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Ad spending: nel 2010 la luce in fondo al tunnel?

Dopo un 2009 a -15%, secondo Magna gli investimenti pubblicitari cresceranno del 6% nel 2010 e continueranno a crescere del 5% ogni anno fino al 2015. ZenithOptimedia prevede invece una chiusura a 10,2% e, nel 2010, un incremento dell'ad spending dello 0,9%. Group M, infine, ipotizza a fine 2009 una flessione degli investimenti in adv pari a 6,6% e, per l'anno prossimo, stima una crescita dello 0,8%.
Le previsioni sull'ad spending che ogni anno vengono comunicate dalle agenzie saranno influenzate in larga parte dal report di Magna Global, pubblicato su stampa internazionale, secondo cui gli investimenti pubblicitari cresceranno del 6% nel 2010 e continueranno a crescere del 5% ogni anno fino al 2015.

Nel suo primo report da quando ha sostituito Robert Coen nell'incarico di global director of forecasting di Magna, Brian Wieser comunica che la flessione dell'ad spending nel 2009 si attesterà al 15%, ovvero sarà molto più pesante del 10,2% ipotizzato da ZenithOptimedia (Publicis Groupe) e del 6,6% predetto da Group M (WPP).

Secondo le previsioni di Interpublic Group gli investimenti in adv negli Stati Uniti nel 2010 saranno pari a 133 miliardi di dollari e in particolare in Nord America dovrebbero crescere dell'1%, decisamente un buon risultato rispetto al -16% del 2009. Secondo Wieser nella regione gli investimenti dovrebbe crescere nell'ordine del 2% nei prossimi cinque anni.

In America Latina gli investimenti hanno registrato una flessione del 5% nel 2009, grazie alla buona tenuta dell'economia brasiliana, nel 2010 dovrebbero crescere del 12% e la crescita dovrebbe continuare anche nei prossimi anni al ritmo del 7% ogni anno.

L'Europa, l'Africa e il Medio Oriente nel 2010 registreranno una crescita dell'ad spending del 6%, dopo il pesante declino del 20% di quest'anno. Secondo il report, la crescita degli investimenti nella zona EMEA dovrebbe attestarsi al 4% per i prossimi cinque anni. Entro la fine del 2009 inoltre, la regione dell'Asia-Pacifico subirà un calo dei budget pubblicitari del 6% ma gli investimenti aumenteranno del 14% nel corso del 2010, grazie soprattutto alla Cina, che, stando al report, dovrebbe registrare un aumento dell'ad spending nell'ordine del 9%.

Il report conclude che l'industria dell'advertising online genererà più di 60 miliardi di dollari nel 2010, ovvero il 16% dell'investimento globale in advertising, e circa 100 miliardi di dollari nel 2015. Proprio nel 2015, Wieser anticipa che il fatturato pubblicitario dei magazine si attesterà a 35 miliardi di dollari, inferiore ai 40 miliardi del 2000; il fatturato generato dai quotidiani sarà pari a 92 miliardi di dollari, contro i 97 miliardi del 2000; l'affissione passerà da un fatturato pari a 16 miliardi di dollari a 34 miliardi; l'adv in radio raggiungerà nel 2015 i 31 miliardi di dollari, mentre la tv resterà il mezzo principale per la pubblicità e registrerà, nel periodo dal 2000 al 2015, il raddoppio del fatturato pubblicitario, che passerà da 105 miliardi di dollari a 189 miliardi.

Differenti, come già accennato, le previsioni stilate da un altro colosso della comunicazione, ZenithOptimedia (Publicis Groupe), presentate lo scorso 8 dicembre a New York, nel contesto della 37esima conferenza UBS Global Media and Communications

Secondo ZenithOptimedia nel 2010 gli investimenti pubblicitari avranno un incremento dello 0,9%. Negli Stati Uniti, l'ad spending calerà a fine 2009 del 12,9% e nel 2010 del 2,6%. L'Europa, secondo le previsioni, registrerà una flessione degli investimenti pubblicitari dell'11,8% alla fine dell'anno e dello 0,5% il prossimo anno, mentre in America Latina la spesa pubblicitaria quest'anno è cresciuta e il trend continuerà anche l'anno prossimo.

La crisi, si legge nelle previsioni di ZenithOptimedia, ha avuto effetti diversi sui vari media: Internet è stato l'unico mezzo a crescere quest'anno, anche perchè molti budget sono stati spostati dai media tradizionali alla rete, che consente di ottenere risultati più facilmente misurabili. Secondo le stime, gli investimenti pubblicitari sul web supereranno quelli sui quotidiani nel prosimo decennio.

Group M (WPP) prevede invece una flessione del 6,6% per gli investimenti globali in advertising, che dovrebbero attestarsi alla fine dell'anno a 445 miliardi di dollari, per raggiungere i 448 miliardi nel 2010 (+0,8%).

Secondo il report 'This Year, Next Year', presentato alla conferenza UBS, saranno i Paes BRIIC, ovvero Brasile, Russia, India, Indonesia e Cina, a guidare la ripresa dell'ad spending. Negli Stati Uniti l'advertising chiuderà il 2009 a -8% e il 2010 a -4,3%.

Dalle previsioni di Group M emerge che il fatturato derivante dalla pubblicità crescerà tra il 2011 e il 2014 a un tasso compreso tra il 6 e il 7%.

SP