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Saatchi & Saatchi presenta la schedina Tris di AAMS

Per comunicare la facilità di gioco offerta da Tris, che rende le scommesse ippiche accessibili a tutti, la campagna, stampa e affissione, trasforma i cavalli in animali domestici. La direzione creativa è di Luca Albanese e Francesco Taddeucci, con l'art director Laura Taddeo e il copywriter Fabio De Lizzos.

E' on air su stampa quotidiana, periodica e trade e affissione la nuova campagna ideata per AAMS da Saatchi & Saatchi per la schedina Tris. La campagna si prefigge l'obiettivo di comunicare la facilità di gioco offerta dalla schedina Tris, che rende le scommesse ippiche accessibili a tutti, con un sistema di gioco che non richiede di essere esperti di cavalli e non costringe a frequentare i luoghi in cui gli appassionati andavano a scommettere fino a oggi.

Per questo motivo, nei visual è stata raffigurata l'interazione tra una persona e un cavallo, intenti a giocare come se il cavallo fosse un animale domestico dei più comuni, un cane o un gatto. Nel primo soggetto, un uomo sta per lanciare un osso al suo cavallo. Il messaggio visivo è chiaro: il cavallo entra nella vita di tutti, ci si può giocare, non è materia di esperti e appassionati, non è necessario essere dei tecnici che sanno tutto sulle caratteristiche dei cavalli corridori. Nel secondo soggetto, invece, una donna gioca con il cavallo come se questo fosse un gatto. Il cavallo gioca con un enorme gomitolo di lana. Anche qui il messaggio visivo è il medesimo del primo soggetto. Il titolo, 'Tutti possono giocare con i cavalli', rende esplicita la promessa e dà un senso compiuto alle immagini a cui si accompagna.

Oltre a quesi due annunci, l'agenzia ne ha ideato un terzo, che sarà pianificato sui maggiori quotidiani, dedicato ai giocatori della Corsa Tris nel giorno di riferimento (mercoledì e venerdì). Si tratta di un annuncio molto dettagliato, riservato ad un target di giocatori non solo esperti ma anche preparati riguardo al mondo delle scommesse ippiche.

La direzione creativa della campagna è di Luca Albanese e Francesco Taddeucci, art director Laura Taddeo e copywriter Fabio De Lizzos. Gli scatti sono di Riccardo Bagnoli e Vincenzo Micarelli.