Evento pubblico

No Cash Day, a giugno la prima edizione

All'interno dell’evento 'War on Cash', ideato da Geronimo Emili, il prossimo 21 giugno, si svolgerà 'No Cash Day'. La prima giornata contro il denaro contante ha l'obiettivo di sostenere la riduzione del cash in favore dei sistemi di pagamento elettronico.
NOCASHDAY_social_network- copia.jpgFissata per il 21 giugno 2011 la data del 'No Cash Day', il primo evento internazionale contro il denaro contante.
L’obiettivo è sostenere la riduzione del cash in favore dei sistemi di pagamento elettronico attraverso un articolato programma di informazione ed educazione che pone l’accento sugli aspetti negativi delle banconote e delle monete.
L’evento, che s'inserisce nel programma di 'War on Cash', ideato e gestito da Geronimo Emili, vedrà per il prossimo 21 giugno l'organizzazione di tavole rotonde e iniziative collaterali che punteranno a coinvolgere l'opinione pubblica su questo tema sempre più al centro del dibattito economico.

Numerosi gli aspetti che saranno toccati: il costo esorbitante della gestione del denaro contante, l’utilizzo per evadere le tasse, ma anche la pericolosità per la salute, l’igiene, l’impatto ambientale, ecc.
Ogni anno, nell'area Euro, vengono rimpiazzate tra 6 e 10 milioni di banconote.
È possibile solo immaginarne il peso, il valore e l'impiego di risorse finalizzate all'estrazione e alla lavorazione dei metalli utilizzati per il conio delle monete.
Con l'e-payment si riduce significativamente l'evasione fiscale così diffusa in contanti.
Uno studio condotto negli Usa documenta come il 18% delle monete e il 7% delle banconote in circolazione siano veicoli di batteri anche potenzialmente pericolosi come l'Escherichia Coli e lo Stafilococco Aureo.
Le monete bimetalliche da 1 euro e da 2 euro sono realizzate con una lega di rame-nichel e con una di nichel-ottone. Uno studio pubblicato sul British Journal of Dermatology ha evidenziato una capacità allergizzante di queste monete.
Inoltre, 9 banconote su 10 negli Usa registrano la presenza di cocaina sulla propria superficie.
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L’Italia è tra i paesi occidentali con il più basso utilizzo di carte di credito.
Secondo la più recente mappatura Abi sono 34,2 milioni le carte e 33 milioni i bancomat anche se sono molto più usati.
Al Nord del paese si concentra il 57 per cento delle carte in circolazione contro il 22 per cento del Centro e il 21 per cento di Sud e Isole.

Il logo dell'evento è stato realizzato dall'agenzia Gerundio di Roma.