Advertising
Bates a fianco di Aidos a tutela delle maternità a rischio
Aidos lancia la prima campagna di fund raising per garantire alle donne del Sud del mondo assistenza adeguata alla gravidanza e al parto. 'Adotta una Madre', questo il titolo, è supportata da una campagna ideata dalla sede di Roma di Bates.
Testimonial d'eccezione, Irene Grandi, che insieme ad altri nomi femminili di spicco del mondo imprenditoriale e artistico ha dato vita al 'Club delle Madrine' di Aidos. Inge Feltrinelli, Anna Fendi e Maria Teresa Venturini Fendi, Marilena Ferrari (FMR-Art'è), Luciana Littizzetto, Maddalena Crippa, Vittoria Belvedere, Linda Laura Sabbadini (Istat), Barbara Santoro (Shenker Institute) e Anna Segatti (Avon Cosmetics Italia) - solo per citarne alcune – hanno infatti deciso di impegnarsi in prima persona per realizzare eventi di raccolta fondi destinati ad alimentare un Fondo per i progetti da utilizzare quando vengano meno altre risorse finanziarie.
'Adotta una madre' è la prima campagna ad essere appoggiata anche dal Club delle madrine e si prefigge di garantire assistenza medica prima, durante e dopo il parto alle circa 44mila donne seguite dai Centri per la salute delle donne che Aidos gestisce in partnership con organizzazioni locali in Giordania, Palestina, Nepal, Venezuela e Burkina Faso. In numerosi Paesi del terzo mondo la salute riproduttiva e sessuale delle donne è costantemente messa a rischio dall'assenza di strutture socio-sanitarie adeguate. Infatti, ogni minuto, una donna muore per cause legate alla gravidanza o al parto. Sarebbero sufficienti 20 euro al mese per dodici mesi per garantire a una futura mamma assistenza adeguata. Inoltre, per sostenere la raccolta fondi a favore del progetto, è anche possibile destinare il 5Xmille indicando il suo codice fiscale (96047770589).
Obiettivo della campagna pianificata su stampa quotidiana e periodica, firmata dalla sede di Roma di Bates, è quello di sensibilizzare sul tema l'opinione pubblica in generale, e le donne italiane in particolare, incentivando così la raccolta fondi. L'agenzia ha scelto un trattamento creativo con immagini e rappresentazioni 'positive', per suscitare solidarietà nei confronti di mamme costrette a vivere in condizioni meno fortunate. Nel primo soggetto appare l'immagine di Irene Grandi affiancata dall'headline 'Oggi sono diventata nonna'. Nel secondo, sulla pancia di una gestante è stato tracciato un asse cartesiano accompagnato dalla scritta 'Nel terzo mondo crescere non è matematico'. Mentre nel terzo, sulla pancia è stato disegnato un grande 'SOS'. Identica la body copy che aiuta a capire in cosa consiste il progetto 'Adotta una madre'. Tutte le persone coinvolte nell'iniziativa hanno prestato la propria opera gratuitamente.
Sotto la supervisione creativa di Daniele Bufalini e Luisa Scarlata, hanno lavorato il copywriter Paolo Martinelli e l'Art Director Mimmo Arcieri. Le fotografie sono di Vieri Ciccarone e Marco Delogu.