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Stefanenko testimonial della campagna per i bambini di Kiev

Il progetto di Soleterre Onlus "Un sorriso in corsia" è finalizzato a raccogliere fondi per i bambini malati di cancro nell'ospedale di Kiev, vicino a Chernobyl. la campagna è pianficata su radio e stampa quotidiana e periodica.

Natasha Stefanenko è la testimonial per la campagna stampa e gli spot radiofonici del progetto di Soleterre Onlus "Un sorriso in corsia" finalizzato a raccogliere fondi per i bambini malati di cancro nell'ospedale di Kiev, vicino a Chernobyl.

La campagna, declinata su stampa e radio, prende il via nel mese di aprile. La campagna stampa è ospitata sulle più importanti testate generaliste (quotidiani e periodici), ed è incentrata sull'eloquente slogan "Aiutaci a sorridere insieme", sottostante un intenso primo piano della Stefanenko corredato ai lati da due piccole foto di piccoli pazienti dell'ospedale di Kiev. Il body copy è poi completato dalle informazioni riassuntive dell'odierna situazione in Ucraina in relazione alla tragedia ("Chernobyl: 20 anni dopo") e dalle coordinate necessarie per aderire con un sms alla grande iniziativa umanitaria (con il numero 48582 in grande evidenza), o effettuando una chiamata al medesimo numero da rete fissa Telecom Italia.

"Aiutaci a sorridere insieme" è anche l'appello lanciato dallo spot radiofonico, attraverso il quale la voce della brava attrice ucraina riassume tutti gli step per aderire alla campagna.

Un sorriso in corsia lanciato da Soleterre ONLUS a 20 anni dallo scoppio del reattore di Chernobyl è finalizzato alla raccolta di fondi in aiuto degli oltre 2.000 bambini che ogni anno si ammalano di cancro in Ucraina. Per migliorare gli standard della diagnosi e delle cure sanitarie, Soleterre ONLUS ha lanciato il progetto Un sorriso in corsia finalizzato a fornire integrazione alimentare, assistenza psicologica, arteterapia, formazione del personale medico e fornitura di strumentazione per effettuare diagnosi tempestive. L'intervento si avvale della collaborazione medico-scientifica dell'Istituto per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano.