
E-commerce
Amazon Business arriva in Italia. Mangiaracina (Osservatori PoliMi): "Un importante boost per lo sviluppo dell’eCommerce B2b nel nostro Paese"
Quando fanno acquisti le aziende hanno bisogno di una serie di garanzie e procedure per non trovare poi intoppi nel momento della rendicontazione. Da oggi arriva anche in Italia una serie di funzionalità ad hoc per le aziende che vogliono acquistare su Amazon.it e che dovranno semplicemente aggiungere /business all’Url per ritrovarsi in un portale dedicato agli acquisti su misura per le imprese.
Amazon Business è infatti un negozio online pensato per professionisti e aziende di tutte le dimensioni. Ci si registra senza costi aggiuntivi, si accede al catalogo dei prodotti, si possono sfruttare alcune procedure molto interessanti come l’impostazione di un sistema di approvazione degli ordini, l’impostazione di limiti di spesa personalizzati, la visualizzazione di prezzi al netto dell’Iva e la gestione delle fatture. Il resto è il mondo diAmazon come lo conosciamo quindi con la possibilità di sfruttare la consegna gratuita per determinati ordini, e un catalogo molto vasto.
“Il lancio di Amazon Business in Italia rappresenta un importante boost per lo sviluppo dell’eCommerce B2b nel nostro Paese. Le funzionalità business di Amazon.it aprono oggi nuove possibilità sia di acquisto che di vendita alle imprese italiane, con la forza di un operatore globale che unisce alla grande offerta una capacità di servizio e orientamento al cliente tipica del B2c, dall’impatto potenzialmente dirompente nel settore“. È l’analisi di Riccardo Mangiaracina, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Fatturazione Elettronica & eCommerce B2b sulle prospettive di Amazon Business negli scambi attraverso strumenti digitali tra le imprese italiane.
Secondo la ricerca dell’Osservatorio, l’eCommerce B2b in Italia nel 2017 vale 335 miliardi di euro, con un incremento del +8% rispetto al 2016, ma un’incidenza ancora marginale pari ad appena il 15% dei 2.200 miliardi di euro di scambi complessivi tra le aziende. È maggiore, invece, l’incidenza dell’eCommerce B2b di aziende italiane verso imprese estere, pari a 130 miliardi di euro, con una penetrazione del 26% sui 500 miliardi di transato estero, che comunque ci posiziona solo al ventesimo posto tra i Paesi europei. Particolarmente indietro sono le PMI: solamente il 7,9% vende online contro una media europea del 17%, solo il 5,8% del fatturato deriva da vendite online (contro una media UE del 10,3%) e solo il 6% vende online in altri Paesi europei (contro l’8,4%).
“Da oggi con Amazon Business è presumibile attendersi un impatto sia sulla domanda che sull’offerta di eCommerce B2b – prosegue Mangiaracina –. Da un lato, c’è un nuovo punto di riferimento per l’impresa che acquista, che ha accesso a un’ampia gamma di referenze, a nuove categorie e a nuovi fornitori anche esteri. Dall’altro, c’è un nuovo strumento di vendita per aziende B2b che prima di oggi non potevano utilizzare il portale rivolto al consumatore. Se Amazon riuscirà a mantenere la sua visione customer centrica, offrendo anche alle imprese l'efficacia di servizi già conosciuti dai consumatori, dal customer service alla possibilità di reso o sostituzione dei prodotti, i volumi potranno essere importanti: un impulso significativo alla crescita di un settore che in ogni caso è destinato a conoscere un aumento fisiologico nei prossimi anni”.
Amazon Business offre strumenti di analisi di acquisto con il tracciamento e la supervisione e l’analisi delle spese del business attraverso report personalizzati. Viene utilizzata una combinazione di filtri e colonne per visualizzare una panoramica delle attività degli account, inclusi ordini, resi e rimborsi.
L’azienda può specificare preferenze su prodotti e venditori, limitare certe categorie di prodotti e generare avvisi se qualcuno cerca di acquistare prodotti non permessi. E’ permesso un approccio con account multiutente in modo da generar un unico profilo di acquirente (l’azienda) ma più persone autorizzate ad agire sulla piattaforma, e addirittura la creazione di gruppi.
Da qui la possibilità di aggiungere l’impostazione di livelli di approvazione per un miglior controllo delle spese. Con Amazon Business è posisbile anche l’integrazione con le più importanti soluzioni di terze parti di gestione degli acquisti. Per esempio è possibile integrare Amazon Business anche ai sistemi online Coupa, JAGGAER, SAP Ariba.
Funzionalità dedicate sono previste anche per i rivenditori. Per esempio i venditori possono ora visualizzare i prezzi IVA esclusa per i clienti aziendali e automatizzare la generazione di fatture con IVA per tutti i clienti iscrivendosi al “Servizio di calcolo dell’IVA” gratuito. Inoltre i rivenditori possono scegliere di rendere i prodotti disponibili per la vendita solo ai clienti aziendali, oppure offrire prezzi competitivi ai clienti aziendali e fissare sconti sulla quantità quando le aziende acquistano quantità maggiori.
Infine i venditori terzi possono anche immagazzinare i loro prodotti nei centri di distribuzione di Amazon in Europa. Una volta realizzate le vendite, Amazon impacchetterà e spedirà i prodotti occupandosi dell’assistenza al cliente, aiutando così le piccole aziende ad aumentare le proprie vendite sul mercato locale e all’estero.