Live Communication

Al via Alfa MiTo Club to Club 2013. Spagnulo: 'per l'unconventional cerchiamo sempre nuove idee, da sigle ultra specializzate"

In contunuità con la filosofia Vivi Rock della energy machine del Lingotto e per il sesto anno consecutivo, l'autovettura lega la propria immagine al più importante festival di musica e arte contemporanea che quest'anno coinvolge anche Milano con una preview il 2 novembre in attesa della kermesse torinese (7-10 novembre). A sostegno del lancio una comunicazione ad hoc realizzata da ogni partner. Debutta oggi l'iniziativa speciale di Alfa Romeo con Rolling Stones in occasione del suo decennale. Il marchio automobilistico si appoggia a diverse sigle per l'unconventional e il digitale, ambito in cui è sempre alla ricerca di idee nuove. Preferibilmente da agenzie precisa Maurizio Spagnulo: "altamente specializzate su poche cose ma fatte veramente bene."
Ai blocchi di partenza la tredicesima edizione di Alfa MiTo Club to Club, il più importante festival di musica e arte contemporanea che per il sesto anno consecutivo ha come sponsor principale Alfa Romeo Mito. 12 anteprime italiane, 1 esclusiva per l’Europa, 4 première assolute e oltre 35 tra i più acclamati e visionari musicisti internazionali dal 7 al 10 novembre calcheranno le scene della kermesse che si svolgerà a Torino durante la Contemporary Art Week e Artissima.



A intrattenere il pubblico artisti di fama internazionale del calibro di Four Tet, James Holden, Jon Hopkins, Fuck Buttons, Modeselektor, Todd Terje, Julio Bashmore e John Talabot si esibiranno nelle location torinesi che ospitano la manifestazione, tra cui Cantieri OGR, Lingotto Fiere, Hiroshima Mon Amour, Teatro Carignano. Il tutto ampiamente contaminato e integrato da web e social network, al punto da ridefinirne il naming in #C2C13 .

Tra le novità la preview milanese il 2 novembre alla Buka - Nuova C.G.D. (storica casa discografica in disuso, oggi luogo chiave della scena musicale milanese più all'avanguardia), che dà continuità alle recenti collaborazioni tra Milano e Torino sul fronte culturale (come il Mito SettembreMusica). Dalla brillante collaborazione trae spunto il tema di quest'anno: Twins, perchè l'obiettivo è quello di gemellare Milano e Torino. Gli organizzatori preferiscono parlare di gemellaggio artistico più che di contaminazione.

Spirito sperimentale a vocazione popolare, il motore di Alfa MiTo Club to Club che guarda al grande pubblico. Quest'anno sono attese circa 35.000 presenze (l'anno scorso sono state 30.000). A sostegno della kermesse un'attività di comunicazione che beneficerà dell'apporto di ogni partner. Alfa Romeo comunica l'evento con declinazioni ad hoc della campagna Vivi Rock, che dal 2013 accompagna la creatività della MiTo, ma soprattutto con attività digital e social dedicate. Un'operazione speciale vede per l'occasione Alfa Romeo MiTo collaborare con Rolling Stone sia sul web che sul numero dedicato ai 10 anni della rivista in Italia, con una campagna stampa sulla seconda di copertina.

Il budget del Festival è al 90% finanziato da risorse private e biglietteria. Marginale dunque, in termini economici, il contributo pubblico. New entry tra i partner dell'iniziativa: Absolute e Carlsberg.

Main sponsor è Alfa Romeo MiTo, partner ideale condividendone l’energia pura e la creatività e valorizzando il mix di musica e tecnologia del Festival. Non per altro è la Energy Machine, “energia che si trasforma in emozione”, la vettura che presenzia in tutti gli appuntamenti musicali più cool e più innovativi.

È dal 2008 che Alfa Romeo promuove e sponsorizza concerti, eventi musicali, DJ set, mostre e session di alto livello e, con il modello MiTo affianca originali progetti musicali su scala internazionale proprio come “Club To Club Alfa Romeo MiTo” che, secondo Resident Advisor, il più autorevole portale di musica elettronica, è da cinque anni il miglior festival al mondo organizzato tra novembre e dicembre.

"Alfa Mito Club to Club è un festival di qualità iniziato molti anni fa che Mito segue da 6 anni creando un rapporto con l'organizzazione che va ben oltre il ruolo di sponsor" ha dichiarato ad ADVexpress il marketing communication manager Alfa Romeo Maurizio Spagnulo. "Il nostro appoggio è certo in termini economici ma non solo. Partecipiamo attivamente alla fase organizzativa lunga un intero anno. Il nostro forte legame con la musica è iniziato in comunicazione qualche anno fa con lo spot di Alfa MiTo in cui il celebre Dj Bob Sinclar (leggi news) attraverso sofisticate tecnologie produceva emozioni. Un binomio questo che ci è parso subito idoneo a rappresentare il mondo di Alfa Mito. Noi facciamo poche partnership ma buone. I nostri marchi Giulietta e Mito sono legati a Milano City Sound (per un  pubblico più adulto e rock) e Club to Club diretto ad un target 18-25 anni. Tutta la comunicazione legata ai due festival rientra sempre nella piattaforma cerativa che caratterizza il marchio per almeno sei mesi. Per C2C dunque anche la comunicazione a supporto viaggerà sotto il cappello di Vivi Rock, creatività che pianificheremo anche nei primi mesi del 2014 sempre su tv, stampa, radio e web (strumento più rilevante per il target di riferimento). Da pochi giorni siamo invece on air con la nuova comunicazione di Giulietta che per 30 secondi invita a dimenticare la tecnologia per lasciare spazio al piacere di guida. Il mercato automobilistico si è dimezzato negli ultimi 5 anni ma per fortuna Giulietta e MiTo si sono difese bene anche sul fronte commerciale, a riprova del fatto che la comunicazione anche in momenti difficili aiuta le vendite."

Tutta la comunicazzione Atl di Alfa Romeo è firmata da Armando Testa (da poco confermata unica agenzia a livello europeo, leggi news). Nessun partner unico invece per la comunicazione unconventional del marchio, gestita da differenti fornitori a seconda delle proposte creative ogni volta presentate. Questa è la filosofia con cui ama operare l'azienda, come ricorda Spagnulo: "Così come avviene per la produzione degli spot per cui ogni volta consultiamo differenti case di produzione, anche per l'unconventional preferiamo non avere un solo referente. E' un ambito in continua evoluzione, motivo per cui servono idee sempre fresche e in linea con i trend dominanti nel mercato della comunicazione below the line ma anche online. Sul digitale lavoriamo con tante sigle e accogliamo sempre nuove soluzioni creative realmente unconventional. Preferibilmente da agenzie che si presentano altamente specializzate su poche cose ma fatte veramente bene."

Maria Ferrucci