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D’A,L,V,Bbdo firma per il Mini Day una campagna che 'buca'

La campagna per il 30% è pianificata su mezzi classici e per il 70% prevede l'utilizzo di ambient media.Il progetto è a cura dei direttori creativi Giuseppe Mastromatteo e Luca Scotto Di Carlo, dell'art Dario Agnello e del copy Cristino Battista. Pianifica Carat.

Ha suscitato molta curiosità la nuova campagna pubblicitaria, realizzata dall'agenzia D'Adda, Lorenzini, Vigorelli, BBDO per festeggiare, a partire dal 1°Aprile, il secondo MINI Day, scelto dal marchio tedesco come giorno ideale per festeggiare la MINI.

Protagonista di questa seconda edizione è il concetto di apertura di cui MINI Cabrio è da sempre interprete privilegiato: fin dal momento del suo lancio, infatti, la versione decappottabile della piccola del gruppo BMW si è firmata con il claim Always Open.

Per celebrare l'arrivo della bella stagione, MINI ha indetto, per quanti sposano una filosofia di vita orientata all'apertura, un concorso sul sito www.mini.it., invitandoli a scoprire fisicamente la propria auto ed uscire essi stessi allo scoperto. Il progetto, a cura dei direttori creativi Giuseppe Mastromatteo e Luca Scotto Di Carlo, è stato sviluppato dall'art director Dario Agnello e dal copywriter Cristino Battista che hanno tradotto creativamente il concetto di "apertura", utilizzando come leitmotiv della campagna il key-visual di una MINI Cabrio vista dall'alto e inaspettatamente senza gli interni, quasi come se fosse svuotata.

La campagna, tenendo fede allo stile MINI, è stata pianificata utilizzando sia mezzi classici che mezzi poco convenzionali: i tetti delle auto in sosta, ad esempio, sono diventati lattine dove sono stati posizionati magneti a forma di linguetta che invitano a "Open Here", mentre le sagome della MINI Cabrio bucate hanno decorato alcune finestre a Milano.

Tenendo fede al concetto creativo dell'apertura, inoltre, le vetrine delle concessionarie, le hall e le panche di alcuni cinema a Milano e Roma e le porte dei vagoni della metropolitana milanese sono state "invase" dalle sagome "bucate".

L'invito sottinteso è, ovviamente, quello di aprire i tetti, le finestre e le porte per "convertirsi" alla filosofia cabrio che, "seguendo l'unica regola scritta, Always Open, invita all'apertura mentale ma soprattutto, e per la prima volta, all'apertura fisica – commenta il direttore creativo Giuseppe Mastromatteo-. Questa campagna è sensibilmente diversa dalla media, soprattutto per un utilizzo dei media che di solito troviamo sugli annual inglesi".

La pianificazione curata da Carat, infatti, ha previsto la presenza sui principali periodici con la terza e quarta di copertina bucata all'altezza del tetto della MINI, diverse affissioni tridimensionali all'interno dei cinema, una mailing mirata e un soggetto a doppio sticker sul circuito promocard.

"Per la prima volta MINI, - conclude Giuseppe Mastromatteo - invertendo una tendenza consolidata, ha lanciato una campagna che per il 30% è pianificata su mezzi classici e per il 70% prevede l'utilizzo di ambient media. A testimonianza della volontà del marchio di investire concretamente nelle forme di comunicazione più innovative che rappresentano il futuro dell'advertising".