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Brioschi: il cinghiale Ernesto va in pensione, ma è un pesce d'aprile. Boom di commenti sui social

L'agenzia Lampi ha realizzato un'originale operazione in occasione dell'1 aprile. E' stato realizzato un post in cui Ernesto, il cinghiale protagonista dei fortunati spot dell’Effervescente Brioschi, annunciava che sarebbe andato in pensione. Seduto in poltrona con copertina e babbucce, salutava i suoi fan che hanno reagito in massa: oltre 27.000 like4.300 commenti e ben 6.000 condivisioni per pregare Ernesto di ripensarci.
Ha scatenato le proteste dei fan e preghiere accorate di ripensarci il post di ieri in cui Ernesto, il cinghiale protagonista dei fortunati spot dell’Effervescente Brioschi, annunciava che sarebbe andato in pensione. Seduto in poltrona con copertina e babbucce, salutava i suoi fan che hanno reagito in massa: oltre 27.000 like, 4.300 commenti e ben 6.000 condivisioni per pregare Ernesto di ripensarci.

Tutti i commenti, dai più creativi ai più ironici, sono visibili sulla pagina facebook dell’effervescente Brioschi: https://www.facebook.com/effervescente.brioschi . Per il ritorno del cinghiale testimonial di Brioschi sono nati anche gruppi su Facebook e l’hashtag #ciaoernesto lanciato dal profilo dell’Effervescente Brioschi ha girato a lungo su Twitter generando divertenti commenti e hashtag come #jesuìernestò, #ernestononcilasciare, #ernestoapresto, #SaveErnesto.

L’azione, commissionata dal marketing Brioschi, conferma uno dei casi più eclatanti di affezione a un personaggio della pubblicità del mercato italiano e la capacità dei social di veicolare il sentiment degli utenti in maniera immediata e condivisa.

L’iniziativa, che segue la campagna tv con i celebri spot del cinghiale sullo stomaco attualmente on air, è stata realizzata dall’agenzia Lampi con la creatività di Francesca Magliani.

SP