Evento pubblico

Milan Loves Seoul replica in Corea del Sud il grande successo della prima edizione milanese

L’evento tenutosi a Seoul ha visto protagonisti una selezione di designer emergenti italiani. Il progetto tornerà in Italia nel 2025 durante la Milan Fashion Week per continuare a promuovere lo scambio culturale tra Italia e Corea.

Milan Loves Seoul, dopo il debutto della prima edizione coreana tenutasi lo scorso febbraio durante la Milan Fashion Week, ha replicato il grande successo ottenuto portando in scena nella vibrante città di Seoul la prima edizione italiana del progetto che ha visto protagonisti 13 designer italiani emergenti che hanno presentato le loro collezioni durante la Seoul Fashion Week. 

Il progetto Milan Loves Seoul, che durante la prima edizione di Milano ha acceso i riflettori sulla moda, il beauty e la cultura Made In Korea, tornerà con la seconda edizione coreana in Italia durante la Milan Fashion Week con una quattro giorni ricca di eventi dal 21 al 24 Febbraio 2025 nella splendida cornice di Palazzo Bovara nel cuore del Quadrilatero della Moda. 

L’evento che commemora lo scambio culturale tra i due paesi e l’eccellenza nel mondo della moda, nell’anno storico che celebra i 140 anni di relazioni diplomatiche tra Italia e Corea del Sud, ha registrato durante la prima edizione di Seoul oltre 2000 presenze nelle tre giornate di manifestazione riconfermando il grande interesse da parte del pubblico anche nella penisola sudcoreana. 

La prima edizione italiana di Milan Loves Seoul, tenutasi dal 5 al 7 Settembre presso High Street Italia nel distretto di Gangnam nella città di Seoul ha visto la partecipazione di 13 designer emergenti italiani che si sono distinti per creatività ed innovazione: Francesca Cottone e Maison Nencioni, entrambe sponsorizzati da Istituto Marangoni in qualità di Alumne, Durazzi Milano, IAC SITE, LABREAHINST, Lips Milano, Lorenzo Seghezzi, Noskra Studio, Pro Nois, Vertigine, CLOS, Elena Kolt e Gambari Milano. 

Alcuni si sono distinti per lo stile street caratterizzato da linee urbane e contemporanee, altri per l’approccio genderless, sfidando le convenzioni tradizionali della moda e promuovendo l’inclusività e la fluidità di genere; altri ancora per il loro design più classico, reinterpretando i canoni tradizionali con un tocco moderno e infine, altri hanno dato risalto all’artigianato Made in Italy da sempre sinonimo di raffinatezza ma anche di innovazione. 

Nelle due giornate aperte al pubblico, i visitatori hanno potuto scoprire i booth dei 13 designer e partecipare a un'entusiasmante serie di masterclass e talk con approfondimenti mirati sulla moda e mercato italiano, il beauty, il food&beverage e la cultura ma anche

immergersi in una serie di attività interattive coordinate insieme agli sponsor dell’evento ad High Street Italia customizzata per l’occasione a tema “Gelato Eleganza: Italian Fashion is Served” by Vividotta presentando dei gusti limited edition in collaborazione con Acetaia Giusti e Gin Portofino. 

Nei calendari delle due Fashion Week, Milan Loves Seoul si inserisce come un evento imperdibile per gli amanti della moda, che celebra la creatività, la cultura e l’innovazione mirato a costruire un ponte tra i due Paesi promuovendo la collaborazione tra talenti provenienti da contesti culturali molto diversi. 

La manifestazione si è conclusa con un Fashion Show & After Party tenutosi lo scorso 7 settembre presso People The Terrace, che ha visto sfilare in passerella sei dei tredici designer (Lorenzo Seghezzi, IAC SITE, Maison Nencioni, Francesca Cottone, Pronois, Labreahinst) in collaborazione con alcuni designer coreani (Nuosmiq, Fino a Cinque, Chambriller, Speculum, Pipetta, Pleatsmama, ZTONE e Charlotte Kim). Lo show è stato particolarmente apprezzato anche per le performance che si sono intervallate tra le sei sfilate, con l’esibizione di danza tradizionale e moderna di Sachoom Korea e del cantante James An (noto per esibirsi durante gli show della Seoul Fashion Week). 

Il fashion show e closing party hanno visto anche la partecipazione di celebrità prominenti della fashion industry e dell’entertainment coreani e non solo. Per citarne alcuni: il Beauty Director della Seoul Fashion Week OMIN; Emily Heo, CEO di Fashion TV Korea, il CEO di Amore Pacific Park Jeong-Yeol; l’idol Kwak Aaron, ex membro del gruppo kpop NU’EST, il girl group TRI.BE, l’attrice Kim Joo Ryoung, ambassador della prima edizione coreana di Milan Loves Seoul e nota per i suoi ruoli in numerosi kdrama come Squid Game, Twinkling Watermelon e Queen of Tears; l’influencer e attore Jeon Changha; ma anche una serie di esponenti di rilievo di alcune delle più importanti testate asiatiche come WKorea, INSTYLE ASIA e PAP Magazine. 

Il progetto, ideato dalle due imprenditrici Ylenia Basagni e Marcella Di Simone insieme ai soci Paolo Rossanigo, Daniele Capogna, Alessandro Pitzalis e Lucio Rado, è stato supportato da importanti istituzioni coreane e italiane come ITA (Italian Trade & Investment Agency), l’Ambasciata Italiana a Seoul, l’Istituto Italiano di Cultura a Seoul, Federmoda Milano, KOTRA Milano (Korean Trade Investment Promotion Agency), Istituto Marangoni e 10 Corso Como. 

Inoltre, 10 Corso Como, in qualità di Brand Partner di Milan Loves Seoul anche per questa edizione ha dato l’opportunità a uno dei designer, Durazzi Milano, di esporre 5 look completi nella Novelty Zone della sede di 10 Corso Como a Cheongdam a Seoul. 

Tra gli altri premi che verranno assegnati a breve, il premio Barilla assegnato dall’azienda Pulmuone in Corea: il designer avrà l’opportunità di creare una capsule collection da promuovere sul mercato coreano.

Infine, una commissione formata dalle due imprenditrici e founder di Milan Loves Seoul Ylenia Basagni e Marcella di Simone, Boris Provost (Tranoi Paris & Tokyo), Oh Min e Mimi Choi (Seoul Fashion Week), la Fashion Expert e Trendsetter Tanya Rechkina, Amy Yoon di KOCCA e il designer Big Park, assegneranno nelle prossime settimane il premio di Milan Loves Seoul. Il designer, che si è distinto per il suo approccio sostenibile, innovativo e fortemente legato al Made in Italy ma anche per il suo elevato potenziale a penetrare nel mercato coreano, avrà la possibilità di partecipare in modalità gratuita alla prossima edizione.