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Arte in movimento nello spot per promuovere la mostra a Vicenza

Per la prima volta una mostra di Palazzo Leoni Montanari viene promossa tramite l’utilizzo di uno spot visibile al cinema, in tv e sul web. Uno spot anima con tecniche di motion graphics le opere in mostra a Vicenza evidenziando la grande attualità della grafica delle avanguardie.
Uno spot in alta definizione per sottolineare la straordinaria ricchezza dell’esposizione “Avanguardia russa. Esperienze di un mondo nuovo”, a Vicenza fino al 26 febbraio 2012: giochi di geometrie nelle opere di artisti quali Malevic, Rodcenko e Rozanova, così come moduli tratti da oggetti di vita reale - aeroplani, macchine agricole, meccanismi industriali - nei lavori di arte grafica all’interno dei magnifici “tessuti di propaganda” della città-fabbrica utopica di Ivanovo.

Lo spot per la mostra che per la prima volta accompagna con una promozione al cinema, in internet e in televisione alle Gallerie d’Italia, Palazzo Leoni Montanari, è un filmato di 30 secondi interamente basato sull’animazione con tecnologie digitali delle opere esposte. Il video è realizzato con tecniche di motion graphics, fa leva sulla scomposizione e rielaborazione di forme e segni tratti dalle opere esposte: quadri, grafiche, tessuti dell’avanguardia russa cui viene dato dinamismo in una interpretazione che cerca di essere il più rispettosa possibile degli originali presenti in mostra.

Guarda lo spot.

Nel film, ogni opera si trasforma nella successiva, in un continuum estetico che idealmente attraversa tutti i lavori proposti a Palazzo Leoni Montanari: un mondo fatto di frenesia, di laboriosità; un mondo fatto di nuovi simboli e suscettibile di essere ordinato secondo una nuova meccanica. Inoltre, ogni imprevedibile transizione di un quadro nel successivo può rendere conto della teoria dello studioso formalista russo Viktor Borisovic Šklovski che per primo teorizzò la tecnica dello straniamento: cambiando il punto di vista su un'opera d’arte si apre per la stessa un nuovo orizzonte estetico. Mutando la prospettiva, ogni opera d’arte fornisce nuovi contenuti. Tutto il filmato è una ricerca di questo fruttuoso ribaltamento delle forme, che Šklovski - teorizzatore appunto del primato della forma nelle arti - raccontava usando la metafora scacchistica della mossa del cavallo, che sulla pedana procede sempre per vie laterali, inaspettate.

Il video di Roberto Dal Bosco, che si apre con un vorticoso disassemblaggio della “Composizione a Colori” di Olga Rozanova - immagine guida della mostra rielaborata dallo studio DMB Associati - nella sequenza centrale predilige i pattern proposti dai tessuti agittextil provenienti dal Museo Burylin di Ivanovo, terza capitale del proletariato, “Manchester sovietica” vessillo dei suoi tempi. In linea con le energie e gli ideali che si sprigionavano nella società e nella cultura russa di quegli anni, si sono qui voluti sottolineare i profondi valori ritmici, seriali, industriali, astratti delle opere.

Privilegiando l’animazione dell’agittextil, si è voluto fortemente rimarcare l’originalità di tali opere, sconosciute al pubblico occidentale, cercando appunto di condurre quest’ultimo a realizzare - oltre che la loro innegabile, autentica bellezza - anche la derivazione da questa di molta della grafica diffusa attualmente su giornali, packaging e siti web.

A chiudere la sequenza vi sono lo “Studio composizione suprematista” di Kazimir Malevic e la “Composizione n.61” di Aleksandr Rodcenko, che sono le realizzazioni dei più noti artisti in mostra, universalmente conosciuti per il loro apporto al mondo delle arti.

La musica ad accompagnare le animazioni, scelta per la sua frenesia e per il suo contesto nazionale, è il “Volo del Calabrone” di Rimskij-Korsakov, eseguito dalla U.S. Army Military Band.

Roberto Dal Bosco (Vicenza 1978), ha realizzato spot e programmi televisivi, nonché video-installazioni in Italia e all’estero. Per Intesa San Paolo ha curato nel 2008-2009 una video-installazione basata sulle icone di Palazzo Leoni Montanari, proiettata su uno maxischermo di 600mq in Piazza dei Signori a Vicenza.

Produzione: Blipvert. Digital Artist: Francesca Pavoni, Matteo Corbi. Post-produzione: Art3fatti. Audio: Torrevado. Missaggio: Claudio Giorgi

MF