Scenari
Reputation Manager: la reputazione online di Meloni cresce dopo due anni di governo, +144% sui social
Nei primi due anni di governo, Giorgia Meloni è stata citata in 14,9 milioni di contenuti online e la sua reputazione risulta in netto miglioramento rispetto a prima che venisse eletta.
Si è smorzata moltissimo la polarizzazione che caratterizzava la Meloni all’opposizione: nei primi due anni di governo, dal 1° ottobre 2022 al 30 settembre 2024, la metà dei contenuti online che la riguardano ha un sentiment neutro, il 19% è positivo – percentuale che cresce di 6 punti – e la negatività si abbassa di 25, fermandosi al 31%. Situazione molto diversa rispetto a quella rilevata nell’estate che ha condotto all’insediamento dell’attuale Governo, quando il sentiment delle conversazioni online relative alla premier era perlopiù negativo (56%), per quasi un terzo neutro (31%) e positivo per il 13%.
Al fattore reputazionale si aggiunge inoltre la crescita esponenziale sui social: 11,7 milioni di follower, in espansione del 144% rispetto a settembre 2022 (termine della campagna elettorale). Un dato molto significativo se si considera che, nello stesso periodo, Matteo Salvini e Giuseppe Conte – secondo e terzo per numero di follower – crescono rispettivamente solo del 6 e dell’8%.
È quanto emerge dall’analisi reputazionale condotta da Reputation Manager®, dal 2004 l’istituto di riferimento in Italia per l’analisi e la gestione della reputazione di aziende, istituzioni e figure di rilievo pubblico.
“Il trend positivo dopo due anni di governo, è un aspetto in controtendenza rispetto a quanto accade solitamente ai leader, che tipicamente nel momento in cui assumono l’incarico di governare vedono un progressivo spegnersi degli entusiasmi, del tutto fisiologico. Al contrario l’elevato numero di contenuti sulla premier, il calo della polarizzazione rispetto al periodo elettorale e l’incredibile crescita sui social, sono chiari segnali di una trasformazione profonda nella percezione pubblica di Giorgia Meloni – commenta Andrea Barchiesi, CEO di Reputation Manager® –.
"Assistiamo a una duplice tendenza: da una parte c’è l’istituzionalizzazione naturalmente dovuta al ruolo assunto: da co-leader di un’opposizione particolarmente vocale e criticata, è ora bene o male percepita come una figura rappresentativa del Paese ai tavoli internazionali. Dall’altra, c’è un interessante dinamica di ‘social-citazione’. La separazione da Andrea Giambruno annunciata sui social e il format ‘Gli Appunti di Giorgia’ sono esempi di questa scelta comunicativa di disintermediazione totale, anche controintuitiva rispetto al suo ruolo. Occasioni in cui parla direttamente agli elettori mantenendo uno stile comunicativo deciso e spesso antagonista rispetto ai competitor - coerente con quello utilizzato dai banchi dell’opposizione - la vedono direttamente coinvolta nelle dinamiche di queste piattaforme. E probabilmente questo tipo di coerenza è ancora premiante”, conclude Andrea Barchiesi.