Scenari

Temptation Island: successo in Total Audience e sui Social. 3,6 mln e 3,9 mln di spettatori per le prime due puntate in tv. Nei 7 giorni successivi il 1° episodio registra 1,6 mln di ascolti incrementali in Total Program e views social più che raddoppiate

“Il successo di Temptation Island è l’ennesima dimostrazione di forza dei Broadcasters quando alla vitalità del contenuto si affiancano strategie distributive innovative sulle piattaforme digitali, sia di proprietà che social” afferma Fabrizio Angelini, CEO di Sensemakers.

Le prime due puntate di Temptation Island con rispettivamente 3,6 e 3,9 Milioni di spettatori (valori espressi in AMR) hanno fatto registrare ottimi ascolti in Total Audience nella giornata di messa in onda.
A colpire maggiormente sono però gli ascolti della prima puntata realizzati nei sette giorni successivi alla data di partenza della nuova stagione grazie alla fruizione Time Shifted Viewing. Sono infatti ben 1,6 Milioni gli ascolti incrementali (+44% rispetto al giorno di messa in onda) gli spettatori che hanno visualizzato i contenuti della prima puntata nell’arco della settimana seguente confermando la crescente importanza del consumo on-demand e la capacità degli Streamcasters di attivare nuove forme di fruizione sulle proprie piattaforme digitali.

Il contributo della fruizione differita è particolarmente rilevante per le generazioni di giovanissimi ma anche per le fasce mediane di popolazione con incrementi di ascolti che superano sempre il 60% per arrivare a toccare il +83% nel segmento 15-24 anni.

Il successo digital di Temptation Island è confermato anche dai livelli di visualizzazioni (+118%) e interazioni (+ 80%) generate dai contenuti della prima puntata sulle piattaforme social nella settimana successiva alla messa in onda rispetto all’analogo periodo dello scorso anno (dati Comscore Social).

“Il successo di Temptation Island è l’ennesima dimostrazione di forza dei Broadcasters quando alla vitalità del contenuto si affiancano strategie distributive innovative sulle piattaforme digitali, sia di proprietà che social” afferma Fabrizio Angelini, CEO di Sensemakers.