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Audipress 2005/II: settimanali in calo. Vanity Fair a +14,8%

I dati rivelano una crescita di quotidiani e mensili, mentre perdono i settimanali. Fra i vertici, è in crescita La Gazzetta dello Sport (+5,5%) e Focus (+6,4%), mentre cala Tv Sorrisi e Canzoni (-1,5%).

Pubblichiamo i dati definitivi relativi all'edizione Audipress 2005/II, approvati dal Consiglio Direttivo di Audipress in data 22/02/06.

Ricordiamo che Audipress 2005/II è la risultante dei dati cumulati Primavera 2005 + Autunno 2005, valori medi. Il periodo di rilevazione Autunno 2005 è quello compreso tra il 19 settembre 2005 ed il 31 dicembre 2005 (per la Primavera 2005 la rilevazione è stata condotta tra il 21 marzo 2005 ed il 12 giugno 2005). Il field è stato realizzato con il sistema CAPI. Nella rilevazione Autunno 2005 le interviste sono state condotte per la prima volta con il sistema CAPI Doppio Schermo: ciò ha permesso di visualizzare i logo delle testate su uno schermo a colori, posto di fronte all'intervistato, e non sono più stati utilizzati pertanto i cartellini cartacei in bianco e nero (come invece nella rilevazione Primavera 2005). Gli Istituti esecutori del field sono: Doxa ed Ipsos. Il disegno del campione e l'elaborazione dei dati sono stati effettuati da Doxa. I controlli sono a cura di Reply.

I dati rivelano risultati positivi per i quotidiani, che con un totale  di 21milioni 410mila lettori registra una crescita del 3,2% sull'ultima rilevazione (Audipress I) in cui avevano messo a segno un +2%. Settimanali invece in calo: con un totale di 25milioni 409mila lettori, registrano un -1,2% sulla precedente rilevazione. I mensili invece, che hanno24milioni 014mila lettori, segnano un +3,3%. Il totale dei lettori dei periodici è di 34milioni 207 mila unità.

Nel dettaglio, per quanto riguarda i quotidiani, al primo posto rimane La Gazzetta dello Sport, con 3milioni 674mila lettori al giorno (+5,5% sulla precedente rilevazione). Al secondo posto si piazza Repubblica, con 2milioni 958mila lettori (-1,2%), seguito dal Corriere della Sera (2milioni 941mila lettori, -0,8%). Al quarto posto si piazzza La Stampa, con 1milione 547 lettori (+0,1%), seguita dal Messaggero (1milione 366mila copi, +9,2%) e, in sesto posto, dal Sole 24 Ore (1milione 236mila copie, +1,9%). Curioso è che Libero, che periodicamente in Ads mette a segno crescite intorno al 15%, registra invece qui una perdita, seppure leggera, di lettori (-1,1%), assestandosi a quota 259mila.

Sul fronte dei settimanali, rimangono invariati i vertici con Tv Sorrisi e Canzoni al primo posto in leggero calo (-1,5% e 6milioni 016 mila lettori). Segue Oggi, con 3milioni 675mila copie (+2%), Gernte, con 3milioni 566mila lettori (+7,8%), e Famiglia Cristiana, con 3milioni 465mila copie, in leggero calo (-2%). In leggero calo anche Panorama (-2%9, con 3milioni 105 mila lettori, mentre L'Espresso rimane sostanzialmente stabile (+0,1%) a quota 2milioni 328mila lettori. Segno più anche per Il Mondo, che registra un +104%, raggiungendo quota 170mila lettori.

Per quanto riguarda i femminili, si segnala un sostanziale calo: Anna a -12,1%, Donna Moderna a -6,8%, Grazia a -15,8%; calo leggero per Gioia, a -0,8%. Unica eccezione si conferma Vanity Fair, che con 681mila lettori mette a segno un +14,8%.

Infine, sul fronte dei mensili, continua a guidare la classifica Focus, che cresce del 6,4%, con 6milioni 353 lettori. Seguono Quattroruote, anch'esso in crescita (+3%), con 4milioni 590mila lettori, e Al Volante (+9,6%), con 2milioni 353mila copie. Al quarto posto si piazza Starbene (-4,6%), con 2milioni 132mila copie. Fra i femminili, segno meno per Elle (-3,7%), Flair (-1,3%), mentre registra segno positivo Marie Claire (+3,6%). Sul fornte dei macshili, positivi i risultati di Fox Uomo (+11,1%), Max (+5,9%) e For Men Magazine (+12,3%) mentre è in leggero calo Gq (-2%).

Infine, per quanto riguarda i supplementi dei quotidiani, si registra un sostanziale calo: Corriere della Sera Magazine a -5,8%, Io Donna a -1,4%, Specchio della Stampa a -5,8%, Sportweek a -6,1% e Il Venerdì di Repubblica a -4,8%. L'unica eccezione è rappresentata da D di Repubblica, (+1,5%) e da Luoghi dell'Infinito (+1,9%).