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Nasce Tribe Communication di Maurilio Brini & Co.

La nuova realtà milanese, composta da sei soci, si propone come un'agenzia a servizio completo e si presenta con un logo molto particolare: "E' il simbolo orientale del Raccolto – spiega Brini – e descrive il nostro particolare processo creativo". Per vedere l'intervista click su http://tgcannes.advexpress.it

Sei soci, un'agenzia a servizio completo e una filosofia: partire da un 'cerchio' di condivisione creativa con il cliente per individuare i progetti migliori che facciano emergere pregi e valori delle aziende, rispettandone archetipi e tradizioni. E' Tribe Communication, la nuova realtà fondata da Maurilio Brini (nella foto) nome noto nel settore per la lunga esperienza in McCann Erickson (vedi biografia a piè di pagina), che racconta in anteprima ad ADVexpress caratteristiche e valori della neonata struttura.  Per vedere l'intervista click su http://tgcannes.advexpress.it

Come si posiziona Tribe Communication sul mercato?

L'agenzia, nata a Gennaio di quest'anno, è un comunicatore che offre ai clienti un servizio completo, su misura, curando dall'immagine coordinata alle campagne pubblicitarie, sintonizzandosi sempre sulle esigenze di ciascun marchio, di cui studiamo ogni singolo dettaglio.

Qual è il vostro metodo di lavoro?

Semplice: le decisioni e le scelte in merito alle iniziative di comunicazione più adatte, si prendono dopo un tavolo creativo, un percorso di analisi che conduciamo insieme al cliente per identificare le forme e i messaggi migliori per far emergere con maggiore smalto i valori delle aziende. Siamo tornati alle origini del lavoro creativo e all'interazione con il cliente, e soprattutto ci siamo ripresi il tempo dell'ascolto e della progettualità, fondamentale per rintracciare e generare valore.

Ci incuriosisce il logo che avete scelto per l'agenzia. Ce lo descrive?

E' il simbolo orientale del Raccolto, composto dall'immagine di cielo e terra, i due elementi portanti per produrre un raccolto. In realtà è parte di un'iconografia più articolata, dove trovano spazio anche le nuvole e la pioggia. Il logo, in pratica, descrive il nostro processo creativo. Le nuvole rappresentano il cliente, con cui entriamo in contatto e dal quale ci lasciamo ispirare. La pioggia, invece, è l'emblema dell'ascolto e dell'analisi di tutti i plus delle realtà per cui lavoriamo e con cui condividiamo le idee.

Quante persone lavorano in agenzia?

Tribe Communication poggia su sei colonne portanti, ma in in totale siamo in 13 che condividono con grande entusiasmo successi e fatiche. Una struttura snella, senza troppe gerarchie, perchè siamo tutti allo stesso livello quando sediamo attorno al creative round table con il cliente. Al timone dell'agenzia ci sono io, Maurilio Brini, presidente; Alessandro Fellegara è lo strategist; Luigi Giuseppe Schmid e Andrea Morini sono i nostri account, mentre Francesco Gemelli e Alessandro Giovanni Egro sono le menti creative del gruppo.

Entriamo nei dettagli dell'ingranaggio: quali servizi, esattamente, offrite ai clienti?

Diamo ai clienti tutto ciò che chiedono e molto di quello che non si aspettano, in un'ottica integrata.

Approfondiamo meglio con alcune case history

Per Pepe Tanzi , ad esempio, designer di fama internazionale, titolare di Album, azienda che produce oggetti di luce per sistemi luminosi, abbiamo ideato il claim  'Lights for creative people', realizzato l'immagine istituzionale lanciata a Euroluce, il catalogo aziendale, un album e un folder inviati a oltre 1500 architetti invitati a Euroluce. Inoltre l'agenzia ha curato l'evento allo stand durante la Fiera, dove oltre 800 persone sono state fotografate da Cristina Nunez e omaggiate delle immagini stampate in loco. Una strategia che ha determinato un +25% del fatturato dell'azienda in sei mesi e le ha permesso di intercettare un target strategico.

Ci racconta altri progetti?

Tra i nostri principali clienti c'è E.I.O.M. - Ente Italiano Organizzazione Mostre, per il quale, abbiamo curato interessanti progetti di comunicazione, dal rinnovo del marchio e dell'immagine al lancio di un teaser al target di riferimento. Inoltre, con k Events, abbiamo ideato il progetto del  centenario Lancia studiando il simbolo del 100 infinito. Per  Post Office l'agenzia ha realizzato la comunicazione della viral unit inviando agli utenti una lettera contenente una mascherina con il sorriso che rinvia agli spot virali. Ancora, abbiamo firmato la nuova impaginazione grafica del quotidiano Roma, e   realizzato la comunicazione istituzionale di Don Gnocchi.  Infine, siamo molto orgogliosi del progetto di comunicazione integrata (stampa, radio, cartelli vetrina) fatto per Trocà, l'antifatica ad alto assorbimento del Gruppo Laborest. Attualmente stiamo  lavorando per Altea, storica azienda di accessori e abbigliamento, che presto sarà on air con una campagna di respiro internazionale.

L'obiettivo principale che perseguite?

Generare una comunicazione efficace e ricca di valori,  capace di produrre un raccolto abbondante per il cliente e per noi. Per il momento stiamo lavorando con clienti medio piccoli con cui cresciamo insieme, ma l'ambizione è offrire il nostro servizio e la modalità Tribe anche ai giganti.

Tribe Communication è a Milano, in via Leone Tolstoi 19/A. www.tribecommunication.it tel. 02. 36.55.43.02

Elena Colombo

Biografia

Nato nel 1958, Maurilio Brini ha lavorato 17 anni come creativo in McCann Erickson lavorando su Cornetto Algida, Urrà Saiwa, Sofficini Findus, Stefanel, L'Oréal, Friskies e Nescafè. Due anni trascorsi in Saatchi&Saatchi per l'apertura della sede italiana, al lavoro su clienti come Galbusera, Tuborg, Renault e Swatch. Dal '92 il rientro in McCann impegnato su Aia, Belgioioso Yomo, Buitoni e Nescafè. Nel '94 è direttore creativo di McCann Marketing Communication. Dal 2001 al 2005 è Creative Group Director a 360° per Omnitel, seguendo la migration strategy da Omnitel a Vodafone. Nel dicembre 2005 fonda Tribe Communication, dopo aver curato, nel 2006, la parte creativa del new business in Momentum, struttura che fa capo a McCann Worldgroup. Socio Adci dal 1987, dal 2003 tiene un corso di creatività a 360° presso l'Accademia di Comunicazione a Milano.