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Parco Film produce 'Il Divo', nuovo film di Paolo Sorrentino

La casa di produzione milanese di Maurizio Coppolecchia e Stefano Bonfanti , attiva soprattutto nel campo della pubblicità, è tra i produttori del nuovo film del regista napoletano, che lavora in esclusiva con Parco Film per campagne pubblicitarie dal respiro europeo.

E' nata da pochi mesi, ma dimostra di voler puntare molto in alto la Parco Film, la casa di produzione di Maurizio Coppolecchia (nella foto) e Stefano Bonfanti. Già molto attiva nell'ambito dei film pubblicitari, Parco ora guarda anche al cinema: figura infatti tra i produttori, insieme a Lucky Red, Indigo e alla francese Babe films, del nuovo film di Paolo Sorrentino, Il Divo, dedicato alla figura di Giulio Andreotti, le cui riprese inizieranno il 25 giugno a Torino.

Nel ruolo del "Divo Giulio" ci sarà il grande Toni Servillo, già diretto da Sorrentino ne Le conseguenze dell'amore e L'uomo in più. Non sarà un film politico in senso classico, ma il ritratto di un Andreotti visto nel privato e nelle sue intime debolezze, disegnato con l'ironia sublime e feroce tipica dell'autore napoletano. Nel cast ci saranno anche Michele Placido, Anna Bonaiuto, Piera Degli Esposti e Giulio Bosetti.

Parco Film è nata alla fine del 2006 per mano di Maurizio Coppolecchia e Stefano Bonfanti, producer dall'esperienza ultraventennale, che hanno lavorato con le maggiori case di produzione italiane. È attiva soprattutto nel campo della pubblicità. Di recente ha girato lo spot Generali, con la regia di Sebastien Chantrel, e la creatività di Euro RSCG, e il film Alfa 147 Q2, con la regia di Pep Bosch, e la creatività di Y&R. Parco Film punta molto sulla qualità dei registi, e l'attenzione per il cinema è dimostrata dal fatto che Paolo Sorrentino lavora in esclusiva a livello europeo con Parco Film per quanto riguarda la pubblicità.

"Siamo stati coinvolti nel progetto in via informale da Paolo Sorrentino - ha raccontato ad Advexpress Maurizio Coppolecchia, executive producer e socio Parco Film -. Parlando con lui gli avevo espresso la volontà di allargare il nostro orizzonte anche ad altri ambiti, come il cinema. Nel momento in cui si stava pensando alla produzione di questo film, c'era la necessità di trovare energie finanziarie per questo progetto. Sono stati ottenuti finanziamenti da Euroimage e anche il fondo di garanzia, ma c'era la possibilità dell'intervento di un altro gruppo privato e Paolo l'ha offerto a noi, in virtù anche della nostra conoscenza e amicizia e dell'esclusiva che ci lega in ambito pubblicitario".

"Per noi questo film è importante dal punto di vista strategico - continua Coppolecchia -. Il nostro obiettivo è quello di porci, come casa di produzione, in un ambito che vada anche oltre la pubblicità tout court, e soprattutto che ci dia una visibilità internazionale e la possibilità di relazionarci alle realtà produttive di livello internazionale e mondiale: uno dei modelli è quello di Anonymous, che ha registi di cinema e pubblicità, produce commercial, film, e filmati per internet". "Paolo Sorrentino è un autore molto conosciuto all'estero - aggiunge Coppolecchia -. Ricevo chiamate da grosse agenzie che mi chiedono di lui. La sua visibilità e la sua riconoscibilità, anche nel mondo dell'advertising anglosassone, è molto elevata. Lavorare sui suoi progetti anche di cinema, e avere nel nostro vissuto una produzione dalla risonanza notevole, è per noi molto interessante". "Trovo che il suo gusto e la sua capacità di creare immagini dal forte impatto siano notevoli. Inoltre, la sua sensibilità nell'ambito della recitazione e della narrazione in pubblicità può essere una carta vincente" conclude il producer di Parco Film.

Maurizio Ermisino