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WB Forum. Peters: 'L'azienda si fa crescere scegliendo le persone giuste e valorizzandole'

Far crescere le persone all'interno delle imprese, è questo per Tom Peters il segreto per dare vita a aziende di successo. Perché se l'esperienza lavorativa è positiva per i propri dipendenti, questi faranno in modo che lo sia anche quella dei clienti e se la clientela è soddisfatta fa crescere gli utili dell'azienda. Un circolo virtuoso, insomma. Per questo, per chi è leader circondarsi dei collaboratori giusti è fondamentale. 
Nel suo intervento tenutosi nella prima mattinata del World  Business Forum Tom Peters (nella foto) ha insistito su pochi concetti fondamentali, per illuminare l'amplia platea di manager presenti alla manifestazione. Il fil rouge del suo speech è stato soprattutto uno: per far crescere un'azienda è fondamentale preoccuparsi della crescita delle persone al suo interno.

"La chiave dello sviluppo è lo sviluppo del capitale umano - ha affermato Peters -, che costituisce un vero e proprio obbligo morale, senza contare il fatto che se i manager si prendono cura dei loro dipendenti questi a loro volta si prenderanno cura dei clienti che faranno crescere di conseguenza gli utili". Una sceltra strategica oltre he morale, dunque. "Gli executive spesso fanno l'errore di perdere il contatto con la realtà e di restare confinati nei loro uffici - ha continuato il manager -, invece è importante mantenere un contatto costante con dipendenti e clienti, imparando ad ascoltarli".

D'altra parte, "i dipendenti che non si sentono significativi raramente possono dare un contributo significativo all'azienda per cui lavorano". E bisogna assolutamente tenere presente che per raggiungere l'eccellenza è fondamentale formare innanzitutto i manager di prima linea, come avviene negli eserciti. Compito dei leader è dunque circondarsi delle persone giuste e farle crescere. "Funziona esattamente come nello sport - ha sottolineato Peters  -: a vincere è la squadra che dispone dei giocatori migliori. Lo stesso concetto di brand può essere assimilato a quello di talento, dal momento che, ad esempio, per tornare alla metafora sportiva, possedere una squadra di calcio non vuol dire avere un bello stadio ma degli ottimi atleti". 

Come fare dunque ad attrarre e mantenere i talenti migliori? "Bisogna prestare particolare attenzione alle assunzioni e alle modalità di valutazione delle persone, investire nella formazione e decidere con accuratezza quali persone promuovere all'interno della propria azienda", ha consigliato Peters. 

Una volta individuati i collaboratori giusti, l'importante è agire: inutile 'perdere tempo' a formulare strategie e pianificare, meglio buttarsi. Anche perché chi fa il maggior numero di tentativi ha maggiori possibilità di vincere e di trionfare, nonostante i fallimenti. 

Inoltre Peters ha posto l'accento sulla necessità di non trascurare i dettagli, che possono fare la differenza, come insegna l'esperienza di Walmart, che ha incrementato le vendite semplicemente mettendo a disposizione dei clienti dei carrelli più grandi. Infine, ai clienti, tutti potenziali ambasciatori dell'azienda e del brand, deve essere garantita la miglior esperienza possibile.

"Bisognerebbe introdurre in azienda la figura del chief engagement office, con il compito di mettere a punto la customer experience più accattivante possibile", ha chiosato il manager.

SP