Evento pubblico

Fabbri inaugura la mostra "Cento anni di Fabbri"

Sabato 30 settembre, verrà inaugurata ad Anzola la mostra dedicata ai cent'anni della storica azienda. L'evento è organizzato dall’Assessorato alla Cultura con il supporto economico dell’azienda e i materiali del ricco archivio Fabbri.

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Inaugurerà sabato, 30 settembre, la mostra “Cento anni Fabbri”, (ad Anzola, alle ore 16,00 nella Sala mostre della Biblioteca Comunale “E. De Amicis” in Piazza Giovanni XXIII).  
All'evento interverranno il sindaco Loris Ropa, l’assessore alla cultura Massimiliano Lazzari e Nicola Fabbri amministratore di Fabbri 1905.

La mostra sarà un viaggio, lungo cento anni, nella storia e nella comunicazione di una delle aziende simbolo del modo italiano di fare impresa a cui farà da contraltare il viaggio nella storia e nell’evoluzione del paese di Anzola, descritta con schede ed immagini tratte dall’Archivio storico del Comune.
La mostra “Cento anni Fabbri” diventa così il racconto di una storia fatta di aneddoti e persone, di oggetti e di ricordi, di lavoro, di mutazioni sociali in cui tante generazioni potranno trovare qualcosa di sè.

La mostra esporrà una rassegna dei mezzi di comunicazione pubblicitaria e promozionale dei prodotti Fabbri, a partire dall’icona Fabbri, il vaso bianco e blu per le amarene, per poi spaziare fra manifesti, gadget, registri, fotografie e confezioni di prodotti.
Fra i manifesti pubblicitari, quelli degli anni ’40 “Brezza che ristora” e “Preferite amarena Fabbri” e alcuni registri storici con le etichette del Liquore 1 maggio, (1909) dell’Amaro Carducci (1910) e del Virov (1921).
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Certamente la parte più curiosa riguarda l’oggettistica da bar ed i gadget di cui sono esposti una quindicina di pezzi. Fra questi, il servizio di porcellana commissionato alla Richard Ginori che nel 1928 viene offerto agli acquirenti del Virov, il soprammobile a forma di autovettura regalato ai clienti per il cinquantesimo anniversario, il rendiresto degli anni ’50, in ceramica di Faenza, molto richiesto da gelaterie e bar assieme agli specchi proposti in diverse serie promozionali (babà, fruttinsieme, fragole ecc).
Chi è cresciuto con Carosello ritroverà nella mostra l’immancabile Pirata Salomone, nato nel 1965 da artisti come Bonvi e Guccini nel famoso spot per promuovere gli sciroppi e declinato dall’azienda anche come vaso, come tritaghiaccio, come pins, bicchieri, tovaglioli, portacenere e portachiavi per un arco di tempo che va dagli anni ’70 ai ’90.
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Poiché la produzione Fabbri ha spaziato da sempre su diversi mercati, quello della frutta in sciroppo ma anche quello dei composti per gelaterie in cui è tuttora leader e quello dei liquori, la produzione più numerosa, che anche la mostra testimonia, riguarda le confezioni dei prodotti, bottiglie e vasi, così curati e caratteristici nell’immagine da farne il primo e più forte veicolo di immagine e di comunicazione.
Fra gli oltre trenta pezzi esposti sarà possibile vedere il primo vaso delle amarene, ad opera del ceramista Angelo Minghetti, anno 1920, quello più famoso, bianco e blu del ceramista Gatti degli anni ’20 nonchè l’ultimo, quello del centenario, passando per la bottiglia di ispirazione “picassiana”, confezione regalo del 1955 e il vaso delle prugne al liquore che nel 1995 ha vinto un concorso di design.