da Senso a Sissi, la città delle donne'. Le suggestioni sono state principalmente due, date dalle particolarità del calendario del 2011: i festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia e la coincidenza del martedì grasso con l’8 marzo, Festa della Donna. I riferimenti del titolo sono al capolavoro cinematografico del 1954 di Luchino Visconti e alla Principessa icona del costume e dell’eleganza del XIX secolo.

Vittorio Ravà, amministratore delegato del Casinò di Venezia, ha fatto gli onori di casa aprendo in maniera informale l’incontro: “Il Casinò di Venezia ospita con gioia questa prima presentazione del Carnevale di Venezia. Vogliamo che nella nostra città cambi qualcosa, che vengano valorizzate le attività coordinate rispetto alle iniziative singole. Il modello del Carnevale diventerà un modello per una serie di altri eventi, in modo da convogliare tutte le energie e le risorse della città, senza inutili dispersioni. Ca’Vendramin Calergi si apre come una delle sedi istituzionali del Carnevale”.

Per Venezia Marketing & Eventi, società organizzatrice della manifestazione, si è espresso il Presidente Piero Rosa Salva, che ha dichiarato: “Questa mattina abbiamo incontrato il Sindaco di Venezia Giorgio Orsoni ed è stato il primo degli incontri istituzionali che abbiamo in previsione di fare. Inizia oggi una nuova stagione di eventi, con l’apertura di una fase di consultazione con la città e con le sue articolazioni” .

Il palinsesto di quest’anno si svilupperà da sabato 26 febbraio a martedì grasso, 8 marzo, con un prologo nel fine settimana precedente, ovvero quello del 19-20 febbraio, novità dell’edizione 2011 resa possibile da un carnevale particolarmente 'alto', ovvero lontano dal Natale.

È stato confermato che non ci sarà un general contractor, ma che la produzione dell’evento verrà gestita da Venezia Marketing & Eventi.

Rampello_Davide.jpgSi è ritenuto invece che la direzione artistica debba continuare ad essere affidata ad un nome di rilievo nel panorama internazionale: per l’edizione del 2011 è stato scelto Davide Rampello (nella foto), pluriennale esperienza nell’ambito della comunicazione e della creazione di eventi e veneziano d’adozione, le cui proposte hanno da subito colpito il consiglio di amministrazione di VM&E che a lui ha affidato l’incarico.

“Carnevale è una straordinaria opportunità per poter riavvicinare il più possibile questo grande evento al cuore della città, coinvolgendo gli spazi che ne contraddistinguono l’eccezionale patrimonio artistico, attraverso l’apertura anche serale di teatri, musei e chiese che possano ospitare eventi di grande levatura culturale – ha dichiarato Rampello – mentre stiamo definendo degli spazi appropriati per la prosecuzione dei festeggiamenti notturni adatti al pubblico più giovane, che però non creino disagi ai cittadini”.

Si vuole dare una forte connotazione culturale e colta in modo da valorizzare il tema dell’Ottocento, serbando grande attenzione e rispetto ad una città come Venezia, fragile per definizione.

Non sono state date indicazioni sul programma, ma è stata ribadita la volontà di valorizzare la dimensione veneziana dell’evento aprendo e chiudendo la kermesse con un corteo di barche: il primo fine settimana del 20-21 febbraio sarà dedicato alla tradizionale festa veneziana in collaborazione con l’AEPE e le remiere veneziane, e il Carnevale si chiuderà l’8 marzo con un silenzioso corteo acqueo di barche a remi lungo il Canal Grande, illuminato solo con la luce di candele, in un suggestivo ricongiungimento della città con se stessa.

Grande attenzione ai dettagli del tema, cercando il più possibile di coinvolgere cittadini ed ospiti, magari dando degli spunti per la realizzazione di costumi. Il vero successo della manifestazione sarà decretato dalla misura in cui i veneziani si sentiranno parte della manifestazione, da cui la volontà forte nel coinvolgimento delle istituzioni veneziane.