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Advertising Age: scambio di opinioni riguardanti la recessione americana

Merril Lynch e Goldman Sachs : recessione nel 2008 per l'economia americana. Howard Draft, Ceo di Draftfcb , esprime così la sua opinione a riguardo: "Rimango cautamente fiducioso. A questo punto, non stiamo registrando tagli di budget dai nostri clienti. I nostri investimenti rimangono costanti".

L'istituto bancario Merril Lynch, la scorsa settimana aveva annunciato per primo il declino dell'economia americana. In seguito Due giorni dopo la Goldman Sachs aveva confermato la dichiarazione dei colleghi riguardo alla recessione economica nel 2008.

A seguito delle due dichiarazioni, Advertising Age , ha pubblicato le opinioni dei maggiori esponenti del settore marketing.

Martin Sorrell, Ceo del WPP Group , ha così commentato: "Guardando i grandi appuntamenti del 2008: le Olimpiadi, le elezioni presidenziali americane e gli europei di calcio, si evince che il 2008 non è un problema lo sarà il 2009".

Secondo Jon Swallen, TNS media intelligence senior VP-Research, sostiene che "da quanto si è imparato dalle precedenti recessioni, i vari settori, finanaziario, delle auto, dei servizi, rispondono in maniera diversa alla situazione. Il commercio è solitamente il settore più sensibile alle oscillazioni economiche".

Ian Beavis, direttore marketing Kia Motors ha così dichiarato: "Si respira già nell'aria i presagi della recessione, soprattutto se ci avviciniamo ai distributori di automobili".

Howard Draft, Ceo di Draftfcb , esprime così la sua opinione a riguardo: "Rimango cautamente fiducioso. Aquesto punto, non stiamo registrando tagli di budget dai nostri clienti. I nostri investimenti rimangono costanti".

Bian Nicool, direttore marketing Pizza Hut sintetizza così le posizioni della società riguardo ai cambiamenti economici del settore: "Pizza Hut ha da sempre considerato i cambiamenti e i bisogni dei propri clienti, di primaria importanza, ridefinendo e pensando così le proprie offerte".

Queste erano alcune delle opinioni raccolte dal Adage, riguardanti la recessione americana predetta da due importanti istituti bancari.