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Dentsu ‘getta’ Paolina Borghese in una discarica

Riparte da una provocazione la nuova campagna tv e stampa della Fondazione CittàItalia lanciata in occasione delle Giornate dell’Arte 2006. Creatività di Cosimo Minervini e Michael Engelbrech.

Riparte da una provocazione la nuova campagna della Fondazione CittàItalia lanciata in occasione delle Giornate dell'Arte 2006, la terza edizione della Campagna nazionale di raccolta fondi per il restauro dei beni culturali.

Dopo il Davide di Michelangelo mutilato ad una gamba, accompagnato dal messaggio "Senza il tuo aiuto in Italia potrebbe mancare qualcosa", quest'anno si è scelta l'immagine di Paolina Borghese, la celebre statua di Antonio Canova, simbolo di bellezza universalmente riconosciuto, buttata in una discarica, come un qualsiasi vecchio rottame, con l'head-line che recita: "Non prendersi cura dell'arte è come buttarla via".

La campagna, ideata da Dentsu Italia, sotto la direzione creativa di Cosimo Minervini e Michael Engelbrech, rispettivamente anche copy e art, è declinata su annunci stampa (tra le prime testate che si sono offerte di ospitare gratuitamente l'annuncio vi sono La Stampa, Vita, Il Corriere dell'Umbria, La Gazzetta del Mezzogiorno e La Sicilia) e spot tv (30") che sarà on air a partire dal 12 settembre sulle reti Rai.

Per la realizzazione della campagna è stata riprodotta una copia fedele, in dimensioni reali, della statua di Paolina Borghese, ad opera dello scenografo Filomeno Crisarà. Per il film la Dentsu si è avvalsa della collaborazione degli studenti della scuola del Centro Sperimentale di Cinematografia con il preciso intento di valorizzare le migliori energie creative espresse dai giovani, tra i quali il regista Dario Iurilli.