Foreign Office

AdAge Agency Report: Omnicom sempre in testa nel ranking mondiale

Venendo alla classifica delle agenzie (stilata prendendo in considerazione i soli fatturati derivanti dall'advertising tradizionale), a livello globale la prima posizione è di McCann-Erickson Worlwide, con 1.461,1 milioni di dollari, seguita da JWT, che è prima negli USA.

Omnicom Group resta saldamente al vertice dei network di marketing su scala mondiale, ma la distanza da Wpp è sempre molto ridotta: 10,48 miliardi di dollari, e una crescita del 7,5% per Ommnicom, contro i 10,03 miliardi e un incremento del 4% per la holding guidata da Sir Martin Sorrell. È quanto emerge dalla 62ma edizione dell'Agency Report pubblicato da Advertising Age. Nel caso di Wpp si tratta di una stima effettuata dalla stessa testata che include le acquisizioni di Grey Global Group e dell'australiana Communications Group, avvenute nel 2005. In terza posizione, a distanza, si piazza Interpublic Group, con 6,27 miliardi di dollari di fatturato, in calo dell'1,8%: per la holding si tratta del terzo anno consecutivo che chiude con il segno negativo. Segue, con 5,11 miliardi di dollari, Publicis Groupe, che cresce del 6,9%. I quattro gruppi dominano la scena dell'advertising statunitense: valgono infatti il 58% del mercato, e 40 delle 50 agenzie USA al top appartengono a una di queste holding.

Nella graduatoria dei 50 maggiori network figura anche il gruppo Armando Testa, alla 43ma posizione (contro la 40ma dello scorso anno), con 98 milioni di dollari di fatturato, in crescita del 2,1%.

Venendo alla classifica delle agenzie (stilata prendendo in considerazione i soli fatturati derivanti dall'advertising tradizionale), a livello globale la prima posizione è di McCann-Erickson Worlwide, del gruppo Interpublic, con 1.461,1 milioni di dollari, praticamente stabile rispetto all'anno precedente (+0,4%); segue JWT (che è prima negli USA), del gruppo Wpp, con 1.313,5 milioni di dollari, in calo dello 0,9%; al terzo posto BBDO Worldwide (gruppo Omnicom) con 1.295,7 milioni di dollari, e un incremento dell'11,2%, seguita da DDB Worldwide Communications (sempre gruppo Omnicom) con 1.190,6 milioni (+9,2%) e Publicis con 1.083,2 milioni di dollari e un incremento del 4,4%.

La graduatoria dei centri media, basata sui dati Recma, mostra al vertice Omd (gruppo Omnicom), con 23.075 milioni di dollari (+6,8%), seguita da Starcom MediaVest Group (gruppo Publicis) con 22,013 milioni (+7,1%) e MindShare (Wpp) con 21,465 milioni (+12,5%).

Dal report emerge che i servizi di marketing, che comprendono promozioni, direct marketing e Internet, registrano negli USA una crescita più che doppia rispetto a quella dell'advertising tradizionale e dei media. I primi infatti segnano un +11,3%, a quota 7,66 miliardi di dollari, mentre l'advertising cresce del 5,1%, per un totale di 12,02 miliardi di dollari. Dati, questi, che confermano la tendenza dei clienti a orientarsi verso forme di comunicazione alternative all'advertising tradizionale.

Alleghiamo in alto a destra le tabelle con i ranking dei netowrk e delle agenzie, in formato .jpg, e la mappa delle agenzie 2006, in formato .pdf