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È on air la nuova campagna per la Fondazione Buzzi firmata Coo’ee in partnership con Mediaset, Mediafriends e Acone Associati

La pianficazione ha l’obiettivo di avvicinare un pubblico più ampio possibile per la realizzazione di una sala di emergenza all’interno del nuovo Pronto Soccorso dell’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano.

È partita la nuova campagna integrata multicanale con cui la Fondazione Buzzi raccoglierà i fondi per la realizzazione di un Pronto soccorso a misura di bambino.

Una sinergia che ha coinvolto più attori: Coo’ee, agenzia associata UNA, che ha firmato la creatività condividendo la direzione creativa con Mediaset che ha curato anche la produzione. La campagna, grazie alla collaborazione con Mediafriends, è in onda in esclusiva su tutte le reti Mediaset e, grazie alla concessionaria Acone Associati, che da sempre sostiene la Fondazione Buzzi, è diffusa anche sui maxi spazi OOH.

Una pianificazione media intensa e capillare che ha l’obiettivo di avvicinare un pubblico più ampio possibile per raggiungere l’obiettivo: la realizzazione di una sala di emergenza all’interno del nuovo Pronto Soccorso dell’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano.

L’iniziativa sarà così articolata: un’erogazione liberale da parte di Mediafriends che consentirà l’acquisto di alcuni macchinari specifici per questa sala e una campagna di comunicazione sociale. Da domenica 26 maggio fino al 31 dicembre 2024 la campagna andrà in onda con il claim “Se salviamo i bambini, salviamo i loro sogni”, ideata da Coo’ee insieme alla Direzione Creativa e Coordinamento Immagine Mediaset.

Lo spot tv e lo shooting fotografico, girati presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano, nell’esposizione permanente dedicata allo spazio, hanno come testimonial l’astronauta italiano Andrea Patassa, Capitano dell'Aeronautica Militare, che si farà portavoce del progetto sociale e inviterà il pubblico a sostenere l’iniziativa. Si ringrazia lo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare per il coinvolgimento del Capitano Andrea Patassa, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci” per le riprese, ASST Fatebenefratelli Sacco (a cui fa capo l’Ospedale dei bambini).