Evento pubblico
Milano Tattoo Convention ritorna a febbraio
L'11, 12 e 13 febbraio 2010, torna l’appuntamento con il tatuaggio più internazionale d’Italia. Milano Tattoo Convention, piattaforma di riferimento per gli amanti del tatuaggio, riunisce 200 tatuatori di fama internazionale. Un'occasione per ammirare da vicino volti leggendari e nuove creazioni nell’arte del tatuaggio.
Le sale del Quark Hotel, in via Lampedusa, dal 11 al 13 febbraio 2011, si potranno ammirare 200 tatuatori di fama internazionale all'opera, più mostre d’arte, conferenze, performance di body painting e il concorso di Miss Pin Up.

Tatuatori italiani e internazionali provenienti davvero da ogni parte del mondo offrono al pubblico variegato che ogni anno si riversa nelle cinque sale della location, uno spettacolo unico nel suo genere, che si ripete e ‘rinverdisce’ di anno in anno.
Perché il bello del tatuaggio è proprio l’essere un’arte che non si esaurisce mai.
Diversi sono i motivi che la rendono sempre così vitale e attuale, un circuito itinerante che anno dopo anno non smette di stupire per le novità che riesce a mostrare.
Il tatuaggio si adatta alle epoche in cui viene applicato, ma il vero secolo d’oro del tatuaggio è questo, con i suoi numerosi risvolti estetici ed artistici che gli fanno intraprendere una nuova strada legata sempre più all’arte.
Scuole, tradizioni e correnti si creano, si modificano e si uniscono.
I lavori su pelle acquistano la dignità e la preziosità (invendibile e non cedibile) del pezzo unico che chiunque può avere e che dipende sempre più dal gusto soggettivo di chi lo porta.
Ecco il segreto della popolarità del tatuaggio: ciascuno può diventare un critico d’arte per se stesso, scegliere cosa farsi e giudicare cosa è meglio per la propria estetica.
Così questo appuntamento tanto frequentato accoglie un pubblico variegato che può fare di sè stesso un critico d’arte, nel rispetto e nella comprensione di quelli che sono i pilastri di quest’arte.
Tra il giapponese tradizionale magistralmente espresso dalla leggendaria Horiyoshi Family - solo per fare un nome - e gli stili traditional, realistico e dark di veri maestri, la tre giorni di Milano vi apparirà come un magnifico libro d’arte da sfogliare e da esaminare in ogni sua riga, un libro però che vive di vita propria, che non conosce staticità e che fa del fluttuare nel tempo il suo grande meraviglioso segreto.

E accanto a questo strano satellite in movimento ed evoluzione continua gravitano i molti mondi che al tatuaggio si accostano per affinità elettiva.
Vediamo cosa succederà in questi tre giorni, tra tattoo contest, mostre d’arte, conferenze legate al linguaggio del tatuaggio.
Gli orari: Venerdì dalle 14.00 alle 24.00, sabato dalle 12.00 alle 24.00 e domenica dalle 12.00 alle 20.00.
Il biglietto d'ingresso è di 20 euro per un giorno e 50 per i tre giorni della manifestazione.

Tatuatori italiani e internazionali provenienti davvero da ogni parte del mondo offrono al pubblico variegato che ogni anno si riversa nelle cinque sale della location, uno spettacolo unico nel suo genere, che si ripete e ‘rinverdisce’ di anno in anno.
Perché il bello del tatuaggio è proprio l’essere un’arte che non si esaurisce mai.
Diversi sono i motivi che la rendono sempre così vitale e attuale, un circuito itinerante che anno dopo anno non smette di stupire per le novità che riesce a mostrare.
Il tatuaggio si adatta alle epoche in cui viene applicato, ma il vero secolo d’oro del tatuaggio è questo, con i suoi numerosi risvolti estetici ed artistici che gli fanno intraprendere una nuova strada legata sempre più all’arte.
Scuole, tradizioni e correnti si creano, si modificano e si uniscono.
I lavori su pelle acquistano la dignità e la preziosità (invendibile e non cedibile) del pezzo unico che chiunque può avere e che dipende sempre più dal gusto soggettivo di chi lo porta.
Ecco il segreto della popolarità del tatuaggio: ciascuno può diventare un critico d’arte per se stesso, scegliere cosa farsi e giudicare cosa è meglio per la propria estetica.
Così questo appuntamento tanto frequentato accoglie un pubblico variegato che può fare di sè stesso un critico d’arte, nel rispetto e nella comprensione di quelli che sono i pilastri di quest’arte.
Tra il giapponese tradizionale magistralmente espresso dalla leggendaria Horiyoshi Family - solo per fare un nome - e gli stili traditional, realistico e dark di veri maestri, la tre giorni di Milano vi apparirà come un magnifico libro d’arte da sfogliare e da esaminare in ogni sua riga, un libro però che vive di vita propria, che non conosce staticità e che fa del fluttuare nel tempo il suo grande meraviglioso segreto.
E accanto a questo strano satellite in movimento ed evoluzione continua gravitano i molti mondi che al tatuaggio si accostano per affinità elettiva.
Vediamo cosa succederà in questi tre giorni, tra tattoo contest, mostre d’arte, conferenze legate al linguaggio del tatuaggio.
Gli orari: Venerdì dalle 14.00 alle 24.00, sabato dalle 12.00 alle 24.00 e domenica dalle 12.00 alle 20.00.
Il biglietto d'ingresso è di 20 euro per un giorno e 50 per i tre giorni della manifestazione.

