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H48 firma per ActionAid la nuova campagna “Spose bambine”

La ONG affida l’incarico direttamente all’agenzia con una creatività che racconta il fenomeno dei matrimoni precoci sul media digitale.

In tutto il mondo, si stima che 640 milioni di ragazze e donne in vita siano state date in moglie durante l'infanzia, ovvero 12 milioni di ragazze all'anno, una bambina ogni tre secondi; questo lo starting point della campagna di raccolta fondi lanciata per presidiare la tematica delle spose bambine e dei matrimoni precoci.

Con un mix di video d’archivio, footage di ActionAid e contributi realizzati con generative AI, H48 ha creato un video hero per i social (30’’, 15’’ e 6’’)
che raccontasse in modo drammatico e provocatorio il problema, sensibilizzando alla donazione.

Oltre al video, la campagna ha uno sviluppo social e display con formati statici come page post link, carousel skin e masthead con un flight anche sul Corriere della Sera.

 “I matrimoni forzati e infantili espongono bambine di ogni età a violenze domestiche e rischiose gravidanze precoci. Questa è l’infanzia negata nella quale vivono troppe bambine in tutto il mondo. Con questa campagna vogliamo sottolineare l’importanza di sostenere una bambina a distanza perché significa restituirle un futuro” ha commentato Laura Cozzi, Head of Individual Donors Acquisition, ActionAid Italia.

 “Lavorare a questo progetto è stato sfidante perché il brief aveva una chiara richiesta: trasmettere la gravità del fenomeno - ha dichiarato Rocco Gerace - Siamo partiti dal dato più drammatico di tutti e abbiamo provato a creare uno spaesamento negli utenti costruendo un climax di tensione”.

 

Credits

CEO&Founder: Pasquale Ascione

ECD: Sergio Spaccavento

Creative Director: Rocco Gerace

Art Director: Davide Di Gennaro

Managing Director: Francesca Melodia

Senior Account Manager: Antonella Romano