Evento pubblico
Fuori Salone ’09, nuovi door points per 'Il percorso di Petra'
Un'idea di urban design per la 'porta-arredo' di Acem disegnata da Brizzi+Riefenstahl Studio ispirata al passato e realizzata per il futuro.
Presente per la prima volta al Fuori Salone, Acem, industria italiana specializzata nella produzione di porte in legno attiva sul mercato nazionale ed estero, nell’anno di Euroluce ha avuto un’idea illuminante: da realtà ancora poco conosciuta, per farsi notare in una settimana ricca di eventi e novità sceglie, oltre ad una location 'classica' in via Barbavara 5, una multi-installazione intitolata 'Il percorso di Petra', che si inserisce nell'ambito dell'iniziativa 'Design for a better life' promosso dall'Assessorato alle Attività produttive del Comune di Milano in occasione del Salone del Mobile e del Fuori Salone.
Il percorso consiste in alcuni totem, ideati da Brizzi+Riefenstahl Studio, che sono stati volutamente posizionati nei punti nevralgici della città in base al naturale flusso dei visitatori amanti del design. Un progetto perfettamente in sintonia con le tendenze del new urbanity per presentare la prima collezione di porte di design di ACEM caratterizzate da forti abbinamenti cromatici e da una ricerca tecnologica d'avanguardia.
Petra è un progetto di Brizzi+Riefenstahl Studio, attivo da oltre dieci anni nell'interior e industrial design, che si ispira a un portale del '700: con l'obiettivo di 'allontanarsi' dal minimalismo diffuso i designer Antonio Brizzi e Babette Riefenstahl hanno saputo conferire all'elemento 'porta' valori di eleganza e bellezza autonomi nella geometria degli ambienti contemporanei, per farla scomparire in contesti più sobri e per renderla invece più evidente in ambienti improntati al lusso, grazie agli ingredienti di classicità e contemporaneità miscelati armoniosamente.
Grazie ad un'approfondita analisi dei materiali e a una estrema pulizia delle linee, sono riusciti a trasmettere un linguaggio artigianale in chiave industriale, attraverso una porta innovativa caratterizzata da una 'non-maniglia' con l'impugnatura a taglio sottolineata dal colore a contrasto che invita al gesto intuitivo di aprire/chiudere.
La cinquantennale esperienza dell'azienda, oggi nelle mani di Consuelo e Paolo, figli del fondatore Vittorio Cortese, ha consentito, da un lato, la progettazione di un sistema, esclusivo ACEM, di apertura magnetica, che garantisce la perfezione nella chiusura della porta e la massima silenziosità, dall'altro l'uso sapiente dei materiali in una collezione completa di porte realizzate 'su misura' per soddisfare molteplici esigenze estetiche e funzionali.