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Nella nuova campagna Tim, i meccanismi produttivi di tv, pubblicità e web convergono, generando intrattenimento virale e crossmediale. Il merito è di Nonpanic e BlowUpFilm
La nuova campagna di comunicazione Tim, firmata da Havas Worldwide Milan e basata sul claim “È bello avere tutto”, sta portando sulle reti televisive, sul web, al cinema e su tutte le principali piattaforme di comunicazione un nuovo modo di fare pubblicità.
La produzione dell’intera campagna è stata affidata per la prima volta a una società di produzione televisiva, la Nonpanic (gruppo Banijay Zodiak), che ha vinto la gara (assegnata a novembre 2016, in totale erano coinvolte 4/5 società) insieme alla BlowUpFilm, che ha curato la produzione esecutiva.
Come spiegato ad ADVexpress da Filippo Cipriano (foto in alto, a destra), amministratore delegato di Nonpanic, “la convergenza tra i mondi televisivo e pubblicitario si sta facendo sempre più strategica. Il nostro intento è quello di portare i meccanismi produttivi tipici della tv anche in ambito pubblicitario, con conseguente risparmio (ottimizzazione dei costi, ndr) da parte dei clienti e un incremento dell’elasticità nell’adattarsi alla creatività da realizzare (si pensi che tra l’assegnazione della gara e l’inizio delle riprese degli spot sono passate appena due settimane, ndr). Questo non vuol dire che il nostro business legato all’intrattenimento puro cambi, semplicemente sta ampliando i suoi orizzonti”.
In altre parole, l’obiettivo di questo nuovo modo di fare advertising consiste nel coniugare la qualità produttiva tipica della pubblicità con la capacità realizzativa e l’elasticità creativa, che contraddistinguono il mondo dell’intrattenimento televisivo (qui sotto il video istituzionale).
Come precisato da Luca Giberna (foto in alto, a sinistra), president & executive producer BlowUpFilm, a favorire la contaminazione tra televisione e pubblicità è soprattutto il mondo digitale: la declinazione crossmediale della campagna Tim nasce dal web e dalla capacità di valorizzare il talento di una star dei social network come Just Some Motion (noto anche come Jsm), che ha incantato gli utenti di YouTube ballando a ritmo di un coinvolgente neoswing. Da qui, la bella idea dell’agenzia creativa Havas Worldwide Milan di trasformare il ballo di Jsm in una serie di video virali sulle note di ‘All Night’ di Parov Stelar.
“Noi - ha aggiunto Giberna - abbiamo valorizzato la componente estetica pubblicitaria dei video e dato trasversalità al racconto, aggiungendo altri personaggi (nei video si vedono, oltre a tante persone comuni - tra l’altro non tutti ballerini professionisti - anche una vera tribù della Papa Nuova Guinea, ndr)”.
Gli spot (quello istituzionale da 60 secondi e gli altri tagli più brevi da 30 e 15 secondi) sono on air da fine dicembre, ma il clou della campagna sta per arrivare visto che Tim è sponsor unico del prossimo Festival di Sanremo (leggi news). Tre nuovi soggetti (il primo dei quali già in onda) sono stati realizzati proprio ad hoc per il Festival.
Nel complesso, lo spot istituzionale da 60 secondi, che si compone di ben 43 scene diverse (numero molto elevato), ha avuto una lavorazione di tre settimane, una di shooting e due di post-produzione.
A tutto ciò si aggiungono svariati video, realizzati per il web e i social, in primis YouTube, che in un’ottica di branded content, espandono singole scene dello spot istituzionale, mettendo in secondo piano il brand Tim, che compare solo in chiusura dei 60 secondi (l’associazione alla marca è data dalla musica e dal ballo; qui sotto un esempio).
Inoltre, in virtù della sponsorizzazione della Serie A di calcio, la musica dello spot Tim presto caratterizzerà anche le sigle di apertura e chiusura delle partite trasmesse in televisione.
Per concludere abbiamo fatto il punto in merito all’andamento delle due società di produzione. Cipriano ha parlato di un 2016 “meraviglioso”, chiuso da Nonpanic con un fatturato addirittura quintuplicato rispetto all’anno precedente. Con l’obiettivo di precedere con un ulteriore raddoppio nel 2017.
Ricordiamo che Nonpanic, sul fronte televisivo, sta curando la produzione di programmi come ‘Sbandati’ (Rai Due), ‘Sono Innocente’ (Rai Tre), ‘Fan Caraoke’ (Rai Uno) e ‘Matrimonio a prima vista’ (che andrà in onda su Sky nel corso della primavera di quest’anno).
Quanto a BlowUpFilm, Giberna ha parlato di un 2016 chiuso con un +40% di fatturato e di un 2017 che ci si aspetta positivo, al netto dell’imprevedibilità che caratterizza il mercato.
Ricordiamo che, oltre a Tim, BlowUpFilm, nel corso del 2016, ha curato la produzione di quattro/cinque soggetti per H3G. “Attualmente - ha concluso Giberna - stiamo valutando l’ingresso nell’associazione di categoria Cpa (Case di Produzione Associate), decideremo nel giro di qualche settimana”.
Campagna Tim, ‘È bello avere tutto’
Agenzia creativa: Havas Worldwide Milan
Direzione creativa esecutiva: Giovanni Porro
Producer: Valeria Zacchi
Casa di Produzione: Nonpanic
Produzione esecutiva: BlowUpFilm
Regia: Matthaus Bussmann
Coreografo: Brian Bullard
Direttore della fotografia: Gergely Poharnok
Mario Garaffa

