Federico Brugia in Filmmaster Productions

Giorgio Marino, Presidente di Filmmaster Productions, annuncia oggi la sigla dell’accordo con Federico Brugia (in foto) che diventa regista in esclusiva mondiale della casa di produzione. Brugia è un’artista visivo poliedrico ed oggi è riconosciuto come uno dei registi italiani di spot più influenti del panorama pubblicitario sia in Italia che all'estero. Si riconosce in lui la capacità di aver creato una nuova poetica del linguaggio pubblicitario con una cifra stilistica ed estetica molto riconoscibile che gli ha permesso di affermarsi anche all’estero. Ogni qual volta ci si imbatte in un suo lavoro, Il suo stile è chiaro e inconfondibile.

Primo tra i registi italiani esportati oltre confine ed apprezzato da tutto il mondo dell'advertising internazionale, oggi alcuni dei suoi lavori sono esposti nella sezione audiovisual del Museo Reina Sofia di Madrid. Premiato all'Advertising Film Festival di Cannes, al Clio Awards di New York e al New York Film Festival, oggi è il regista italiano di spot che ha ottenuto più riconoscimenti all'estero. Un poeta delle immagini attraverso le quali narra atmosfere dal gusto raffinato e ricercato. Il cineasta proprio quest’anno ha presentato il suo primo lavoro alla regia di un lungometraggio dal titolo “Tutti i rumori del mare”. Un film indipendente, opera prima tagliata su misura sulla figura del regista che ha appena vinto il premio speciale della giuria al Festival del Cinema Italiano di Annecy.

Federico Brugia ha dichiarato: “Ho lavorato con diverse case di produzione in tutto il mondo e con differenti approcci e oggi dopo quasi vent’anni di regia pubblicitaria posso dire di vedere in Filmmaster Productions una realtà che mi corrisponde a pieno: solidità ed esperienza. Essere rappresentato da Filmmaster per me è un percorso naturale. Un giro di 360° iniziato in BRW, passando per l’esperienza outsider della casa di produzione indipendente e approdando a una delle case di produzione più importanti d’Italia. Oggi sono molto contento di questa nuova sfida, Filmmaster Productions è una realtà che non si è mai fermata e in continua evoluzione, sempre interprete dei nuovi linguaggi di comunicazione. Mi entusiasma la possibilità di lavorare in modo trasversale con la sede italiana e con tutti i mercati delle consociate estere”.

Federico ha anche diretto diversi video musicali tra cui Live Like Horses di Elton John e Luciano Pavarotti e molti video per la moda come per Dolce& Gabbana e il per Damiani con Isabella Rossellini. Importante la sua collaborazione con Malika Ayane per la quale ha diretto numerosi video a cominciare dall’ultimo successo “Tre cose”, a “Come foglie”, “Il giorno in più” e “Thoughts and clouds”. Con Malika, Brugia ha anche scritto e realizzato quest’anno un cortometraggio dal titolo “Perfetta”.

Per il presidente di Filmmaster Productions Giorgio Marino: “Il segnale più rilevante di questo avvenimento è la riconferma che Filmmaster Productions rappresenta sempre un “polo di attrazione”. Se un regista come Federico al culmine della sua carriera sente di avvicinarsi a noi è la contro prova più evidente! Quello che è più significativo, è che il “contratto” non è solo di tipo commerciale finalizzato ad ampliare i rispettivi business… ma che da questo confronto di professionalità nasca un risultato inaspettato per tutti quelli che ci frequentano separatamente. Non saranno necessariamente dei film migliori visto il livello qualitativo attuale delle sue produzioni, ma puntiamo con impegno ad un segno nuovo, evoluto e distintivo che rappresenti uno stimolo per il mercato che ci attende in Italia e all’estero. Sono certo tuttavia che ci riusciremo, perché Federico prima di essere un regista è un autore teso a modificare il suo linguaggio in armonia con la sua evoluzione culturale e individuale”.

Un personaggio dal gusto estetico molto spiccato che non poteva fare a meno di pubblicare anche due libri fotografici che rappresentano passaggi fondamentali per il suo percorso di artista visivo: “51” edito da Damiani e Pocko Publishing e “365”. Nel libro “51” in particolare Brugia esprime la sua estetica attraverso le immagini che vengono estrapolate dal loro contesto originario e che diventano frammenti di nuove storie.

MF