Evento sportivo

Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. Ora l’attenzione si sposta sulle gare per eventi e comunicazione: primi bandi in autunno

I tempi saranno medio-lunghi, prima deve insediarsi il comitato organizzatore, che curerà gli aspetti tecnici e legislativi delle varie iniziative. Si partirà con gli eventi collegati e di avvicinamento. Le prime gare dovrebbero essere bandite in autunno. Invece le gare per le cerimonie di apertura e chiusura si terranno, presumibilmente, più avanti, con assegnazione circa tre anni prima dell’ora X, perché la prassi, per certi eventi, è non anticipare troppo.

Neanche il tempo di smettere di gioire per l’assegnazione delle Olimpiadi Invernali 2026 a Milano e Cortina (LEGGI NEWS), che già l’attenzione si concentra sui prossimi passaggi, ossia, soprattutto per quanto riguarda la nostra industry, sulle gare per gli eventi e la comunicazione.

Prima cosa si deve insediare il comitato organizzatore, che curerà gli aspetti tecnici e legislativi delle varie iniziative, e bandirà le varie gare. Per forza di cose, i tempi non saranno brevi, con le prime gare, che dovrebbero essere bandite non prima dell’autunno di quest’anno.

Per il piatto più gustoso, ossia l’assegnazione delle cerimonie di apertura e chiusura i tempi saranno invece molto più lunghi. Presumibilmente, le gare per le cerimonie si terranno più avanti, con l’assegnazione circa tre anni prima dell’ora X, perché la prassi, per certi eventi, è non anticipare troppo, rispetto alla data di svolgimento.

Molto prima, invece, verosimilmente dal prossimo autunno, partirà la macchina organizzativa relativa agli eventi avvicinamento e alle attività collegate. Si tratta di una moltitudine di iniziative, che riguarderanno la comunicazione, le attività social, l’ufficio stampa e le relazioni pubbliche, e poi gli eventi di avvicinamento veri e propri, come il Flag Handover (il passaggio di testimone tra la precedente e nuova Olimpiade invernale), il Look of the Games (la definizione dell’immagine grafica delle Olimpiadi), e poi ancora la scelta della mascotte, del simbolo, delle medaglie, il Torch Relay (accensione e viaggio internazionale della torcia,) e il cosiddetto Meno Uno, ossia l’evento che segna l’attivazione del conto alla rovescia dell’ultimo anno prima dell’inizio dell’evento.

Tutte queste attività saranno un grosso stimolo per tutto l’indotto della comunicazione, in quanto verranno coinvolte figure professionali trasversale, dalla grafica alla logistica, dalla post-produzuine al mondo social, oltre ovviamente al comparto degli eventi.

Senza contare che con i Giochi Paralimpici, ambito fortemente cresciuto soprattutto da Torino 2006, tutto sarà duplicato in termini di cerimonie, eventi e relative gare.

Da non tralasciare anche il fatto che, durante l’evento, si svolgeranno tutte le attività promosse dalle aziende sponsor e ogni nazione partecipante all’Olimpiade realizzerà spazi e ‘case’ ad hoc, per ospitare la propria comunità.

Ultimo tema da citare è quello delle infrastrutture e dei servizi: Villaggi Olimpici, viabilità e centro media, anche per questo ambito ci saranno i relativi bandi e gare, comunque, verosimilmente, dopo l’estate.

MG